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Menu delle feste in hotel, tra tradizione e innovazione

Cenoni tradizionali a base di pesce, proposte internazionali, brunch e afternoon tea: scopriamo cosa portano in tavola in occasione delle feste gli Chef dei ristoranti gastronomici dei più prestigiosi hotel e relais italiani

Cenoni tradizionali a base di pesce, proposte internazionali, brunch e afternoon tea: scopriamo cosa portano

Di Job in Tourism, 11 Dicembre 2024

Tradizione, innovazione, stagionalità e territorio: sono gli “ingredienti” dei menu che gli Chef dei ristoranti gastronomici dei più prestigiosi hotel e relais italiani hanno messo a punto per i pranzi e le cene più importanti dell’anno, come quelle delle festività natalizie. Ma quali sono, nel dettaglio, le proposte in carta? Ecco un viaggio tra i menu più esclusivi studiati per il Natale e il Capodanno ormai alle porte.

Tra tradizione e innovazione

Per il Natale all’Osteria del Borro – la tenuta vitivinicola toscana e albergo diffuso nel Valdarno Superiore, di proprietà della Famiglia di Ferruccio Ferragamo che prolunga la stagione fino al 7 gennaio, mantenendo il Relais aperto per tutto il periodo natalizio – l’Executive Chef Andrea Campani ha ideato un menu che omaggia la cucina toscana. Si inizia con il Benvenuto dell’Osteria: Scampo, cavolfiore, mandarino e caviale Asetra. Tra i primi piatti, lo Spaghettone Gentile con triglia di scoglio, zafferano, ricci di mare e aneto e i Cappelletti con faraona del Valdarno, tartufo nero e consommé. Seguono la Sorra di Calvana con topinambur e crescioni e il Cervo dell’Appennino con castagne, cime di rapa e melograno. Per concludere, il carrello dei dolci della tradizione, accompagnati da una selezione di vini curata dal sommelier.

Ricco di richiami alla tradizione – ed esclusivamente a base di pesce – è il menu della Vigilia di Villa d’Este, che prevede Zuppetta di pesci, crostacei e molluschi, Risotto, estratto di erbe spontanee, ostrica, ricci di mare, Bianco e frittella di baccalà, polenta, tartufo nero pregiato e, per concludere, Crema montata al mascarpone e vaniglia, biscotto al pistacchio, gelatina ai frutti di bosco.

Il tocco internazionale

Pesce protagonista anche della degustazione della cena del 24 dicembre di Anantara Palazzo Naiadi Rome Hotel che, nel suo ristorante Ineo, proporrà un menu che spazia dalle ostriche, agli scampi, al branzino preparati all’interno di ricette profumatissime che attingono a curry, tartufo nero, lime, erbe dell’orto, curcuma e zafferano. Si cambia, invece, per il giorno di Natale, con la formula brunch a La Fontana, che proporrà delizie locali e piatti tipici romani. Il resto del mondo sarà protagonista, poi, sia del brunch del primo dell’anno che della cena del 31 dicembre, con un menu dalle influenze asiatiche (e non solo) tra maki spider roll, veggie maki, insalata di aragosta, nigiri di caviale e filetto di wagyu.

Brunch e afternoon tea

Rimanendo in casa Anantara, molto natalizia è la proposta di Anantara Convento di Amalfi Grand Hotel, che tutti i pomeriggi, dal 6 dicembre al 6 gennaio, nel suo Bar Dei Cappuccini serve il “Festive Afternoon Tea”, un tè pomeridiano amalfitano che unisce la pasticceria locale con specialità salate, come la pastiera napoletana, la torta al limone, le focaccine al burro e le acciughe locali, nonché il panuozzo di Gragnano, un prodotto tradizionale della Campania, e le bruschette.

 Il “Brunch delle Feste” sarà protagonista anche a Palazzo Ripetta, che lo proporrà il 25 dicembre, il 1° gennaio e il 6 gennaio, con l’invito a esplorare i sapori italiani, abbinando proposte gastronomiche familiari e genuine a piatti più sofisticati. La cena di gala di Capodanno sarà, invece, all’interno del ristorante dell’hotel 5 stelle romano, il San Baylon, durante la quale gli ospiti potranno assaporare un menu che include una serie di sofisticati entrée, seguiti dal risotto all’astice con burro al Franciacorta e crema di zafferano, fino al piatto principale, il manzo alla Wellington, emblema dell’esperienza culinaria inglese dello Chef di casa, Christian Spalvieri. Il gran finale sarà affidato alla Pastry Chef Roberta La Piana, che sorprenderà con un dessert alla nocciola e mandarino, accompagnato da un assaggio di panettone e zabaione, unendo tradizione e dolcezza.

La gastronomia del territorio

La firma del menu delle feste del nuovo Tivoli Palazzo Gaddi di Firenze sarà quella dell’Executive Chef Iside De Cesare, la cui cucina punta molto sulla valorizzazione dell’autentica gastronomia toscana e italiana. Il pranzo di Natale, servito al Milton Bar & Bistrot, onorerà la tradizione con un antipasto all’italiana, un classico piatto di tortellini in brodo e un filetto di manzo alla Rossini, senza dimenticare il panettone firmato dalla Chef, che chiuderà anche il menu della Vigilia. Quest’ultimo sarà proposto al Ristorante Terrae e interamente a base di pesce, tra frutti di mare freschi, bottoni aglio olio e peperoncino, accompagnati da una vellutata zuppa di mare e tranci di pesce pescati all’amo, il cui sapore verrà  esaltato da una salsa al pepe timut, intensa e aromatica. Il menu della notte di San Silvestro al ristorante Terrae si aprirà con un antipasto di scampi e un risotto al tartufo bianco e prosegue con un primo a base di astice, per chiudersi con una faraona accompagnata da spugnole e salsa Perigordine.

 

 

 

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