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A Praga (forse) e ritorno

Di Antonio Caneva, 23 Novembre 2007

Il 30 ottobre Job in Tourism aveva organizzato a Roma la seconda tappa dell’edizione 2007 del convegno sul web marketing nel turismo e quindi, per gli ultimi adempimenti, avrei dovuto essere nella capitale già il giorno precedente. Inaspettatamente è arrivato un invito per il 29: la compagnia aerea Sky Europe organizzava un viaggio stampa a Praga in occasione dell’inaugurazione del secondo volo giornaliero Milano Orio al Serio (Bergamo) – Praga. Bando ai programmi, una giornata nella capitale ceca valeva bene un cambiamento, tanto più che il viaggio prevedeva partenza e ritorno in giornata, con l’opportunità di passare alcune ore in quella meravigliosa città che è Praga: una passeggiata nel centro storico, la colazione in un ristorante tradizionale e un po’ di tempo per lo shopping.
Ho modificato i miei progetti, prenotando un volo per Roma alle 7 del giorno 30. Il 29, alzatomi alle 5, sono arrivato all’aeroporto di Orio prima delle 7, ansioso di salire sull’aereo per Praga. Un caffè, il Corriere della Sera e m’incammino verso il luogo dell’incontro: l’aereo sarebbe decollato alle 8.20. Uno sguardo al tabellone e inorridisco: il decollo era stato posticipato alle 12. Non potevo crederci, il volo inaugurale aveva (se tutto fosse andato bene) quasi quattro ore di ritardo.
Facendo un breve calcolo, sarei arrivato (forse) alle 14 a Praga e l’appuntamento per il ritorno era fissato all’aeroporto per le 17.45. Non mi è rimasto che rimontare mestamente in macchina e farmi ingoiare dai 50 chilometri di coda che, a quell’ora, dividono Bergamo da Milano.
La mattina successiva altra levata alle 5 per andare a Roma, dove sono arrivato a Fiumicino in perfetto orario. Bene, mi son detto, incamminandomi verso il taxi, almeno qui le cose funzionano. Ottimista! Il taxi, lasciato l’aeroporto, si è trovato, causa incidente, in coda fino a Roma. Ormai so tutto di quel taxista; nelle tre ore passate assieme mi ha raccontato della famiglia, della squadra di calcio (è laziale) e dei litigi con i dirigenti della cooperativa taxi. Sono arrivato all’Hotel Quirinale poco prima della chiusura dei lavori.
Come diceva quel tale, la fortuna è cieca ma la (diciamo) sfortuna ci vede benissimo.
P.S. Come è andato il convegno? Malgrado la mia (o forse grazie alla mia) assenza, è andato molto bene.

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