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Wellness, una leva del marketing

Di Stefano Lombardini, 24 Novembre 2006

Negli alberghi stanno nascendo a ritmo costante, sull’intero territorio italiano, nuovi centri benessere. Ne sono stati registrati, a oggi, poco meno di 500, di cui oltre un terzo in Alto Adige.
Siamo di fronte a uno sviluppo intelligente, graduale e ponderato di questi reparti all’interno dei migliori alberghi. Via via, per osmosi, verranno contagiati altri imprenditori. Anche quest’anno vi sono alcune decine di cantieri aperti in Italia, e così sarà l’anno prossimo e poi il successivo. Il tam tam dei clienti che hanno provato e apprezzato questi servizi ha incuriosito, perché il passaparola ha un potere evocativo incontrastato. Chi parla bene di un albergo, e di ciò che vi ha trovato, trascina senza ostacoli altri clienti e altri ancora. E chi quei clienti comincia a non poterli raggiungere più, non può rimanere con le braccia incrociate a guardare.
Su questo tema, però, la sfida è più impegnativa del solito. Non si tratta banalmente di ampliare l’albergo, di aggiungere camere e letti a quelli posseduti, allargare la sala inglobando la veranda, ricavare un fazzoletto di piscina al posto del dondolo. Lo si faceva negli anni passati. Investire in un centro benessere è altra cosa dall’acquistare attrezzatura da palestra e lasciarla in una stanza senza colori.
La sfida è diventata molto interessante perché, finito il rodaggio iniziato negli anni ’90, si può ben dire che il mercato del benessere è diventato adulto, vuol camminare con le sue gambe, non è una moda passeggera ma un fenomeno strutturale.
Gli operatori dell’ospitalità, al mare come in montagna o nelle metropoli, gestioni familiari e catene alberghiere, alberghi indipendenti e club di prodotto, vogliono investire nel benessere. L’industria si specializza e decine di nuove imprese sfornano equipaggiamenti e modelli ipertecnologici. Nessun ente fiera italiano, da Rimini a Firenze, da Bologna a Milano, da Riva del Garda a Napoli, è privo di un proprio appuntamento dedicato al settore.
Le ragioni della crescita di interesse verso questo tema riconfermano che la qualità del comfort e del servizio sono gli aspetti più rilevanti nelle dinamiche di posizionamento e di successo sul mercato. L’evoluzione della domanda turistica si sta orientando verso alberghi sempre più confortevoli e ricchi di servizi. I centri benessere sono la risposta più acuta a questa domanda e rappresentano la frontiera di una riqualificazione del prodotto alberghiero, che gli operatori dovranno attuare per guidare il mercato.
Il processo di riqualificazione deve avvenire con un progetto imprenditoriale di fondo, in modo che l’albergo trovi un corretto allineamento alla domanda. Alcuni concetti sono ormai patrimonio comune degli operatori. Nel mondo dell’hôtellerie, benessere è sinonimo di qualità a 360 gradi, non soltanto una somma di apparecchiature o di facility. Il benessere passa attraverso molte componenti, da quelle di tipo ambientale all’armonia, decoro e piacevolezza della località; fino ai dettagli di ogni servizio reso dall’albergo, cominciando rigorosamente dalle camere, dai letti, dai bagni, perché il benessere inizia da un buon riposo e da una confortevole sosta, da un’atmosfera calorosa e da un tocco ospitale. Benessere è tutto questo.
Ora, con il diffondersi di nuovi servizi specializzati, il benessere si sta arricchendo di moltissime altre forme. Andare al centro benessere è una forma sempre più attuale di uso del nostro tempo e delle nostre risorse, che coltiva dimensioni di volta in volta legate al gusto di abbandonarsi a un’oasi di pace o al bisogno di sentirsi frizzanti, freschi, giovani, per nuove occasioni di relazione. Ma sempre resta una questione eminentemente pratica, fatta di desiderio di comfort, di lusso, di piacere, di qualità.

lombardini@teamwork-rimini.com

La situazione in Italia

• Attualmente circa 50 alberghi 5 stelle, su un totale di quasi 200, dispongono del centro benessere
• I 4 stelle sono la categoria più numerosa del segmento: più di 300 alberghi, il 10% del totale nazionale dei 4 stelle, che sono oltre 3 mila
• Quasi 100 fra i migliori 3 stelle hanno scelto già questo posizionamento, investendo nel reparto benessere

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