Job In Tourism > News > Risorse umane > Come gestire l’incoming

Come gestire l’incoming

Di Marco Beaqua, 9 Novembre 2007

Da un incontro tra il presidente di Astoi, Giuseppe Boscoscuro e il rettore dell’università Iulm di Milano, Giovanni Puglisi, nasceva un anno fa il corso di specializzazione Tourism management incoming per l’Italia. «L’idea alla base del progetto era quella di costruire un progetto formativo in grado di venire incontro alle esigenze degli imprenditori del turismo», spiega Boscoscuro. «Il successo ottenuto dall’edizione dello scorso anno ci ha spronato a continuare lungo la strada intrapresa e a riproporre il corso anche per il 2008».
Tourism management incoming per l’Italia, organizzato dalla stessa Astoi in collaborazione con la scuola di comunicazione dello Iulm, si compone di cinque moduli, ognuno di tre giornate d’aula, che si terranno da gennaio a maggio 2008. Le lezioni mirano a fornire ai partecipanti l’expertise necessaria a valorizzare e gestire con successo l’offerta turistica italiana a partire dai più innovativi e aggiornati strumenti di progettazione, comunicazione e commercializzazione dell’offerta incoming. «Il corso è dedicato agli operatori del pubblico e del privato», prosegue Boscoscuro, «e si caratterizza per la presenza di numerosi protagonisti internazionali, in grado di condividere con i partecipanti le loro esperienze in paesi dove sono stati implementati progetti incoming di particolare successo».
Ancora una volta l’idea è quella di affiancare, alla formazione teorica sulle più recenti evoluzioni del settore, la fondamentale testimonianza di chi si confronta quotidianamente con gli aspetti pratici del tourism management. «Molti sono, infatti, i nomi di prestigio che interverranno durante ciascuno dei cinque moduli», dichiara Manuela De Carlo, che cura la direzione scientifica del corso ed è anche direttrice dei master in management del turismo dello Iulm. «Il presidente dell’International federation of tour operator (Ifto), Martin Brackenbury, per esempio, sarà il moderatore del forum sulle esperienze di riposizionamento e di rilancio delle destinazioni internazionali che si terrà all’interno del primo modulo dedicato alle dimensioni, ai ruoli e alle opportunità dell’incoming. Josep Ejarque, direttore di Turismo Friuli Venezia Giulia, nonché già organizzatore di Barcellona olimpica, parlerà del ruolo del destination manager nel corso del secondo modulo. Così come, nella stessa serie di lezioni, Jean Pierre Lozato Giotart, direttore del polo di scienze turistiche dell’università Paris III Sorbonne Nouvelle, tratterà dei metodi, dei criteri e degli indicatori per una strategia di sviluppo turistico sostenibile del territorio».
Tra le novità della nuova edizione è da segnalare, inoltre, l’introduzione di un modulo dedicato alle tecnologie per l’innovazione nell’incoming. «Una materia che ci è stata espressamente richiesta dai partecipanti dello scorso anno», specifica De Carlo. «Anche perché, ormai, non si può più pensare di escludere il web dalle strategie di comunicazione e promozione di qualsiasi impresa». Quasi a sottolineare ulteriormente la vocazione pratica del corso, poi, l’ultimo dei sei moduli sarà dedicato all’elaborazione di un business plan per l’avvio di una nuova iniziativa, e alla verifica della sua fattibilità tramite l’utilizzo di una simulazione appositamente progettata.
Ma a chi si rivolge, in particolare, Tourism management incoming per l’Italia? «A chiunque stia sviluppando o intenda realizzare un progetto teso ad attirare turisti internazionali nel nostro paese», conclude De Carlo. «Penso alle realtà istituzionali del territorio, alle imprese del tour operating e dell’intermediazione, nonché al mondo della ricettività. Ritengo che il corso sia un’opportunità interessante per molti player del settore. Sono convinta, infatti, che l’incoming possa costituire una risposta efficace alla perdita di competitività che sta sperimentando, negli ultimi anni, il settore del turismo organizzato».

Il programma del corso

Modulo 1 – Il mercato dell’incoming: dimensioni, opportunità e ruoli
17, 18, 19 gennaio 2008
Modulo 2- Destination management per lo sviluppo dell’offerta incoming
21, 22, 23 febbraio 2008
Modulo 3 – Opzioni strategiche, marketing plan e comunicazione
10, 11, 12 aprile 2008
Modulo 4 – Tecnologie per l’innovazione nell’incoming
8, 9, 10 maggio 2008
Modulo 5 – Il business plan
29, 30, 31 maggio 2008
http://scuolacomunicazioneiulm.it/

Comments are closed

  • Categorie

  • Tag

Articoli Correlati