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Web in Tourism: per vincere la guerra dell’attenzione on-line

Di Marco Bosco, 19 Novembre 2010

WIT.JOBINTOURISM.IT

Non solo revenue e web hotel management. Dopo l’innovativa formula dell’edizione milanese del 2010, con la sua platea circolare e interattiva, pochi giorni prima del Whr Seminar torna infatti anche Web in Tourism, in programma il prossimo 24 novembre presso l’hotel Quirinale di Roma. Minimo comun denominatore dei due eventi di fine mese e inizio dicembre è proprio Job in Tourism, media partner nel primo caso e organizzatore dell’intera manifestazione nel secondo.
Il tradizionale appuntamento capitolino con il large event dedicato agli sviluppi del turismo on-line, in particolare, presenta quest’anno un’importante novità: un approccio stile talk show, grazie al quale i relatori non solo porteranno i loro consueti contributi, ma dialogheranno anche con gli altri ospiti e il pubblico in sala. Un modo per arricchire l’evento di stimoli e renderlo ancora più coinvolgente e costruttivo. Tra i temi della prossima edizione di Web in Tourism, ci saranno così la gestione del revenue in ambiente 2.0, il futuro dell’e-mail marketing e le strategie di promozione on-line. Ma non solo: noi di Job in Tourism abbiamo infatti messo on-line un modulo, compilando il quale è possibile proporre altri argomenti da trattare, o semplicemente porre delle domande a cui poi risponderanno direttamente gli ospiti dell’evento romano. Tra i tanti suggerimenti ricevuti, abbiamo così già pensato di inserire in programma una sezione dedicata all’interessante tema del booking on-line per la ristorazione. Ma a Roma si parlerà anche di viral marketing: una delle tipologie di marketing più in voga del momento, che a volte, però, corre il rischio di spingere gli operatori a volerlo «fare virale» a tutti costi.
E poi, come sempre, si discuterà delle ultime novità in tema di web 2.0. «Perché quella che bisogna vincere, sulla rete, è una vera e propria guerra dell’attenzione, che la moltiplicazione degli strumenti di contatto e comunicazione ha generato tra gli operatori», ha raccontato infatti, in occasione dell’appuntamento milanese con Web in Tourism, Mauro Lupi. «Basti pensare», ha proseguito il responsabile area digital della società di marketing Ammiro partners, che sarà tra gli ospiti presenti anche all’edizione romana, «a come l’attenzione media che un internauta dedica a un video di YouTube non superi, in media, il minuto. La soglia di attenzione, in altre parole, nel mondo del web 2.0 si misura sulla distanza di un click».

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