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Le agevolazioni fiscali per gli investimenti atti a migliorare l’efficienza energetica degli edifici

Di Job in Tourism, 16 Maggio 2008

Sul numero di Job in Tourism dello scorso 11 aprile abbiamo trattato delle nuove normative nazionali in merito alla certificazione energetica degli edifici. Avevamo allora anche accennato agli incentivi contenuti nella finanziaria 2007 per agevolare gli interventi atti a migliorare l’eco-sostenibilità delle proprietà immobiliari. A tal proposito, lo scorso 16 aprile è stata pubblicata la bozza del nuovo decreto ministeriale inteso a disciplinare nei dettagli la prevista detrazione fiscale del 55%, applicabile alle spese per la riqualificazione energetica degli edifici. La nuova normativa aggiorna e disciplina fino al 2010 le disposizioni già contenute nel precedente dm del 19 Febbraio 2007, apportando, in particolare, alcune modifiche ai requisiti tecnici necessari per fruire delle detrazioni e fissando, con un rimando al dm dell’11 Marzo 2008, i nuovi valori limite di fabbisogno energetico e di trasmittanza.
Sono state così individuate alcune tipologie di investimenti atte a migliorare l’efficienza energetica degli edifici. Esse sono sintetizzabili negli interventi migliorativi su pareti perimetrali e sulle coperture di edifici esistenti, nelle installazioni di pannelli solari su immobili non di nuova costruzione, nella sostituzione dei generatori di calore con nuovi modelli a condensazione, nel rimpiazzo delle pompe di calore con nuovi modelli ad alta efficienza energetica, nella installazione di impianti geotermici a bassa entalpia, nella sostituzione di lampade a incandescenza con lampade fluorescenti (in questo caso solo per le attività commerciali e alberghiere) e, infine, nell’acquisto di frigoriferi ad alta efficienza energetica.
Il nuovo dm definisce inoltre con precisione le categorie di spesa su cui è possibile applicare la detrazione in oggetto, identificandole nei costi ascrivibili alle opere di riduzione della trasmittanza termica delle superfici vetrate e degli elementi opachi che costituiscono l’involucro edilizio, in quelli relativi all’installazione di nuovi e più efficienti impianti di climatizzazione e per la produzione di acqua calda e, infine, in tutti quelli connessi con gli interventi mirati al risparmio energetico, come, per esempio, le spese per le prestazioni professionali necessarie alle pose in opera e alle verifiche per l’ottenimento della certificazione energetica, nonché a quelle relative alle lavorazioni funzionali di demolizione e ricostruzione, agli smontaggi e alle dismissioni.
È importante, infine, segnalare che per eseguire tutti questi interventi e usufruire delle detrazioni è necessario incaricare un professionista dotato di attestato per il rilascio della certificazione energetica e specializzato nella metodologia del calcolo delle dispersioni e dei fabbisogni energetici degli edifici.

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