Vincere la sfida con il tempo

Se chi ben comincia è già a metà dell’opera, i risultati di due mesi di gestione sono un’iniezione di ottimismo per Marco Montagnani, il nuovo direttore dell’Hotel Barchetta Excelsior: “L’aumento registrato in termini di occupazione e ricavi per il mese di luglio, rispetto allo stesso periodo del 2002, è un chiaro segnale che siamo sulla strada giusta per uscire dall’impasse che penalizza il settore turistico da quasi due anni. Questo trend positivo non serve a farci sedere sugli allori, ma, al contrario, ci stimola per dare sempre di più”.
Dinamismo ed energia non mancano certo al trentaduenne Montagnani che dal 2 giugno ha preso il timone dello storico albergo comasco, segnando il suo rientro nel gruppo alberghiero, capitanato dalla società Villa d’Este, con l’incarico più prestigioso. Cresciuto professionalmente in strutture di alto livello in Italia, Inghilterra e Germania, ha maturato una vasta esperienza nel campo della ristorazione mettendola a frutto proprio presso il Barchetta, dove ha coperto tutti i settori, congedandosi con la qualifica di assistente di direzione sotto la gestione di Palmiro Noschese.
La nomina a vicedirettore presso un noto albergo milanese, nel 2001, ha arricchito e perfezionato il suo profilo nel settore room division e sales & marketing. “Considero quell’esperienza non solo come obiettivo di carriera, ma anche e soprattutto come occasione di crescita. In una catena prestigiosa e in una città vitale e ricca di eventi come Milano, ho avuto la possibilità di affinare le mie capacità e di acquisirne di nuove”.
Assumere la direzione del Barchetta, rientrando nell’ambiente che ha segnato tappe fondamentali per il suo percorso lavorativo, rappresenta per Montagnani un traguardo emozionante e importantissimo. “Oggi so che dirigere significa anche diventare un punto di riferimento e di esempio per il personale. Debbo dire che tutto lo staff mi ha riservato un’accoglienza calorosa ed entusiasta: ciò rappresenta un ottimo punto di partenza per costruire insieme una realtà sempre più solida e rendere il nostro Barchetta sempre più competitivo”
Questo autunno prenderà avvio al Barchetta una grande operazione di restyling. “Un albergo storico garantisce da una parte tradizione e fama, ma dall’altra comporta inevitabilmente che a un certo punto sia necessario rinnovarsi. Per vincere la sfida con il tempo abbiamo quindi studiato un piano di ristrutturazione che coinvolgerà tutta la struttura. In novembre ci occuperemo delle camere. Poi rinnoveremo gli arredi e lo stile del ristorante, valorizzando ancora di più quel tocco di magia dato dalla meravigliosa vista sul lago, che di sera è spettacolare. Infine toccherà al Ricevimento che accorperemo al Booking, garantendo una sempre maggiore funzionalità. E renderemo la hall ancora più accogliente, accendendola con toni caldi. Un albergo freddo e anonimo, dove l’ospite rappresenta solo un nome abbinato a un numero di camera, non fa parte della nostra filosofia. Crediamo, infatti, che una struttura moderna debba essere ravvivata dal calore umano e dalla cura dei dettagli per rendere ogni soggiorno unico e far ritrovare all’ospite il sapore di casa. Sarà questo il regalo di Natale a chi da anni ci accorda la preferenza”