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Indicatori alberghieri: tiene l’occupazione, salgono i prezzi

I dati dell'Italian Hotel Monitor evidenziano come nel primo trimestre dell'anno i prezzi medi delle camere d'hotel abbiano continuato a crescere, spinti soprattutto dalla domanda internazionale. Cala, invece, la domanda interna, che favorisce le soluzioni extralberghiere. Tengono il lusso e e le grandi città

I dati dell'Italian Hotel Monitor evidenziano come nel primo trimestre dell'anno i prezzi medi delle camere d

Di Job in Tourism, 13 Maggio 2025

Tengono, in questo avvio d’anno, tutti i principali indicatori del settore alberghiero. Lo confermano i dati periodici dell’Italian Hotel Monitor, elaborato da Trademark Italia, che evidenziano come il periodo gennaio-marzo 2025 si sia chiuso con un’occupazione sostanzialmente stabile rispetto al 2024 (-0,2 punti).

Crescono i prezzi, cala la capacità di spesa

Un dato interessante è quello che evidenzia la costante crescita dei prezzi, con l’average daily rate che è passato da 127,10 euro a 131,23 euro: un 3,2% in più, che interessa sia il turismo business che quello leisure e risulta sostenuto in particolare dall’incremento dei flussi internazionali. Netta la crescita rispetto al 2023, con un incremento del prezzo medio camera del +13,6%.

Il risvolto della medaglia, tuttavia, è dato dalla riduzione della capacità di spesa della clientela italiana, che va sempre più alla ricerca di soluzioni di alloggio alternative rivolgendosi in particolare al mercato extralberghiero.

Il consolidamento del luxury

Se si guarda alle diverse tipologie ricettive, i dati confermano il consolidamento del settore luxury (5 stelle), in crescita rispetto al 2024 sia per ADR (+4,7%) che per R.O. (+0,3 punti), di quello upscale (4 stelle) che cresce per ADR (+2,0%) e resta sostanzialmente stabile per occupazione camere (-0,2 punti), così come di quello midscale (3 stelle), che incrementa i prezzi (+1,5%) ma registra un calo di 0,3 punti di R.O..

Le destinazioni

Infine, le destinazioni, con la conferma del primato di Venezia per prezzo medio camera, pari a 215,33 euro (+3,8% rispetto allo scorso anno), seguita da Milano (172,39 euro, +1,2% sul 2024), Firenze (169,21 euro, +3,7% sul 2024), Roma (155,24 euro, +5,5% sul 2024) e Como (128,08 euro, +10,3% sul 2024).

Rispetto all’occupazione, invece, nel primo trimestre dell’anno sono state 22 le città monitorate che hanno superato il 60% di occupazione camere, con Milano (71,6%), Bologna (69,3%), Firenze (68,9%), Venezia (68,6%), Ferrara (68,2%), Roma (67,7%) e Pescara (67,2%) ben oltre la media nazionale (65,1%).

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