Si avvicina l’estate e si riaccendono dibattiti e polemiche sulla “convivenza” tra bambini e adulti nei luoghi deputati alle vacanze e allo svago, dagli hotel ai ristoranti fino ai treni e agli aerei. Il tema – che la scorsa estate tenne molto banco, soprattutto sui social – è: come conciliare le esigenze di ospiti e clienti adulti, che spesso anelano alla tranquillità e al silenzio, con la vivacità degli ospiti più piccoli? Una necessità che è sempre più avvertita e che, eccezion fatta per i luoghi esplicitamente “adults only”, interessa non solamente i clienti genitori – che rispondono per i propri figli – ma gli stessi gestori delle strutture. Spesso non si considera, infatti, che bastano davvero pochi accorgimenti per rendere una location “children friendly” e, di conseguenza, più a misura per tutti: accogliere i bambini avendo cura delle loro esigenze specifiche garantisce, infatti, più tranquillità e sicurezza, per loro, le loro famiglie e anche per gli altri ospiti.
Come rendere, dunque, più “children friendly” , per esempio, un ristorante, anche all’interno di un hotel? Lo spiega bene it’s4kids – portale specializzato nell’ospitalità family friendly – con un guida di azioni facilmente attuabili, che vi riproponiamo con piacere. Vediamo insieme quali sono le principali.
L’accoglienza
Il must è l’accoglienza al tavolo: offrire tovagliette da colorare, matite e piccoli giochi e carte aiuta i bambini a sentirsi coinvolti, permette ai genitori di consultare il menu e ordinare con tranquillità e a tutti quanti di iniziare a rilassarsi.
Attrezzature adeguate
In ogni ristorante non possono mancare seggioloni stabili e rialzini per sedie – ormai quasi tutti ce li hanno – ma anche bavaglini di cortesia, posate e bicchieri infrangibili per i più piccoli: è un gesto di cura verso le esigenze delle famiglie, che comunica attenzione e fa sentire genitori e bambini accolti e coccolati.
Il must: servizio rapido per i più piccoli
I bambini hanno tempi diversi dagli adulti: è impensabile aspettarsi che stiano ad aspettare che arrivi il loro piatto senza battere ciglio. Il consiglio – per evitare pianti e momenti di agitazione – è offrire subito loro qualcosa da sgranocchiare e, soprattutto, servire i loro piatti per primi: un’accortezza fondamentale, che aiuta a mantenere un’atmosfera serena e piacevole per tutti – anche per chi non è al tavolo con loro.
Menu dedicati
Sembra scontato, ma proporre un menu pensato per i più piccoli, con porzioni adeguate, ingredienti semplici e nomi divertenti, può rendere il pasto un’esperienza positiva – il portale suggerisce, per esempio, piatti come “pasta dell’esploratore” o “burger del pirata”, che possono stimolare l’appetito e la fantasia dei bambini. Un consiglio? Evitare lo scontatissimo e non sempre sano: pasta al pomodoro + cotoletta con patatine fritte. Meglio fare riferimento alla cucina del locale, semplificando le proposte del menu dei più grandi.
Spazi e servizi dedicati
Avere un’area giochi sicura e ben attrezzata – anche piccola e con pochi oggetti ma ben scelti, come librini, costruzioni di legno e tappeti morbidi – permette ai bambini di divertirsi mentre i genitori si rilassano. Ciò che, tuttavia, non deve assolutamente mancare sono i fasciatoi nei bagni – possibilmente sia in quelli delle donne che in quelli degli uomini perché non siano sempre le mamme a doversi alzare e per evitare imbarazzi di vario genere – e un angolo per allattare con tranquillità.
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