Ha aperto le porte agli ospiti questa settimana, nel cuore della Puglia, a Polignano a Mare, il nuovo Cala Ponte, struttura cinque stelle ora affiliata al brand a Tribute Portfolio Hotel by Marriott.
L’hotel
La struttura, voluta dalla famiglia Dimarno, imprenditori altamurani con un’esperienza di 40 anni nel settore alimentare, si sviluppa tra uliveti secolari e giardini e conta 58 camere, con suite con vista mare e giardino, una grande piscina laguna, area wellness, campo da tennis e da calcetto. Il progetto – raccontano dall’hotel – “nasce da una visione precisa: valorizzare un luogo dalla straordinaria vocazione turistica attraverso una struttura che rispetta l’identità locale, fondendo materiali naturali, architetture mediterranee e servizi d’eccellenza”. La firma è quella dell’ingegner Vincenzo Nuzzi, in collaborazione con lo studio CUBE LAB, che ha seguito il progetto di ristrutturazione, basato sull’impiego di materiali locali, valorizzazione delle strutture preesistenti, coinvolgimento delle maestranze del territorio e riduzione degli impatti energetici del complesso.
Le camere sono distribuite tra la struttura principale e quattro isole abitative intorno alla piscina, ciascuna con dodici camere. L’architettura richiama l’essenza di un tipico borgo pugliese, con case basse immerse in spazi verdi punteggiati da antichi ulivi con piante aromatiche e fiori locali.
La realizzazione dell’investimento, che ha portato alla trasformazione dell’hotel Cala Ponte in una struttura a 5 stelle sotto il brand “Tribute Portfolio” di Marriott, è stata possibile anche grazie al sostegno del Pia Turismo gestito da Puglia Sviluppo. “Questo strumento – ha spiegato Domenico Dimarno, Director of Sales della struttura – si è rivelato fondamentale nel sostenere il nostro progetto di riqualificazione e posizionamento nel mercato dell’ospitalità di alta gamma, contribuendo alla valorizzazione del territorio e alla creazione di nuove opportunità occupazionali e turistiche per la Regione”.
Il team
A guidare l’hotel è il General Manager Salvatore Perrone: “Cala Ponte – ha sottolineato – è più di un hotel: è una porta sul Mediterraneo, un invito a rallentare, a respirare bellezza e a ritrovare equilibrio tra natura, cultura e gusto”.
Tra i plus dell’offerta c’è, infatti, la proposta gastronomica del ristorante interno Hedoné , che propone una cucina che interpreta con creatività la tradizione gastronomica pugliese, con ingredienti locali e stagionali selezionati dalle vicine masserie e dal mare Adriatico, sotto la guida dell’Executive Chef Michele De Rosa. Non solo i piatti, ma anche i cocktail hanno una marcata identità, con la firma della Bar Manager Silvia Mazzotta.
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