Prossima tappa: Pisa. Dopo Roma, Milano e Firenze, YellowSquare annuncia la prossima apertura nella città toscana, in pipeline per il 2025, con l’obiettivo di “continuare la sua crescita nel mercato italiano destinato ai giovani viaggiatori che non cercano solo una soluzione economica”.
I risultati 2023
Il gruppo, conosciuto per i suoi hybrid hotel, ha presentato i dati di chiusura del 2023, che hanno visto registrare un totale di più di 100mila ospiti e ricavi totali di circa 14,4 milioni di euro, con un aumento del 37% rispetto al 2022.
Nello specifico, i servizi di alloggio hanno generato circa 11 milioni di euro di ricavi, con una quota di prenotazioni dirette del 42%. A quota 3 milioni di euro ammontano, invece, i ricavi del settore food and beverage, mentre i servizi laterali, come depositi bagagli, coworking, affitto spazi per eventi e mostre e parrucchiere hanno rappresentato una piccola quota di 300mila euro, valida soprattutto come arricchimento dell’esperienza per il cliente.
Numeri che – con un’età media degli ospiti di 24 anni e nazionalità che coprono l’intero globo – “dimostrano che il melting pot tra viaggiatori e cittadini può funzionare”.
Un modello “solido”
Anche gli indicatori finanziari di YellowSquare hanno dimostrato un significativo miglioramento. L’EBITDAR per l’anno fiscale si è attestato a circa 6 milioni di euro. “Il dato che maggiormente rappresenta la solidità del modello anche a confronto delle altre forme di ospitalità – evidenzia il grippo – è dato dal TRevPAR (Total revenue per available room), che si assesta a livello nazionale a 198 euro a chiave, ben oltre le medie della competizione”.
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