Hilton è ancora una volta la migliore azienda al mondo nella quale lavorare. Per la seconda volta negli ultimi tre anni la compagnia alberghiera è stata, infatti, nominata “World’s Best Workplace” da Great Place to Work. Un riconoscimento che fa seguito al piazzamento ottenuto quest’anno dal gruppo anche come Best Workplace in Italia per il terzo anno consecutivo – ottenuto anche in Francia, Austria, Svizzera, Paesi Bassi e UK.
Focus benessere
“Il settore dell’ospitalità è un importante motore occupazionale in Italia e svolge un ruolo fondamentale nell’economia del Paese, offrendo carriere dinamiche e ricche di opportunità – ha spiegato Simon Vincent CBE, EVP & President, EMEA -. In Hilton, la nostra cultura aziendale, riconosciuta a livello internazionale, si fonda su formazione continua, possibilità di crescita, flessibilità lavorativa, benefit esclusivi e programmi completi. In un momento in cui il benessere dei dipendenti è più importante che mai, siamo orgogliosi di guidare il settore, con Hilton ancora una volta al primo posto nella classifica dei “World’s Best Workplaces”. Insieme ai nostri 4mila team member in Italia, stiamo costruendo un ambiente di lavoro più sano e felice, che si riflette direttamente nell’esperienza eccezionale offerta ai nostri clienti”.
I piani sull’Italia
Il riconoscimenti è stata l’occasione per la compagnia alberghiera per fare il punto sui piani di sviluppo per il futuro, anche in chiave HR. “Dal settembre 2024, Hilton ha aggiunto quasi 20mila nuovi team member tra le sue strutture in management e in franchising, oltre che in ruoli aziendali, grazie all’apertura di quasi tre hotel al giorno nell’ultimo anno. In Italia – spiega la compagnia in una nota – sono inclusi Terradamari Resort & Spa Marina di Modica, Tapestry Collection by Hilton, Picciolo Etna Golf Resort & Spa, Curio Collection by Hilton, Hampton by Hilton Venice Isola Nuova e Hilton Turin Centre”.
Tra i progetti all’attivo nel Belpaese, anche i percorsi di inserimento nel settore dell’ospitalità in collaborazione con partner come PizzAut e l’Associazione Italiana Persone Down e il programma internazionale EMEA Team Member Exchange, con oltre mille partecipanti che hanno potuto fare esperienze negli hotel della regione EMEA.
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