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Tfp Verona, obiettivo recruiting

Dalle prime esperienze alla ricerca di nuove opportunità: chi sono i candidati che hanno partecipato ai colloqui. E cosa dicono le aziende

Dalle prime esperienze alla ricerca di nuove opportunità: chi sono i candidati che hanno partecipato ai coll

Di Antonio Caneva, 9 Ottobre 2019

Sono arrivati dal territorio circostante ma anche da tutta Italia i candidati che hanno preso parte all’edizione 2019 di Tfp Summit Verona, la job fair firmata Job in Tourism che si è tenuta il 18 settembre scorso presso il Crowne Plaza Hotel della città scaligera. Hanno incontrato quattordici brand dell’ospitalità e del turismo, alla ricerca di talenti in varie posizioni per le loro strutture, dal personale di sala agli addetti ai servizi benessere. Terme, hotel, resort, attori della ristorazione hanno effettuato i colloqui, come anche alcune tra le principali agenzie per il lavoro. Tra i candidati sono stati molti i giovani, ma anche i professionisti meno junior alla ricerca di un ricollocamento e di nuove opportunità: tanti gli specializzati in lingue straniere, come anche coloro che si sono formati sulle specifiche materie alberghiere. C’è chi era alla ricerca del primo impiego, tanti invece con esperienze importanti già alle spalle, anche all’estero.

Vanessa, 25 anni, è alla ricerca di un nuovo ruolo come cameriera di sala o bar, attività che svolge già da 4 o 5 anni ma vorrebbe fare un salto di qualità, dai 3 ai 4 stelle. E Tfp è stato positivo per lei: “Ho già partecipato l’anno scorso, ricevendo ben sette offerte di lavoro”.

Prima esperienza nella città scaligera invece per la coetanea Valeria, che però ha avuto il suo primo incontro con la job fair targata Job in Tourism a Napoli lo scorso mese di marzo: “Ne vale davvero la pena”. Terminata la stagione in un resort pugliese, ora è alla ricerca di nuove opportunità come receptionist e guest relation, forte anche di precedenti esperienze internazionali: ha lavorato in Regno Unito, Messico e in altri Paesi, portando con sé un bagaglio importante, quello di imparare a relazionarsi con culture differenti.

E, come dicevamo, la conoscenza e la passione per le lingue straniere e gli ambienti internazionali sono una caratteristica comune: spagnolo, cinese e inglese sono le lingue padroneggiate da Federica, che con in tasca un master in turismo e management ha lavorato anche in Uk e Spagna e ora si guarda intorno per nuovi ruoli nel front office e guest relation.

Posizioni simili anche quelle ricoperte da Irene, che però vorrebbe anche ampliare le opportunità anche a settori come il booking e gli eventi, è all’evento di Verona per la seconda volta e ha al suo attivo esperienze nella zona di Peschiera del Garda. c’è poi chi, dopo diversi anni di lavoro nell’agriturismo di famiglia, imparando naturalmente a fare di tutto, ha deciso di provare a mettersi in gioco cercando una realtà di dimensioni più grandi, chi già ha avuto il suo impiego come back office e punta a farsi conoscere a nuovi hotel e resort, con un occhio vigile a scovare occasioni da non perdere anche all’estero, chi ha una laurea in cinese e ha studiato anche coreano, chi è deciso a provare a cambiare mansioni, lasciando per esempio il front office per cimentarsi con le prenotazioni. Aspira a un ruolo di crescita anche Riccardo, barman alla ricerca di hotel che gli diano questa possibilità.

Diplomi in licei linguistici, master, studi all’estero: sono vari i background da cui provengono i candidati. Elena per esempio, dopo il liceo linguistico, ha deciso di proseguire con un master in hotel management trovando poi occupazione come addetta al ricevimento, “ma ora vorrei crescere e cambiare mansione, per esempio nel booking e nel comparto gruppi”, ci spiega mentre attende il proprio turno per il prossimo colloquio. C’è chi, come Andrea, l’anno scorso dopo averne sostenuti sei è stato richiamato da quattro aziende, e dunque quest’anno ha deciso di puntare nuovamente sugli incontri in programma nell’appuntamento veronese.
E non tutti i percorsi sono lineari, c’è sempre tempo per scoprire la propria vocazione: c’è chi, dopo aver iniziato nel campo giuridico, si è accorto di avere belle capacità di relazione e creatività e ha deciso di tentare la carta dell’ospitalità. E chi, a 56 anni, ha alle spalle un curriculum ampio e variegato che non ha mai perso la rotta turistica ma si è modellato in tante attività, dagli hotel alle agenzie di viaggi, ha tanti aneddoti da raccontare, ha viaggiato e imparato le lingue e sa consigliarne l’importanza alle nuove generazioni.

Quali sono state le impressioni delle aziende?
Addetto al ricevimento, addetto agli eventi, addetto incoming, gruppi e incentive sono state le figure maggiormente ricercate dall’Hotel Leon d’Oro, struttura veronese a forte connotazione business, con quindici sale meeting, anche se, spiegano, non sempre trovano di fronte candidati dal percorso lineare o in linea con le skill richieste dal ruolo.
Questo probabilmente perché, specialmente i più giovani, sono desiderosi di provare esperienze diverse e di non concentrarsi subito su un solo ruolo, e questo può andare a scapito della preparazione e specializzazione quando, come nel caso di Terme di Sirmione, oltre alle figure alberghiere vere e proprie si ricercano anche ruoli tecnici sul fronte wellness, come quelli del centro estetico, del maestro di sauna e del massaggiatore.
Esigenze puntuali anche nel mondo dei resort dell’entertainment come può essere Gardaland, tra i protagonisti a questa edizione di Tfp: “Abbiamo incontrato buoni candidati. La nostra esigenza è quella di trovare non solo competenze tecniche ma anche attitudine relazionale, il nostro staff per esempio deve avere piacere a lavorare con famiglie e bambini”. Quindi benvenuta l’esperienza di chi ha già collaborato con realtà simili, anche dal punto di vista dei numeri (500 circa le camere sul fronte alberghiero del resort).

“Le aziende sono alla ricerca, ma il problema è che spesso sono i candidati ad avere poca specializzazione, ci troviamo davanti profili piuttosto generici”, avvertono dall’agenzia per il lavoro Gi Group, con la sua divisione specializzata Gi Horeca. Si avverte una forte difficoltà di reclutamento, soprattutto per settori, come quello alberghiero e della ristorazione, in cui i ruoli, specie quelli molto operativi, richiedono turni e orari e giorni magari ritenuti “scomodi”. “Ma qui a Tfp abbiamo incontrato profili interessanti e diverse figure strutturate”.
Secondo Work Agency occorre “ fare molta formazione, andare nelle scuole, formare le figure. Raccogliere nuove idee in essere sul territorio e portarle con noi per creare sinergie”, spiegano dall’agenzia che punta a creare relazioni con le aziende e con i lavoratori e farlo in maniera quasi “artigianale”, trovando la combinazione più efficace tra l’azienda e il candidato passando per parametri che possono andare dall’interesse territoriale al discorso economico.

Il ponte con le scuole è richiamato anche in casa Blu Hotels, dal cui desk sono passati molti candidati over 25, profili più senior in cerca di ricollocazione, ma pochi profili junior: probabilmente questo manifesta l’esigenza, da parte dei giovanissimi, di capire come muoversi e come avere un primo approccio col mondo del lavoro.

Dalla propria postazione in casa GB Hotels c’è soddisfazione: “Abbiamo trovato candidati di alto livello ed interessanti”. L’azienda è alla ricerca di addetti al ricevimento e sales and marketing, ma anche di figure come lo spa manager, profilo ancora un po’ difficile da intercettare anche perché necessita probabilmente di una formazione specifica che ancora non è molto diffusa.
Candidature interessanti anche per Lefay Resorts, “si vede un buon approccio e nei giovani il desiderio di imparare”. Ricevute molte candidature per servizi di reception e sala, meno per spa e housekeeping.

Prossima fermata Rimini
Ora, la prossima tappa con il recruiting firmato Job in Tourism sarà Rimini: la nuova giornata di colloqui di lavoro sarà infatti il Tfp Summit 2019 Rimini, martedì 8 ottobre presso l’Hospitality Day al Palacongressi della città, dalle 9:00 alle 18:00. Un’occasione importante per incontrare le aziende dell’ospitalità e del f&b. Tra i player che hanno già confermato la partecipazione ci sono Chef Express, Swadeshi Club Hotels, Salute Hotel Group, Adler Spa Resorts & Lodges, Toscana Resort Castelfalfi e Sikelia Luxury Retreat.

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