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CIN e BDSR: l’obbligo slitta al 1° gennaio

È arrivata la conferma ufficiale del Ministero del Turismo che ha spostato all'inizio del nuovo anno l'obbligo per tutte le strutture ricettive di munirsi del Codice Identificativo Nazionale

È arrivata la conferma ufficiale del Ministero del Turismo che ha spostato all'inizio del nuovo anno l'obbli

Di Job in Tourism, 22 Ottobre 2024

Se ne discuteva da un po’, sull’onda delle segnalazioni delle associazioni di categoria e delle piattaforma di servizi legati alla ricettività e, alla fine, con l’avvicinarsi della scadenza, è arrivata la conferma da parte dei Ministero del Turismo: i termini per le strutture ricettive – compresi gli alloggi in affitto breve – di munirsi del CIN, il Codice Identificativo Nazionale con l’iscrizione alla Banca Dati delle Strutture Ricettive (BDSR), è stato spostato dal 1° novembre 2024 al 1° gennaio 2025. Un adempimento obbligatorio, pena l’applicazione delle sanzioni previste per legge.

Obiettivo: uniformità

Uno slittamento che uniforma così per tutte le realtà coinvolte i i termini di adempimento e che, sottolinea il Ministero, ha come obiettivo “garantire una transizione più efficace e supportare le imprese nel passaggio alle nuove disposizioni”. Due mesi utili, anche in considerazione del fatto che – hanno segnalato nelle ultime settimane le associazioni di categoria – quasi la metà delle realtà interessate dal provvedimento ancora non avevano provveduto a mettersi in regola e delle difficoltà burocratiche e tecniche emerse.

A questo LINK, l’informativa completa sul provvedimento e i nuovi termini per mettersi in regola.

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