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Eventi e alta ristorazione: a Milano arriva The Wilde

L’esclusiva location, sul modello inglese dei “members’ club only”, proporrà un concept di ospitalità innovativo: ecco come funzionerà e quali sono le opportunità aperte per il recruiting

L’esclusiva location, sul modello inglese dei “members’ club only”, proporrà un concept di ospitalit

Di Ludovica Mati, 7 Ottobre 2024

L’esperienza dei “members’ club” approda a Milano. Aprirà, infatti, le porte nel mese di novembre The Wilde, il club privato che, proprio sul modello anglosassone, offrirà ai propri ospiti membri un ricco calendario di eventi internazionali e un’offerta gastronomica variegata e di rilievo.

Ospitato in una villa modernista che è stata l’ex residenza di Santo Versace, nel cuore del quartiere milanese di Brera, The Wilde mira a posizionarsi come “punto d’incontro per menti creative e curiose, che verranno accolte da un’ospitalità di altissimo livello, pensata per una comunità globale”, ci spiega Marco Olivieri, CEO e Managing Director, che in questa intervista entra nel dettaglio del concept di The Wilde e delle opportunità professionali collegate alla nuova apertura. 

Quello di The Wilde è sicuramente un format innovativo per l’Italia: quali sono gli aspetti distintivi dell’esperienza che offrirà ai propri ospiti?

The Wilde sarà davvero un concetto innovativo sulla scena milanese. Si tratta, infatti, di un club privato sul modello inglese dei “members’ club only”. Un progetto sicuramente esclusivo, a partire dalla location. Si troverà, infatti, nell’ex villa Versace, nel cuore della città, ma con un senso di privacy unico. Il nostro concept è pensato per persone dinamiche, curiose e anche diverse tra loro, accomunate però da un concetto di appartenenza a una società globale e sempre connessa e che sono alla ricerca di esperienze uniche e personalizzate. Il Club vuole essere infatti un luogo che si rivolge a professionisti di vari settori, prevedendo anche una quota dedicata a chi ha meno di 40 anni. Il nostro obiettivo è creare un’esperienza basata sull’eccellenza a tavola e non solo. Ci proponiamo di offrire una cura particolare a livello di servizio e di offerta di ristoranti e bar, ma anche di mettere a disposizione dei nostri soci una programmazione culturale e di intrattenimento di livello globale. Uno dei nostri punti di forza sarà saper adattare il concetto di ospitalità tradizionale in chiave contemporanea, con un occhio particolare alla tecnologia digitale, restando in sintonia con gusti e stili di vita dei nostri ospiti. Vorremmo che i nostri members potessero godere dei più alti standard di servizio avendo nello stesso tempo la libertà di lavorare, incontrare amici e rimanere connessi, in un contesto che li facesse sentire come a casa propria.

Punto di forza sarà, dunque, l’offerta gastronomica.

Al piano terra ci sarà il The Club Room: un posto dove poter mangiare durante tutto l’arco della giornata con una proposta più leggera e veloce, fare incontri di lavoro e fermarsi per l’aperitivo e dove andranno in scena performance e dj set. Si passa al primo piano con la zona The Library: luogo eclettico che cambia faccia con il passare delle ore: dalle colazioni ai pranzi informali, fino al dopo cena quando si trasforma in un elegante cocktail bar d’ispirazione americana. Seguono i due veri e propri ristoranti: al terzo piano Nina, dove gustare una cucina nikkei d’ispirazione latino-americana con influenze giapponesi, e a quello superiore Ava, con una proposta gastronomica che guarda ai sapori e alle materie prime del Mediterraneo. Da non dimenticare il rooftop, sulla sommità della struttura, dove passare la sera per un cocktail e un po’ di musica al vivo.

Cosa accomunerà proposte tanto diverse l’una dall’altra? 

La filosofia di The Wilde prevede sicuramente un approccio che combini costantemente eccellenza e lusso rilassato. L’intento è quello di fare in modo che gli ospiti si sentano a casa e godano dei più alti standard di servizio. L’ispirazione della nostra cucina prevederà una proposta di tipo internazionale. Il Club contempla, infatti, una vasta gamma di opzioni, dalla colazione fino a tarda sera, includendo brunch e aperitivo. Il nostro concept passerà in modo molto naturale da un’atmosfera diurna pensata per il business all’eleganza del fine dining o a momenti più festivi. Avremo un ristorante che fonde cucina latino-americana e giapponese, il primo a Milano, ma onoreremo anche la tradizione mediterranea.

Venendo al personale, quali sono le posizioni attualmente ricercate e quali le skills richieste?

Il recruiting per il nuovo The Wilde di Milano è aperto e interessa sia il Front of House che il Back of House, con selezioni per le figure di Cameriere, Runner, Bartender, Barback, Sommelier, Hostess, Demi Chef de Partie, Commis Chef. Le persone che ambiscono a lavorare per The Wilde devono avere competenze in hospitality di alto livello, gestione clienti VIP e una conoscenza profonda di food & beverage di qualità. Professionalità impeccabile, discrezione e capacità relazionali eccellenti sono essenziali.

Per un professionista del settore cosa può rappresentare, in termini di crescita professionale, lavorare in una realtà come The Wilde? E per un giovane all’inizio della carriera?

Per un professionista del settore, lavorare in un private membership club di alto livello come The Wilde offre l’opportunità di raffinare competenze gestionali e relazionali con una clientela esclusiva, migliorando la propria reputazione. Per un giovane all’inizio della carriera, rappresenta un’occasione unica per apprendere standard elevatissimi di servizio e acquisire esperienza diretta in un contesto prestigioso, accelerando la crescita professionale.

Anche in considerazione dell’attuale difficoltà del settore a intercettare e trattenere personale, su quali leve di attraction e di welfare aziendale punterete?

Intendiamo puntare sul miglioramento della qualità della vita lavorativa offrendo turni senza orario spezzato e garantendo due giorni consecutivi di riposo ogni settimana. Questi benefici, uniti a un solido piano di welfare aziendale che include assicurazione sanitaria integrativa, assegnazione di alloggi per facilitare la mobilità e piani strutturati di sviluppo e carriera per garantire una crescita professionale costante. Crediamo che offrire un ambiente di lavoro che valorizzi il benessere e la realizzazione dei dipendenti sia essenziale per attrarre e fidelizzare talenti di alto livello.

A proposito di crescita professionale, ci saranno iniziative specifiche dedicate alla formazione interna?

Avvieremo una serie di corsi di formazione interna dedicati al nostro personale di sala, di cucina e di accoglienza, con l’obiettivo di garantire l’eccellenza dei servizi offerti. I programmi verteranno su temi come il servizio al cliente VIP, la gestione impeccabile delle esperienze di alta gastronomia e l’arte dell’accoglienza esclusiva. Inoltre, stiamo valutando l’opportunità di costituire una piccola academy per formare potenziali futuri dipendenti, investendo nello sviluppo di competenze chiave e creando una squadra altamente qualificata e preparata a soddisfare i più alti standard del settore.

The Wilde sbarcherà presto anche all’estero: un’opportunità in termini di job rotation?

La nostra azienda prevede l’apertura di nuovi club The Wilde in altre città in Europa e negli Stati Uniti, offrendo interessanti opportunità di espansione internazionale. Questo potrà garantire ai nostri dipendenti la possibilità di partecipare a programmi di job rotation, permettendo loro di acquisire esperienza in contesti internazionali, lavorando in ambienti esclusivi e diversificati. La job rotation rappresenta un’opportunità unica di crescita professionale, migliorando competenze interculturali e favorendo lo sviluppo di una carriera dinamica all’interno di un network di club di altissimo livello.

Per approfondire: Un private membership club, nel cuore di Milano: il modello The Wilde

The Wilde è pronto a fare il suo debutto a Milano con l’apertura del suo primo esclusivo member’s club, nel cuore di Brera, in via Dei Giardini 16. I soci potranno usufruire di tre ristoranti, un giardino privato, un rooftop panoramico, una library, una cigar lounge e potranno scegliere tra una vasta selezione di eventi culturali, di intrattenimento e programmi esclusivi. The Wilde verrà ospitato in un’intera palazzina, che è stata l’ex residenza di Santo Versace: una villa modernista di 1.800 metri quadrati progettata da Carlo De Carli e Antonio Carminati e reinterpretata nella sua nuova veste dal designer Fabrizio Casiraghi. Gli interni del club saranno arricchiti da una vasta collezione d’arte, curata da Ed Tang di Art Bureau, con opere di artisti di calibro internazionale come Diane dal Pra, Andy Warhol e molti altri. Pensato per una comunità dinamica e internazionale di soci, che abbraccia molteplici settori, età e interessi, il calendario di The Wilde proporrà una continua rotazione di eventi unici e programmi curati da pensatori innovativi, artisti e performer. Come un moderno salotto culturale si alterneranno serate esclusive di teatro, musica e arte, cene private con gli chef, conferenze, workshop culturali, proiezioni di film, feste tematiche, eventi di benessere, visite private a gallerie e molto altro. La dimensione digitale sarà parte integrante di tutte le esperienze create dal Club: alcuni programmi di The Wilde saranno infatti accessibili anche in modalità virtuale e saranno visibili sui canali social dell’indirizzo. Il Club offrirà inoltre ai membri un portale online sicuro per accedere a contenuti e servizi esclusivi, effettuare prenotazioni per cene ed eventi e consultare notizie e annunci.

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