Tutti ricordano il grande successo del Saint Tropez twist di Peppino di Capri, che nel 1962 non solo lanciò in Italia il fenomeno del twist, ma contribuì a rendere famoso quello che fino agli anni 1950 era un semplice borgo di pescatori e che, proprio grazie a quella canzone, nonché alla Brigitte Bardot di «E Dio creò la donna», divenne una delle destinazioni di culto, prediletta dalle star. Oggi, a quasi 50 anni da quel leggendario twist, il comune di Saint Tropez ha voluto ringraziare Peppino di Capri, e rinverdire i grandi fasti di un tempo, per lanciare degnamente la stagione estiva della località balneare francese. È stato così organizzato un grande evento, in collaborazione con l´ente di promozione turistica Atout France Italia, durante il quale il sindaco Jean Pierre Tuveri ha consegnato simbolicamente a Peppino di Capri le chiavi della città e una medaglia realizzata espressamente per l´occasione. La cerimonia si è svolta nel corso di un esclusivo ricevimento tenutosi presso la sala dei matrimoni del municipio, alla presenza di un centinaio di invitati. La festa è quindi proseguita in serata, nella cornice del lussuoso hotel Byblos, con 400 ospiti e un po’ tutta la cittadina a ballare il twist. Non dimenticando il proprio passato, Saint Tropez si appresta insomma ad affrontare la stagione estiva con il suo centro ricco di locali alla moda e di boutique esclusive, con le sue partite di pétanque (una variante delle bocce nostrane, ndr) in place de Lices, con l’immancabile tarte tropezienne e con le casette color pastello attorno alla spiaggetta della Ponche. E sul porto, fra yacht principeschi e locali trendy – Le Quai, Le Bar du Port, Le Cafè de Paris, l’Escale -, il Saint Tropez twist di Peppino di Capri è ancora il motivo più gettonato.
A Saint-Tropez si torna a ballare il twist
Di Marco Beaqua, 29 Luglio 2011
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