Benché spesso sbandierata ancora come leva di marketing, in molti casi scarna di contenuti concreti, la “sostenibilità” è tema dal quale le aziende del turismo sempre meno potranno sfuggire a livello operativo, pena la perdita di competitività.
Se dal punto di vista del turismo leisure, infatti, i turisti usano sempre più spesso il posizionamento green degli operatori come parametro per scegliere destinazioni, mezzi di trasporto, ricettività ed esperienze, per quanto riguardo il target business la sostenibilità dell’offerta è diventato un requisito in molti casi imprescindibile. Sempre più numerose sono, infatti, le aziende che hanno inserito nelle proprie policy relative a eventi aziendali e trasferte la misurazione degli impatti ambientali e che chiedono conto ai fornitori, come gli hotel, del proprio impegno green. Tanto che tutti i grandi gruppi alberghieri si stanno muovendo per mettere a punto programmi che i travel manager aziendali possano usare per pianificare i soggiorni business rendicontandone anche l’impatto in termini di sostenibilità.
L’iniziativa di Marriott
È il caso, per esempio, di Marriott che nei giorni scorsi ha annunciato il lancio “Connect Responsibly with Marriott Bonvoy Events”, programma sviluppato proprio per aiutare i meeting planner a integrare la sostenibilità negli eventi organizzati presso gli hotel del portafoglio Marriott Bonvoy.
“Connect Responsibly”, operativo entro la fine del mese nelle proprietà gestite e in franchising dei marchi aderenti in tutto il mondo, servirà dunque a fornire rapporti dettagliati sull’impatto delle riunioni MICE, consentendo di misurare l’impatto ambientale degli eventi, nonché di acquistare tra diverse opzioni di crediti di compensazione delle emissioni di CO2. “Disponibile a conclusione di ogni evento – raccontano da Marriott – il report presenterà in modo intuitivo dati dettagliati sull’evento, incluse le pratiche di sostenibilità specifiche della proprietà messe in atto durante il meeting e la sua impronta idrica e di carbonio, calcolata attraverso metodologie consolidate del settore alberghiero. Il report sull’impatto ambientale delle riunioni sarà disponibile in 11 lingue, in base alla località”.
Il plus: la compensazione
Il programma Marriott metterà, inoltre, a disposizione delle aziende che sceglieranno gli hotel del gruppo per i propri eventi aziendali, anche la possibilità di aderire a progetti di compensazione delle emissioni. Grazie alla collaborazione con South Pole, società di consulenza climatica e gestione di carbon asset, attraverso il rapporto sull’impatto ambientale delle riunioni, le aziende potranno accedere allo store online di South Pole e acquistare, a corredo dell’evento, una gamma di progetti di compensazione delle emissioni di CO2 verificati da organizzazioni terze indipendenti.
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