Arriva il chiarimento dell’Agenzia delle Entrate sulla questione delle agevolazioni fiscali sulla mance. L’Agenzia si è, infatti, espressa, in risposta a una richiesta di parere formulata dal Ministero del Turismo su istanza di Federalberghi, chiarendo che possono beneficiare delle agevolazioni fiscali sulle mance, con aliquota del 5%, sia i lavoratori dipendenti direttamente dalle strutture ricettive e dagli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande sia quelli dipendenti di fornitori esterni, impiegati presso le medesime strutture.
Un’integrazione importante
Dall’associazione di categoria degli albergatori è arrivato il ringraziamento al Ministero “per aver perorato gli interessi dei nostri collaboratori, favorendo l’adozione di una decisione che consentirà loro di avere accesso a un’importante integrazione del reddito. Non v’è infatti dubbio – ha evidenziato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca – che anche i dipendenti dei fornitori esterni che lavorano in albergo concorrano, insieme ai loro colleghi assunti alle dirette dipendenze della struttura ricettiva, all’erogazione al servizio alla clientela. Ed è pertanto giusto che, quando l’ospite dell’hotel lascia una mancia, anch’essi ne siano destinatari e possano beneficiare della tassazione agevolata prevista dalla legge”.
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