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Complimenti, Mister Novelli

Di Damiano de Crescenzo, 21 Maggio 2010

Un testimone d’eccezione: il general manager dell’hotel Enterprise di Milano, Damiano De Crescenzo, era tra i presenti al recente congresso internazionale della European hotel managers association (Ehma) e ha inviato alla nostra redazione una breve riflessione personale sull’evento, che noi volentieri pubblichiamo. In particolare, il direttore della struttura meneghina si sofferma sulla figura del ministro del turismo francese Hervé Novelli, ospite del convegno, sottolineandone l’atteggiamento costruttivo e la competenza: una serie di fattori che, a detta dello stesso De Crescenzo, caratterizzerebbero da sempre i titolari del dicastero del turismo transalpino e che spiegherebbero, almeno in parte, il successo dell’industria dei viaggi e dell’ospitalità francese nel mondo.

In occasione del congresso internazionale dell’Ehma, svoltosi in Francia, a Biarritz, dall’8 all’11 aprile scorsi, è stata annunciata la partecipazione del ministro del turismo francese. L’intervento era previsto per le ore 17 di venerdì, ma durante il coffee break delle 16.30, con stupore, vediamo che arriva: minima scorta e nessun portaborse. I nostri colleghi francesi, interpellati, esprimono commenti molto positivi sul loro ministro. Dicono che in Francia ogni governo è sempre stato molto attento nella scelta del ministero del turismo e alle relative politiche, perché il paese non intende perdere il suo primato proprio sul turismo. Aggiungono, comunque, che quest’ultimo ministro si sta dimostrando ancora più efficiente rispetto ai già bravi predecessori.
Nel frattempo, vediamo il ministro intrattenersi tra gli associati proprio come uno di noi: si interessa dei temi del congresso, esprime curiosità sulla figura del direttore d’albergo, è desideroso di colloquiare con i colleghi provenienti da diverse nazioni. Non appena incrocia alcuni italiani, eccolo esternare il proprio entusiasmo e sfoggiare un eccellente italiano. Infatti ci dice di essere di origini fiorentine: Mister Novelli, proprio come si fa chiamare.
La mezz’ora del suo speech è senz’altro ricca di contenuti interessanti sulla situazione turistica francese, sul modo con cui è stata affrontata la crisi, sui progetti francesi di riclassificazione alberghiera e, addirittura, sulla proposta europea di creare un’area mediterranea per la promozione turistica unitamente a Italia e Spagna. Noi italiani, in particolare, restiamo particolarmente stupiti per quest’ultima proposta, in quanto abituati a trovare nelle fiere internazionali, anche in quelle più lontane, una frammentazione di rappresentanze turistiche del nostro paese: dalla Valtellina alla provincia di Enna, dall’isola di Ponza al Gran Sasso, e spesso in tutt’altro padiglione rispetto a quello della nostra Italia con l’Enit. Anche se gli operatori di Shangai, tanto per citare un esempio di attualità con l’Expo 2010 in corso, hanno già difficoltà a capire dov’è l’Italia.
Dopo la relazione, il ministro si concede, infine, a un dibattito con i direttori d’albergo (con stupore di noi italiani, poco abituati a tale evenienza) rispondendo alle diverse domande e mostrando particolare competenza sul settore, sorprendendoci anche su quest’ultimo aspetto. Complimenti, Mister Novelli.

Obiettivo 500 soci

Con la ratifica della sua elezione in occasione del congresso di Biarritz, Ezio Indiani, general manager dell’hotel Principe di Savoia di Milano, è ora anche ufficialmente il nuovo delegato nazionale Ehma per l’Italia. Intervistato dalla nostra redazione alla vigilia dell’assunzione di tale incarico (l’articolo è uscito su Job in Tourism del 12 febbraio 2010), Indiani aveva già anticipato alcune delle linee guida della sua direzione. Ora emergono però ulteriori dettagli dei suoi progetti tesi allo sviluppo del capitolo italiano dell’Ehma: uno degli obiettivi primari del nuovo delegato nazionale è così quello di portare il numero dei soci attivi a 500. Per poterlo fare dovrà però affrontare, a livello internazionale, il problema degli iscritti, che l’attuale regolamentazione Ehma limita entro quantità definite. «L’Italia vanta molte richieste di adesione che non può accettare», spiega Indiani, «mentre l’inserimento di giovani direttori di alberghi importanti, che partecipino attivamente alla vita sociale della nostra organizzazione, darebbe alla stessa Ehma un impulso vitale di portata globale. A mio parere, alla nostra associazione dovrebbero infatti appartenere tutti i general manager degli alberghi europei più prestigiosi in Europa».
Altro punto fondamentale del programma di Indiani sarà la costituzione di un team di persone incaricate di ricercare sponsor istituzionali italiani e internazionali. Nel campo della formazione, invece, il nuovo delegato intende rafforzare i rapporti con le scuole alberghiere italiane e gli istituti universitari.
Tra le ulteriori priorità del suo mandato, Indiani aveva poi peraltro già segnalato la volontà di creare commissioni ad hoc, cui affidare lo studio di progetti e proposte, nonché lo svolgimento di determinati compiti associativi: al centro delle attenzioni dei nuovi comitati, soprattutto i temi della social responsibility e degli sviluppi tecnologici. Per aumentare ulteriormente l’appeal delle riunioni Ehma, Indiani si è inoltre impegnato a coinvolgere relatori di altissimo profilo provenienti anche da altri settori economici, al fine di sviluppare un confronto costruttivo con realtà aziendali diverse, soprattutto in termini di processi e organizzazione, nonché di strategie di gestione delle risorse umane. Dovrebbe, infine, partire a breve la nuova newsletter, in italiano e in inglese: un mezzo per condividere nuovi progetti e best practice tra tutti i soci, nonché per comunicare novità e iniziative dell’associazione.

L’hotel manager of the year 2009

È Thomas Noll l’Hotel manager of the year 2009 dell’Ehma. L’attuale general manager del Grand Hotel Europe di San Pietroburgo è stato insignito del prestigioso riconoscimento in occasione della cena di gala, organizzata durante il congresso internazionale di Biarritz. Al momento di ricevere il premio dalle mani di Johanna Fragano, past president Ehma, Noll ha dichiarato di sentirsi onorato e ha ringraziato tutti i colleghi per la fiducia dimostratagli nell’eleggerlo vincitore.

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