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Più welfare, più premialità, più tutele: nuovo contratto integrativo per Marriott

Il gruppo alberghiero e i sindacati hanno sottoscritto l’intesa per il rinnovo del contratto integrativo valido per circa 1200 collaboratori di 7 hotel: ecco cosa prevede

Il gruppo alberghiero e i sindacati hanno sottoscritto l’intesa per il rinnovo del contratto integrativo va

Di Job in Tourism, 27 Luglio 2025

Si è aperta con una novità contrattuale importante l’alta stagione estiva degli hotel italiani. All’inizio di luglio è stato siglata, infatti, l’ipotesi di accordo sindacale – ora al vaglio di lavoratrici e lavoratori – per il contratto integrativo aziendale valido per circa 1200 dipendenti di sette hotel a marchio Marriott International presenti in Italia, rientranti nell’ex perimetro Starwood: The Westin Palace di Milano, The Gritti Palace e The St. Regis di Venezia, The St. Regis e The Westin Excelsior di Firenze e The St. Regis e The Westin Excelsior di Roma (nella foto).

Cosa prevede l’intesa

L’intesa – come spieghiamo in questo approfondimento dall’ultimo numero del nostro magazine, sfogliabile per intero a questo LINK –  è stata sottoscritta dall’azienda e dai sindacati Uiltucs, Filcams e Fisascat, è valida per il triennio 2025-2027 e arriva dopo una lunga contrattazione, seguita alla scadenza del precedente contratto integrativo lo scorso dicembre – come . Il testo conserva l’impianto del contratto integrativo del 2021, ma con numerose novità relative a nuove misure di partecipazione, tutela e valorizzazione e al sistema di premialità e welfare.

Premialità

Innanzitutto, è stato confermato integralmente il sistema del premio di risultato che, alla luce delle novità introdotte dal nuovo accordo, potrà arrivare a un importo annuo massimo pari a 1250 euro nel 2025 e a 1300 euro nel 2026, comprensivo della quota welfare. 

L’accordo introduce la “quota aggiuntiva partecipazione attiva”, un nuovo incentivo legato al livello effettivo di partecipazione al lavoro e al raggiungimento dei risultati aziendali. In base alla percentuale di giornate effettivamente lavorate, saranno erogati premi extra da 150 a 300 euro annui, anche ai contratti a termine con almeno 90 giorni lavorati. Sono tutelate – e non precludono il raggiungimento della quota aggiuntiva – anche le assenze legate a maternità, disabilità, donazione del sangue, permessi sindacali e altri istituti di tutela.

Indennità

Sono stati aumentati in modo significativo anche gli importi delle indennità: è previsto un incremento del 10% per il turno spezzato e la cassa, del 18% per il turno domenicale, che arriverà al 20% nel 2027, e del 20% per il turno notturno, che arriverà al 22% nel 2027.

Welfare

Infine, il welfare aziendale, che viene esteso e potenziato con 100 euro aggiuntivi e ulteriori 50 nel 2026. Sarà ampliata anche la platea dei beneficiari: potranno accedere alle misure anche i lavoratori somministrati che rispettano i requisiti minimi di accesso. Dal punto di vista della validità, l’intesa prevede l’introduzione del “Protocollo di ingresso nuovi alberghi”, che estenderà il contratto integrativo anche alle nuove strutture del marchio Marriott. 

Contrasto alla precarietà

I sindacati hanno sottolineato come questo del gruppo alberghiero americano sia il primo contratto integrativo per il turismo del 2025, siglato all’inizio di una stagione estiva che si preannuncia molto positiva per le aziende di settore. Per questo “ci auguriamo – ha sottolineato la Uiltucs – che sia il primo di una lunga serie, seguito da Nh e dal gruppo Starhotels”.

“Le novità introdotte dall’accordo – ha evidenziato anche la Filcams – rappresentano un importante passo avanti per i diritti di tutte le lavoratrici e i lavoratori impiegati negli hotel ai quali il contratto integrativo appena rinnovato si applica, nella piena direzione del contrasto alla precarietà e al lavoro povero, considerato che al rinnovo del divieto delle esternalizzazioni si aggiunge l’estensione dell’erogazione delle parti economiche anche a coloro che lavorano in somministrazione. L’avere posto le basi per l’allargamento del perimetro di applicazione, inoltre, consentirà di estendere tali diritti anche alle lavoratrici e ai lavoratori degli altri hotel a marchio Marriott che aderiranno all’accordo integrativo”.

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