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MICE, così gli hotel misurano la sostenibilità degli eventi

Il caso di Marriott, che ha lanciato un programma che permette alle aziende di misurare l'impatto dei propri eventi aziendali, dimostra come sempre più gli hotel siano chiamati a implementare pratiche green per rimanere competitivi, anche rispetto al business travel

Il caso di Marriott, che ha lanciato un programma che permette alle aziende di misurare l'impatto dei propri

Di Job in Tourism, 23 Ottobre 2024

Benché spesso sbandierata ancora come leva di marketing, in molti casi scarna di contenuti concreti, la “sostenibilità” è tema dal quale le aziende del turismo sempre meno potranno sfuggire a livello operativo, pena la perdita di competitività.

Se dal punto di vista del turismo leisure, infatti, i turisti usano sempre più spesso il posizionamento green degli operatori come parametro per scegliere destinazioni, mezzi di trasporto, ricettività ed esperienze, per quanto riguardo il target business la sostenibilità dell’offerta è diventato un requisito in molti casi imprescindibile. Sempre più numerose sono, infatti, le aziende che hanno inserito nelle proprie policy relative a eventi aziendali e trasferte la misurazione degli impatti ambientali e che chiedono conto ai fornitori, come gli hotel, del proprio impegno green. Tanto che tutti i grandi gruppi alberghieri si stanno muovendo per mettere a punto programmi che i travel manager aziendali possano usare per pianificare i soggiorni business rendicontandone anche l’impatto in termini di sostenibilità.

L’iniziativa di Marriott

È il caso, per esempio, di Marriott che nei giorni scorsi ha annunciato il lancio “Connect Responsibly with Marriott Bonvoy Events”, programma sviluppato proprio per aiutare i meeting planner a integrare la sostenibilità negli eventi organizzati presso gli hotel del portafoglio Marriott Bonvoy.

“Connect Responsibly”, operativo entro la fine del mese nelle proprietà gestite e in franchising dei marchi aderenti in tutto il mondo, servirà dunque a fornire rapporti dettagliati sull’impatto delle riunioni MICE, consentendo di misurare l’impatto ambientale degli eventi, nonché di acquistare tra diverse opzioni di crediti di compensazione delle emissioni di CO2. “Disponibile a conclusione di ogni evento – raccontano da Marriott – il report presenterà in modo intuitivo dati dettagliati sull’evento, incluse le pratiche di sostenibilità specifiche della proprietà messe in atto durante il meeting e la sua impronta idrica e di carbonio, calcolata attraverso metodologie consolidate del settore alberghiero. Il report sull’impatto ambientale delle riunioni sarà disponibile in 11 lingue, in base alla località”.

Il plus: la compensazione

Il programma Marriott metterà, inoltre, a disposizione delle aziende che sceglieranno gli hotel del gruppo per i propri eventi aziendali, anche la possibilità di aderire a progetti di compensazione delle emissioni. Grazie alla collaborazione con South Pole, società di consulenza climatica e gestione di carbon asset, attraverso il rapporto sull’impatto ambientale delle riunioni, le aziende potranno accedere allo store online di South Pole e acquistare, a corredo dell’evento, una gamma di progetti di compensazione delle emissioni di CO2 verificati da organizzazioni terze indipendenti.

 

 

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