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Annuncio di lavoro: i must per renderlo efficace (anche se lo scrive l’AI)

Che a scriverle sia una intelligenza "umana" o un tool di AI - cosa sempre più frequente - le offerte di lavoro devono essere oggi più che mai trasparenti, chiare ed efficaci: ecco in che modo renderle tali

Che a scriverle sia una intelligenza "umana" o un tool di AI - cosa sempre più frequente - le offerte di lav

Di Job in Tourism, 26 Maggio 2025

Come vedremo anche in un approfondimento in uscita lunedì prossimo sul nuovo numero del nostro magazine digitale, l’AI sta entrando sempre più anche negli uffici delle risorse umane. Benché non sempre i tool di intelligenza artificiale vengano usati seguendo una strategia specifica, una delle mansioni per cui più spesso vengono adoperati è la scrittura degli annunci di lavoro. Un supporto che velocizza il lavoro di recruiting degli HR, ma che in assenza di un’attenta verifica e di un’impostazione corretta delle informazioni fornite all’AI rischia di produrre annunci poco chiari e con poco appeal. Un rischio che, a ben vedere, si corre facilmente anche quando a scrivere le offerte è un’intelligenza “umana”. Vediamo, dunque, quali sono le caratteristiche che sempre deve avere un annuncio di lavoro per risultare trasparente ed efficace agli occhi dei candidati, sia che a scriverlo sia l’uomo sia che venga redatto da un software.

Le regole di base

Il punto di partenza fondamentale è ricordarsi che scrivere un annuncio efficace non significa solo descrivere un ruolo, ma comunicare un’opportunità. Per questo motivo, chiarezza, trasparenza e attenzione al linguaggio sono le caratteristiche irrinunciabili di qualunque annuncio che possono fare la differenza.

Il titolo

Il difetto principale che molti annunci hanno sono, infatti, genericità e scarsa chiarezza sin dal titolo che, invece, deve essere mirato. Ovvero, molto specifico rispetto al ruolo ricercato, indicativo del livello e onesto. Meglio, cioè, evitare formule generiche come “cameriere” e “cuoco” o esagerate, tipo “super chef” e preferire un chiaro “commis di pasticceria con esperienza in ruolo analoghi”, per esempio.

Catturare l’interesse

Nel mare magnum degli annunci di lavoro – e a fronte della difficoltà specifica di questo momento nell’intercettare talenti – è fondamentale che l’annuncio catturi da subito l’attenzione di chi legge, già dalle primissime righe. Queste sono le informazioni che non possono mancare: un breve profilo dell’azienda, perché si cerca quella tal figura, cosa rende unica quell’opportunità di impiego.

Descrizione del lavoro

E’ fondamentale che le mansioni principali relative alla figura ricercata siano descritte in maniera chiara, precisa e sintetica, meglio se attraverso un elenco puntato per priorità.

Le skills richieste

Venendo ai requisiti richiesti, può essere utile fare una distinzione tra skills essenziali e preferenziali, distinguendo tra le competenze professionali e le cosiddette soft skills ed evitando liste troppo lunghe, che possono scoraggiare i candidati.

Cosa si offre

Quello sulla proposta è un paragrafo fondamentale dell’offerta di lavoro, che è bene indichi sempre in maniera chiara la RAL: è un segnale di grande trasparenza, oltre al fatto che si tratta di una disposizione che a breve diventerà obbligatoria per legge. Allo stesso modo, è bene essere molto chiari e onesti su tipologia di contratto (a tempo determinato, indeterminato, stagionale, per esempio) e orari e turni di lavoro. In un mercato nel quale ha sempre più rilevanza il benessere lavorativo, rappresenta sicuramente un plus indicare in maniera dettagliata tutti i benefit aziendali: flessibilità oraria, corsi di formazione, iniziative di welfare, sportello psicologico, per esempio, dai quali si possano evincere con chiarezza anche quali sono i valori aziendali.

Perché “lavorare con noi”

Per attirare l’attenzione del candidato può essere molto utile indicare i motivi del “lavora con noi”, ovvero cosa contraddistingue l’azienda dalle altre sul piano valoriale e identitario e perché un percorso professionale in quella realtà può rappresentare un’occasione importante di crescita sia a livello professionale che personale.

La call to action

Infine, una call to action chiara, con l’indicazione precisa delle modalità di candidatura e le relative scadenze.

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