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Milano aumenta la tassa di soggiorno

Via libera della Giunta all'incremento delle tariffe che entrerà in vigore con l'anno nuovo e che riguarderà in modo particolare le strutture ricettive extralberghiere

Via libera della Giunta all'incremento delle tariffe che entrerà in vigore con l'anno nuovo e che riguarder

Di Job in Tourism, 31 Ottobre 2023

Milano alza la tassa di soggiorno. La decisione è arrivata con una delibera di giunta che ha fissato le nuove tariffe per gli ospiti di tutte le tipologie di strutture ricettive del capoluogo lombardo, valide dal 1° gennaio 2024. In modo particolare, l’aumento dell’imposta riguarderà in misura maggiore le strutture extralberghiere mentre non verrà toccata quella relativa agli hotel dalle quattro stelle in più, che resta ferma agli attuali 5 euro, l’importo massimo consentito dalla norma nazionale.

Tutti gli aumenti

Con il nuovo anno, dunque, ogni turista che soggiornerà a Milano in alberghi a una, due e tre stelle, in residence a due, tre e quattro stelle, in ostelli per la gioventù, case per ferie, campeggi e villaggi turistici verserà per notte 50 centesimi in più rispetto alle attuali tariffe. Per gli ospiti di case per vacanze e affitti brevi, bed and breakfast, locande, foresterie lombarde e affittacamere l’incremento è, invece, di 1,5 euro per notte.

L’incremento di gettito derivante dalle modifiche tariffarie – ha sottolineato il Comune – “sarà destinato a coprire anche i servizi necessari e connessi all’accoglienza dei flussi turistici, in particolare per il trasporto pubblico locale e la sicurezza, oltre che al contrasto dell’evasione”.

Il boom di Milano

“È dal 2012 che non si interviene sulle tariffe dell’imposta di soggiorno. Allora Milano era lontana dall’essere la meta turistica di interesse internazionale che è oggi – ha spiegato l’assessora al Turismo, Martina Riva -. Con oltre 6,3 milioni di arrivi registrati in città solo da gennaio a settembre 2023, Milano sta vivendo il periodo turistico migliore della sua storia. Il turismo è un’enorme opportunità per la nostra città, da tutti i punti di vista. Data la costante crescita degli arrivi, sarebbe sconsiderato non definire fin da subito una strategia che consenta di gestire – e non subire passivamente – l’aumento del flusso dei visitatori. La volontà, infatti, è proprio quella di investire ancora nella capacità attrattiva della nostra città, perché ogni nuovo visitatore che sapremo convincere rappresenta una vittoria per la nostra collettività e per l’immagine di Milano. Allo stesso tempo, però – ha ribadito – è necessario accompagnare questo percorso con politiche volte a limitare l’impatto sulla città che l’incremento dei visitatori può comportare”.

Le tariffe

Ecco, dunque, nel dettaglio la rimodulazione delle tariffe per categoria:

Campeggi, villaggi turistici e ostelli per la gioventù: da 2 euro a 2,5 euro
Alberghi a una stella e residence a due stelle: da 2 euro a 2,5 euro
Alberghi a due stelle, residence a tre stelle e case per ferie: da 3 euro a 3,5 euro
Alberghi a tre stelle e residence a quattro stelle: da 4 a 4,5 euro
Case per vacanze e locazioni breve, Bed and breakfast, locande, foresterie lombarde e locande: da 3 euro a 4,5 euro
Alberghi a quattro stelle e superiori: senza variazioni, a 5 euro

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