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Lettera di presentazione: ecco perché è meglio scriverla

Poco adoperata in Italia rispetto ad altri Paesi è, invece, molto apprezzata dagli HR: ecco perché e quando scrivere la lettera di presentazione da affiancare al CV

Poco adoperata in Italia rispetto ad altri Paesi è, invece, molto apprezzata dagli HR: ecco perché e quando

Di Job in Tourism, 17 Giugno 2025

In Italia gode di scarsa popolarità, soprattutto se paragonata all’uso che se ne fa negli altri Paesi europei, eppure per recruiter ed HR è un elemento fondamentale nel processo di valutazione di un candidato. Parliamo della lettera di presentazione che accompagna – o dovrebbe accompagnare – il CV quando ci si candida per un posto di lavoro.

Poco amata, molto apprezzata

Secondo un’analisi condotta dal portale LiveCareer tra i propri utenti, le lettere di presentazione non sono particolarmente popolari in Italia in confronto ai CV: una disparità particolarmente interessante se si considera che in Germania, Polonia e Francia, invece, è l’opposto. Un atteggiamento diverso rispetto alle modalità di candidatura che potrebbe essere dovuto a fattori culturali o alla percezione dell’utilità di questo strumento nella ricerca di lavoro.

L’importanza della lettera di presentazione

Il dato interessante è, tuttavia, lo scarto rispetto alla percezione degli HR: secondo un sondaggio condotto dal portale tra gli addetti delle risorse umane, l’83% considera la lettera di presentazione un elemento fondamentale nel processo di selezione. “Il grande vantaggio della lettera di presentazione è la possibilità di personalizzarla. Per molti datori di lavoro rappresenta uno strumento utile per valutare quanto un candidato sia davvero motivato per una posizione specifica – spiegano gli analisti di LiveCareer -. A differenza del curriculum, la lettera di presentazione racconta una storia che collega il tuo percorso professionale ai requisiti del lavoro. Ti consente di spiegare le tue motivazioni, mettere in evidenza competenze ed esperienze rilevanti e dimostrare perché sei il candidato ideale per il ruolo. Inoltre, riflette la tua conoscenza dell’azienda, della sua cultura e del valore che puoi apportare”.

Quando scrivere la lettera di presentazione

Quindi è sempre meglio accompagnare il CV con la lettera di presentazione? Gli esperti suggeriscono di scriverla sempre quando l’annuncio la richiede esplicitamente, quando l’azienda è mission-driven e si vuole dimostrare l’allineamento con i suoi valori, quando aggiunge valore alla candidatura spiegando aspetti non chiari dal solo CV. Si può prendere in considerazione di scriverla quando è opzionale, si ha tempo di personalizzarla o si ha una lettera riutilizzabile da adattare facilmente. Si può non inviare, invece, quando l’annuncio non specifica di farlo o ci si candida attraverso un portale che non la prevede.

Infine, ricordano gli esperti, la lettera di candidatura è uno strumento molto utile per dare valore alle soft skills, alle esperienze personali e all’attitudine lavorativa e continueranno a essere fondamentali per candidarsi con successo nei ruoli che richiedono una forte interazione con le persone – quindi anche in un settore come l’ospitalità e il turismo.

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