Archiviata la stagione estiva è già tempo di recruiting in vista dell’inverno per gli hotel e le aziende del turismo. Ed ecco che è pronta a ripartire la nuova stagione 2025-2026 di TFP Summit – Turismo Formazione Professioni, la nostra job fair itinerante dedicata all’incrocio tra domanda e offerta di lavoro nel settore. Cinque gli appuntamenti in calendario, da settembre al prossimo febbraio, nelle principali città italiane: Verona, Firenze, Milano, Roma e Bari.
Appuntamento a Verona
Si parte, dunque, da Verona, già nei prossimi giorni: l’appuntamento è per martedì 30 settembre, dalle 9 alle 18 presso l’Hotel Leon D’Oro (situato in viale del Piave 5, a pochi minuti a piedi dalla stazione di Porta Nuova), con 14 importanti aziende alberghiere e del turismo pronte a individuare i migliori talenti da inserire nei propri organici nei prossimi mesi. Consolidata la formula dell’evento, con la possibilità per i candidati di incontrare di persona responsabili HR e direttori delle aziende, presentare il proprio curriculum vitae e la propria candidatura e sostenere direttamente in loco il primo colloquio per tutte le posizioni aperte.
Le associazioni professionali
Come di consueto, la giornata sarà arricchita da momenti di formazione e networking pensati sia per gli studenti delle scuole alberghiere e del turismo del territorio che per i professionisti senior, con una novità importante. Per la prima volta, infatti, a ogni tappa di TFP Summit parteciperanno le principali associazioni professionali del mondo alberghiero. Una partnership pensata per favorire l’adesione dei professionisti offrendo loro maggiori opportunità lavorative, ma anche occasioni di incontro e aggiornamento sulle principali sfide del settore. “La presenza delle associazioni professionali rappresenta un indubbio valore aggiunto per TFP Summit perché attraverso la comunicazione congiunta faciliterà la partecipazione dei candidati ai colloqui di lavoro, ma non solo. In ogni tappa – spiegano dall’organizzazione della job fair – ci saranno momenti di formazione gratuita, sia per professionisti junior che senior, tenuti dai rappresentanti delle diverse categorie per rimanere aggiornati sulle principali novità riguardanti la propria professione, che si tratti di sala, di cucina, di housekeeping o di direzione. Sarà un momento prezioso anche per le associazioni, che potranno far conoscere i vantaggi e le opportunità dell’entrare a far parte di una realtà associativa professionale”.
I momenti di formazione
Al momento, hanno già confermato la propria adesione A.M.I.R.A., l’Associazione Maîtres Italiani Ristoranti e Alberghi, la sezione italiana di E.H.M.A., la European Hotel Managers Association, e A.D.A., l’Associazione dei Direttori di Albergo. Nella tappa della job fair di Verona saranno due i momenti di formazione gratuita: il primo, a partire dalle 11, sarà curato da A.M.I.R.A. e avrà come tema “Il Maître di ieri e di oggi: quale futuro?”; il secondo, a mezzogiorno, dal titolo “Pillole di formazione per la crescita personale e professionale del Manager d’hotel”, sarà condotto, invece, dai rappresentanti di A.D.A..
Come partecipare
La job fair è a ingresso libero (previa iscrizione dei candidati alla manifestazione a questo link) e si terrà dalle 9 alle 18. Per partecipare ai colloqui con le aziende non è necessario prenotarsi, ma sarà sufficiente recarsi ai singoli desk e attendere il proprio turno. Per sfruttare al meglio ogni opportunità, il nostro consiglio è di arrivare alla manifestazione sin dal mattino muniti di un elenco delle aziende con le quali si desidera sostenere il colloquio, in ordine di preferenza, in modo da ottimizzare il più possibile i tempi. Sul sito di TFP Summit Verona sono presenti schede dettagliate per ogni azienda che ne tracciano il profilo, ne elencano le figure ricercate e ne descrivono offerte di lavoro, skills richieste e politiche HR: uno strumento utile che vi consigliamo di consultare prima della job fair per selezionare le realtà che interessano e prepararsi al meglio ai singoli colloqui di lavoro. Da non dimenticare? Una buona quantità di copie cartacee del proprio CV da presentare durante gli incontri e una copia su chiavetta, nel caso i recruiters ne chiedessero una versione digitale.
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