Quanti gli hotel di catena in Italia?

Che cos’è una catena alberghiera? La domanda non è retorica. Sembra una domanda inutile e in effetti per la vita di tutti i giorni non serve possederne una definizione. Nel linguaggio giornalistico e più informale il problema non si pone perchè il termine “catena” è usato indistintamente e senza difficoltà per mille declinazioni diverse. La questione si pone quando dobbiamo compilare una tabella statistica per quantificare il fenomeno.
In Italia non esiste una banca dati, neppure da aggiornare. Manca proprio lo schema di database. Colpa della mancanza di una definizione di cosa sia una catena alberghiera.
Hanno provato a raccogliere dati Federalberghi e Mercury, che pubblicano periodicamente il Rapporto di ricerca più analitico e qualificato sul sistema alberghiero italiano. Hanno provato in Be.Ma., editore di annuari specializzati, con HoTell. Entrambi gli interventi però non soddisfano le aspettative perché, nonostante l’encomiabile sforzo di raccogliere cifre, alla fine presentano dati senza stabilire definizioni di partenza. Ne consegue che i numeri presenti in questi archivi sommano categorie diverse di prodotto e quindi non possono essere numeri realistici.
Impostare una statistica corretta non è una questione accademica. La misurazione esatta del fenomeno della diffusione delle catene alberghiere interpella la più vasta problematica del nuovo modello di sviluppo del settore alberghiero italiano, attraversato in questo decennio da elementi concreti di rinnovamento imprenditoriale.
Vediamo le definizioni con le quali può risultare utile catalogare tutte le varie forme di “presenza” alberghiera sul mercato.
Si deve intendere per catena alberghiera quell’insieme di alberghi che espongono la medesima insegna (brand) e che quindi si presentano ai clienti come prodotto unitario, riconoscibile, specifico, distinto da altri grazie al nome che campeggia luminoso davanti all’ingresso. Il vero albergo di catena si ha quando il punto vendita, esponendo un brand, non può ovviamente esporne altri concorrenti.
Le vetrofanie che compaiono incollate vicino alla maniglia della hall non identificano catene, ma circuiti commerciali, marchi di qualità e guide gastronomiche. Un brand di catena generalmente fa mostra di sè, luminoso nella notte, e aiuta il cliente a rintracciare l’albergo anche da lontano. Un albergo, per essere considerato di catena, deve avere lo stesso brand nelle varie città, indipendentemente da chi sia il gestore e anche se è presente in Italia con un solo punto vendita o due: Kempinski Giardino di Costanza resort & spa a Mazara del Vallo (Tp) è un albergo di catena, Four seasons a Roma e Milano, anche, per fare un esempio.
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