“Per sottolineare la connotazione lusso del marchio si è scelto di utilizzare colori preziosi come il viola ed il platino che, assieme alla S animata, creano un’immagine di impatto sia in Internet che sugli stampati. Il marchio Summit identifica così sempre più alberghi di lusso indipendenti, capaci di competere sul mercato globale per il loro stile e la loro personalità, che li distingue da quelli delle catene alberghiere o dagli alberghi in franchising.” In questa definizione di Geoff Andrew, managing director, è racchiusa l’essenza della filosofia Summit che ha l’obiettivo sfida di diventare il marchio di riferimento nel campo degli alberghi indipendenti di lusso. La Summit hotels e resorts è stata fondata nel 1991 ed attualmente conta più di 160 alberghi con una produzione ai soci di oltre 100 milioni di U.S.$ Abbiamo posto alcune domande a Bruno Maini, vice presidente di Summit.
Domanda. Il nuovo logo, molto caratterizzato, risponde a quali necessità?
Risposta. Summit è una società innovativa, rivolta al futuro. La sua filosofia si basa sul “differenziarsi dalla massa”, avere il coraggio di osare. Viola e platino poi sono associati al concetto di stile e qualità. Queste qualità, insieme all’elegante carattere tipografico, rispecchiano anche alcune caratteristiche degli alberghi Summit.
D. Quali sono le ulteriori innovazioni, conseguenti alla scelta di riposizionare ol marchio verso l’alto.
R. Il rilancio del marchio passa anche attraverso il nuovo design del sito Internet summithotels.com che è stato strutturato con un maggior numero di informazioni e immagini sui sevizi, in una logica interattiva. Ad esempio, si potrà inviare un messaggio di posta elettronica al concierge dell’albergo dove si soggiornerà per prenotare un ristorante o il teatro.
D. Mi sembra molto ambizioso l’obiettivo di diventare leader nel campo degli alberghi indipendenti di lusso. Qual è la vostra strategia?
R. Passa soprattutto attraverso la fornitura, agli alberghi associati, di servizi senza uguali in questo campo, che vanno da una forte presenza marketing alla massima attenzione all’e-commerce fino alla individuazione di partner prestigiosi che, a titolo esemplificativo, attualmente sono tra l’altro la CNN, American Express Card, Last minute Travel.com.
D. Come potrebbe sintetizzare Summit attualmente?
R. Crescita con attenzione alla qualità.
Bruno Maini
Vice Presidente EMEA, Summit hotels & resorts Con sede nell’ufficio centrale di Londra, Bruno Maini è il Vice Presidente per l’Europa, il Medio Oriente e l’Africa di Summit Hotels & Resorts, con mansioni di supervisione delle attività di sviluppo, vendita, marketing e operative. Bruno Maini lavora nell’industria alberghiera da oltre 30 anni ed è entrato in Summit Hotels & Resorts ai suoi esordi, ne 1991, in qualità di Direttore Marketing e Vendite. Precedentemente aveva lavorato 5 anni in Concorde Hotels, ricoprendo la qualifica di Direttore Vendite e Sviluppo per tutto il mondo da Parigi. Prima ancora aveva svolto ruoli commerciali e marketing per Inter-Continental Hotels, Space Hotels/Supranational e Utell International, per la quale aveva aperto il primo ufficio italiano nel 1979. Dopo il diploma presso la Scuola di Direzione Alberghiera di Salsomaggiore Terme, cominciò la sua carriera nell’industria con i Lex Hotels in Gran Bretagna
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