Del segmento degli hotel di lusso si parla spesso come una della carte sulla quale scommettere tutto, o quasi: in un Paese “piccolo” e affollato di turismo come l’Italia, il puntare, come sistema alberghiero, su un posizionamento di fascia alta è indicato da molti come la strada migliore da percorrere per provare a dare una svolta significativa al settore. Ma quanti sono gli hotel di lusso in Italia, quali sono i mercati che lo traino e come stanno performando?
I numeri
Le stime – diffuse in occasione della prossima Italian Hospitality Investment Conference in programma a Roma il 17 e 18 ottobre – parlando di un totale di 720 hotel di lusso in Italia entro la fine del 2024, con una crescita che prosegue ormai spedita da qualche anno (nel 2021 erano 610). Un dato certamente interessante è quello relativo al calo della domanda interna, che sta interessando anche gli hotel 5 stelle così come tutte le altre fasce alberghiere. A fare da traino, anche qui, è quella estera rispetto alla quale risulta interessante l’emergere di nuovi mercati. Tra tutti l’India, individuata come “una delle grandi promesse per il futuro del sistema alberghiero italiano. Con la più alta crescita dei salari netti al mondo e un interesse sempre maggiore verso l’Italia – è l’analisi – questo mercato ha raddoppiato i volumi negli ultimi dieci anni, pur rappresentando ancora solo lo 0,3% delle presenze turistiche nel Paese. Il potenziale di crescita è quindi enorme”.
Ricavi e investimenti
Dal punto di vista dei ricavi, proprio il segmento degli hotel a 5 stelle ha dimostrato quest’anno una “tenuta straordinaria”, con una domanda stabile e volumi in crescita. I dati relativi ai primi cinque mesi del 2024 indicano un incremento del 9% rispetto al 2019, segnando così il miglior maggio di sempre. Tuttavia, nonostante la stabilità complessiva, così come per le altre categorie alberghiere, anche i 5 stelle in estate hanno mostrato una domanda in pareggio rispetto al 2023, con tariffe leggermente superiori.
Per quanto riguarda gli investimenti, l’anno “record” dal punto di vista dei ricavi nel settore ha lasciato in eredità “valutazioni elevate che potrebbero influire sulla liquidità del mercato delle transazioni nel 2024”.
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