Dopo l’honeymoon, è giunto il momento della babymoon, ovvero di una vacanza speciale da concedersi in coppia poco prima della nascita di un bambino. La nuova tendenza arriva, neanche a dirlo, dagli Stati Uniti, dove è stato coniato il termine che unisce “baby” e “honeymoon”, a indicare proprio una sorta di “luna di miele prima del parto”, dedicata al relax, alla complicità e al benessere della futura famiglia.
Il nuovo trend
Il termine babymoon è stato coniato negli anni ’90 dall’esperto di genitorialità John Stevenson, ma solo recentemente è diventato un vero e proprio trend internazionale, spiegano dalla guida internazionale di viaggi di lusso che ha analizzato il fenomeno Condè Nast Johansens.
Inizialmente la babymoon indicava “il periodo di intimità e connessione dei genitori con il neonato dopo la nascita, ma col tempo si è evoluto in un rituale pre-nascita”. Così, oggi sono sempre di più le coppie che decidono di concedersi un’ultima vacanza “a due” prima dell’arrivo del piccolo, per staccare la spina, rallentare i ritmi, rafforzare il legame di coppia, con effetti positivi anche sul benessere psicofisico della futura mamma e del bambino.
Il periodo solitamente è quello del secondo trimestre di gravidanza, il migliore per le mamme in attesa dal punto di vista fisico e il più consigliato per viaggiare.
Babymoon in Italia
Condè Nast Johansens ha individuato anche alcune strutture internazionali particolarmente adatte per il babymoon, due delle quali presenti in Italia. La prima è la Country House Villadorata, a Noto, in Sicilia (nella foto), ideale per il relax in campagna e per la proposta gastronomica firmata dalla chef stellata Viviana Varese, che propone un menù Slow Food basato su ingredienti coltivati in loco. La seconda è il Madrigale Panoramic, Lifestyle & Soulful Hotel, immerso nel verde delle colline che dominano le rive del lago di Garda: un rifugio a 5 stelle pensato per un pubblico adulto, in cui rilassarsi anche usufruendo delle coccole della Private Spa.
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