Job In Tourism > News > Hospitality > “Voglio creare un polo del lusso italiano”

“Voglio creare un polo del lusso italiano”

Abbiamo intervistato Sir Rocco Forte, che raddoppia gli hotel nel Belpaese e punta già a nuovi progetti. Ma con un occhio attento anche alla Cina, col debutto di Shanghai

Abbiamo intervistato Sir Rocco Forte, che raddoppia gli hotel nel Belpaese e punta già a nuovi progetti. Ma

Di Job in Tourism, 18 Giugno 2019

Un tris di nuove aperture lo conferma: Rocco Forte Hotels guarda con grande attenzione al mercato italiano. Le new entry di quest’anno sono Masseria Torre Maizza a Savelletri di Fasano, in Puglia, e il secondo hotel romano (dopo il de Russie), l’Hotel de la Ville in cima a Trinità dei Monti, mentre c’è grande attesa, l’anno prossimo, per il re-opening dello storico Grand Hotel Villa Igiea di Palermo, rilevato dalla società. “Contavamo su tre hotel in Italia e con le nuove aperture raddoppiamo a sei, siamo in espansione e qui abbiamo il portfolio di strutture più ampio che in qualsiasi altro Paese in cui siamo presenti”, ribadisce il presidente, Sir Rocco Forte. Ancora top secret i prossimi step, anche se i piani di espansione ci sono, e l’idea è chiara: creare un polo del lusso tutto italiano nel nostro Paese dove, sostiene l’imprenditore, si sente la mancanza di sufficienti strutture di un certo tipo. Anche se Sir Rocco non fa mistero che i freni potrebbero arrivare dai lacci della burocrazia.

Domanda: Masseria Torre Maizza in Puglia inaugura un tris di nuove aperture in Italia: che aspettative ha per questo mercato?
Risposta: “L’apertura della Masseria Torre Maizza è una delle nostre pietre miliari di questo 2019, insieme all’Hotel de la Ville, inaugurato il 23 maggio nel cuore di Roma. Non ho mai fatto mistero delle mie ambizioni, perché credo fermamente che l’Italia sia la più bella destinazione del mondo. La nostra aspirazione è quella di creare un polo del lusso tutto italiano, anche in vista dell’apertura di Villa Igiea, nel 2020. Con sei alberghi in Italia comincio ad avvicinarmi al percorso di eccellenza che sogno”.

D. Quali saranno i tratti salienti dei nuovi hotel italiani in termini di ospitalità, offerta food & beverage e benessere?
R. “Rocco Forte Hotels si distingue da sempre per l’attenzione che rivolge ai propri clienti, declinandola nei diversi aspetti e ambiti che compongono l’esperienza di soggiorno. Il servizio è il cuore del nostro dna e vale per tutti gli hotel della collezione. Ci distinguiamo dai nostri competitor grazie alle radici che affondano saldamente nel concetto di famiglia. Si percepisce e piace. La consulenza f&b di Fulvio Pierangelini è un asset che coinvolge sia l’Hotel de la Ville sia Masseria Torre Maizza. La sua maestria è indiscussa e non ha rivali nel valorizzare il territorio. Anche il benessere e i trattamenti dedicati alla cura della persona sono focus principale del nostro business: la nuova spa dell’Hotel de la Ville è la più grande della capitale e sono orgoglioso del lavoro svolto da mia figlia Irene, a livello di ambienti e di protocolli attraverso la sua linea Irene Forte Skincare”.

D. Per lo sviluppo futuro in Italia a che tipo di location guarda maggiormente?
R. “L’Italia rappresenta la destinazione più bella del mondo e per questo motivo siamo sempre alla ricerca di piccole e grandi realtà che possano entrare a far parte del mondo Rocco Forte. Guardiamo con interesse alle mete imprescindibili – come Milano, Venezia, Napoli – ma anche a possibili realtà di pregio meno ovvie, dove costruire insieme esperienze 5 stelle ancora inedite”.

D. È semplice per un imprenditore alberghiero del lusso investire in Italia? Quali sono le principali sfide e difficoltà e quali invece i vantaggi?
R. La sfida più grande per l’apertura di nuove strutture Rocco Forte Hotels in Italia è proprio data dalla burocrazia. Le leggi sul lavoro e le tasse rappresentano un ostacolo da non sottovalutare per l’espansione nel Belpaese, ma questi deterrenti non fermeranno la mia curiosità e voglia di investire nel Paese più bello del mondo”.

D. Come vede in questo momento il panorama dell’hôtellerie di lusso in Italia rispetto agli altri mercati europei e internazionali?
R. “Il nostro obiettivo è proprio quello di creare nuove destinazioni per il turismo del lusso in Italia. La mancanza di sufficienti strutture ricettive di un certo tipo ci ha messo in condizione di volere e dovere investire per portare il turismo italiano a un livello di parità con altri Paesi nel mondo. Per questo motivo, il mercato italiano rappresenta una continua sfida e motivo di crescita per Rocco Forte Hotels”.

D. Gli americani sono un vostro mercato di riferimento per gli hotel italiani. Ma state investendo su clientela di altre nazionalità? Cosa pensa del potenziale del turismo cinese?
R. “A oggi il turismo statunitense rappresenta il 35% del nostro mercato. In Italia il turismo americano supera invece il 40%. Il colosso cinese è un mercato da non sottovalutare, anzi: la Cina in questi ultimi anni è stata testimone di un’enorme espansione, una crescita economica e un’apertura verso il turismo di un certo livello. Il 2019 segna anche lo sbarco di Rocco Forte Hotels sul territorio cinese, entro fine anno è prevista l’apertura del Westbund Hotel a Shanghai”.

Sir Rocco Forte, una vita nell’hôtellerie

Sir Rocco Forte è il presidente di Rocco Forte Hotels, società di hotel di lusso e resort fondata nel 1996, presenti al momento in Regno Unito, Italia, Belgio, Germania e Russia e quest’anno segna il debutto in Cina, a Shanghai. Nato a Bournemouth il 18 gennaio 1945, Sir Rocco studia alla Downside School proseguendo gli studi in lingue moderne al Pembroke College di Oxford. Si laurea nel 1969 come commercialista ed entra in Forte Plc (che sarà poi venduta nel 1996), società fondata dal padre Lord Charles Forte nel 1934, divenendone amministratore delegato nel 1983 e presidente nel 1992. Durante questo periodo, si occupa di 800 hotel e 1.000 ristoranti.
Cavaliere per le sue imprese nell’industria del turismo inglese, a maggio 2005 ha ricevuto anche la Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Le new entry italiane

Masseria Torre Maizza, a Savelletri di Fasano, era una vecchia masseria di trenta camere ora completamente ristrutturata con l’aggiunta di suite, che ha portato il numero delle unità a quaranta, cui si aggiungono servizi come la Rocco Forte Spa, spazi per meeting ed eventi, rooftop bar, pool bar e ristorante “con uno speciale approccio alla cucina pugliese”. L’Hotel de la Ville a Roma, in cima a Trinità dei Monti, è “l’albergo delle terrazze. Conta 89 camere e 15 suite. Si dovrà invece attendere il 2020 per il re-opening del terzo nuovo hotel finora rilevato in Italia, il Grand Hotel Villa Igiea di Palermo. A settembre verrà chiuso per una ristrutturazione importante. Le camere, oggi 123, saranno ridotte in numero ma ingrandite, diventeranno 102. La riapertura è prevista a giugno dell’anno prossimo.

Comments are closed

  • Categorie

  • Tag

Articoli Correlati