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Viaggio nei segreti delle spa di successo

Meglio i trattamenti manuali delle apparecchiature. Ma oggi si cerca anche il privilegio di 30 minuti lontani dallo smartphone e il perfetto equilibrio psico-fisico

Meglio i trattamenti manuali delle apparecchiature. Ma oggi si cerca anche il privilegio di 30 minuti lontani

Di Massimiliano Sarti, 13 Luglio 2017

Domanda. Quali sono le nuove tendenze del wellness e cosa cercano gli ospiti da un’offerta spa all’avanguardia?
Stefano Risolè. Negli anni il mondo delle spa si è sviluppato, diventando un vero e proprio stile di vita e articolando sempre di più la propria offerta. È cambiato altresì lo spirito con cui ci si avvicina allo spazio benessere, che non si caratterizza più solamente per l’offerta di trattamenti estetici, ma offre un’esperienza più ampia in termini di ricerca di totale relax. L’obiettivo finale è quello di proporre delle oasi dove rigenerarsi. E ciò sia per chi sperimenta i ritmi frenetici del lavoro in città, sia per chi è qui semplicemente per visitare la destinazione. A ciò si aggiungano inoltre le nuove tendenze in termini di food, che oggi mirano a disegnare regimi nutrizionali ad hoc, con una grande attenzione a tutto ciò che è salutare per la mente e per il corpo.
Massimo Burchianti. Notiamo che sempre di più gli ospiti della spa cercano momenti di stacco dallo stress della vita quotidiana: attimi da dedicare alla propria persona o alla coppia. I trattamenti privilegiati rimangono quindi quelli manuali, gestiti dai professionisti del settore, che sono ancora preferiti a quelli eseguiti con apparecchiature tecnologiche. E poi cresce l’attenzione al tema della nutrizione, percepita come condizione per il miglioramento della propria salute, oltre che dell’estetica.
Davide Crema. Le nuove tendenze sono quelle che stanno delineando il concetto di spa del benessere dei prossimi cinque-sette anni. Cresce infatti tra i nostri ospiti, e non solo, la consapevolezza del proprio tempo e di come sia importante un approccio volto alla prevenzione e al miglioramento del proprio equilibrio psicofisico. Oggi ci si dedica di più a seguire un’alimentazione sana e regolata, a fare dei percorsi personalizzati, al recupero delle energie e al ritrovare il giusto equilibrio sonno-veglia, ma anche ad affrontare i segni del tempo con metodologie non invasive. La medicina e la tecnologia da questo punto di vista ci aiutano, adattandosi perfettamente a quelle che sono le richieste dei nostri ospiti, rieducando semplicemente la pelle a produrre elastina e collagene.

D. Ma come si riesce a far emergere la propria proposta benessere nel mare magno del mercato contemporaneo?
S.R. Non è facile. Noi per esempio puntiamo a offrire esperienze taylor made: veri e propri momenti privati di benessere, basati sull’analisi delle necessità dei nostri clienti, senza necessariamente seguire ogni volta il format standard di un trattamento o di un pacchetto specifico. Anche la scelta del prodotto è peraltro fondamentale. Perché non sempre il brand commerciale ha successo: uno scrub o un olio completamente naturale, fatto dai nostri operatori, per contenuti e ricercatezza è in grado molte volte di regalare grandi sorprese.
M.B. Considerando che i centri benessere inseriti nei contesti alberghieri sono generalmente di ridotte dimensioni, si deve sicuramente puntare sulla qualità dell’offerta e sulla costruzione di un rapporto speciale con l’ospite della spa. Siamo perciò convinti che, per raggiungere l’eccellenza, non occorrano lunghi listini di trattamenti, ma serva soprattutto un’offerta mirata e altamente professionale.

D.C. Molti elementi rendono la nostra Thalassio Medical Spa diversa e più interessante dalle proposte che si trovano comunemente sul mercato. Primo fra tutti il nostro fiore all’occhiello: il percorso di talassoterapia. E poi la scelta dei nostri dermocosmetici, tutti senza parabeni e biologici ma allo stesso tempo altamente performanti. Inoltre il team, cuore vibrante della spa, segue periodicamente programmi di formazioni dedicati ai temi della cosmetica e del customer care. Per concludere, la presenza di un pool di medici con varie specializzazioni dona alla nostra spa un vero valore aggiunto.

D. Quali caratteristiche deve avere oggi l’operatore ideale del wellness?
S.R. L’empatia. È fondamentale. Seguire i training o essere perfetti nell’esecuzione di un trattamento non basta più! Gli ospiti vogliono essere capiti fin da subito; vogliono poter dare poche indicazioni e ottenere immediatamente i risultati desiderati. L’operatore, perciò, deve affinare la propria capacità di ascolto: diventare un po’ come uno psicologo. Non solo: oggi è cambiata anche la natura stessa della spa. Prima negli alberghi di lusso e nei resort si trattava quasi sempre di un servizio accessorio. Ora è parte integrante della nostra offerta di ospitalità. Il futuro dei centri benessere è perciò nella rivalutazione totale di questi spazi. Perché il mondo cambia, e potersi dedicare alla propria persona è diventata una priorità. Lo vediamo persino nella curiosità di chi viene a trovarci e non ha mai provato l’area spa: si interessa dei trattamenti, chiede informazioni sui prodotti usati, si appassiona…
M.B. Negli ultimi tempi sta crescendo la richiesta di operatori benessere non solo tecnicamente qualificati, ma anche in grado di svolgere la loro attività in un contesto alberghiero. Chi non proviene da tale settore, infatti, talvolta fatica a inserirsi in spazi che prevedono orari differenti da quelli tipici del centro estetico. Non solo: ci vuole anche la capacità di lavorare in un team articolato e complesso come quello degli hotel, con tutte le relative dinamiche peculiari. E poi sono indispensabili adeguate doti di comunicazione e di gestione del reclamo, nonché la conoscenza dell’inglese.

D.C. «Scegli il lavoro che ami e non dovrai mai lavorare un giorno della tua vita». Non ci può essere frase più consona a chi lavora nel benessere di questo celebre aforisma di Confucio: la passione, l’amore, l’energia si avvertono non appena si entra in una spa. I nostri operatori, anche nei momenti più difficili o impegnativi, dimostrano empatia, preparazione tecnica e capacità di anticipare in toto le aspettative degli ospiti, personalizzando sempre ogni trattamento. Rispetto ad altri reparti la spa ha inoltre dei contenuti, degli orari, degli approcci e delle tecniche di fidelizzazione diverse, ma resta comunque unico l’obiettivo finale: lasciare nelle persone il ricordo di una sensazione unica.

D. Quali infine le caratteristiche distintive delle vostre spa, legate ai contesti di città, balneari e lontani dai grandi centri urbani in cui sono inserite?
S.R. A mio avviso le cose non cambiamo molto da destinazione a destinazione. Per quanto ci riguarda, all’Amore&Psiche cerchiamo soprattutto di capire quali siano i motivi che portano l’ospite a usufruire dei nostri servizi. Il 90% delle volte le persone ricercano il benessere interiore. Da qui la nostra proposta di prodotti organici per la salute fisica e mentale, grazie a trattamenti che possono essere modulati giornalmente, oppure integrati in un percorso più articolato. Potersi permettere di abbandonare lo smartphone o il tablet per 30 minuti è ormai diventato un privilegio di nicchia. Chi lo ha provato può capire a quale tipo di sensazione mi riferisco.
M.B. La nostra clientela è costituita in parte dagli ospiti dell’hotel e per il resto da clientela esterna, che ama usufruire dei nostri servizi in un contesto moderno ed elegante. Il team ha una elevata professionalità supportata anche da una formazione specialistica continua. Particolare attenzione è inoltre dedicata al rispetto della privacy degli ospiti e alle loro esigenze specifiche. Come per esempio avviene con i nostri trattamenti per la riduzione dei livelli di stress e la definizione di regimi alimentari bilanciati.

D.C. Naturalmente gli elementi principali non possono essere che l’acqua e il sale, sempre presenti nei nostri trattamenti e nella nostra filosofia legata alla talassoterapia. Le esigenze sono tante ma tutte legate a un filo comune: rilassarsi, rigenerarsi e magari, perché no, sentirsi ringiovaniti. L’importante è rientrare a casa rinvigoriti nel corpo e nello spirito, con tanti piacevoli ricordi e la voglia di tornare.

L’Amore&Psiche

Situata al piano meno 1, Amore&Psiche è uno spazio armonioso e seducente, ideato per accogliere i propri ospiti in una dimensione multisensoriale in cui il tempo è sospeso e i gesti diventano rituali dedicati al benessere e al relax. La spa è accessibile da un ingresso dedicato preceduto da due spogliatoi a pianta circolare. L’ambiente è composto da due aree dedicate e complementari. La prima include una piscina quadrangolare di 25 metri quadrati con acqua salata, nonché una relax room. La parte centrale è quindi dedicata alla zona umida con un percorso Kneipp e due logge dove si trovano il bagno turco e la sauna svedese, entrambi da alternare con la cascata di ghiaccio e con le docce emozionali con cromoterapia. Un corridoio conduce infine allo spazio riservato ai trattamenti: tre ampie cabine con lettino, di cui una con doccia verticale. La seconda area è invece costituita dalla spa suite, dedicata a chi ama la privacy o vuole concedersi un momento esclusivo con il proprio partner: un angolo intimo e raffinato, accessibile anche da un singolare passaggio segreto, concepito secondo lo stile neoromantico che caratterizza lo Château Monfort. Al suo interno una vasca, un bagno turco privato e una doccia con cromoterapia.

La Devero Spa

La Devero Spa si sviluppa su circa 500 metri quadrati di superficie e dispone di una piscina con acqua riscaldata, idromassaggio, sauna, bagno turco, doccia emozionale, area relax, tisaneria, cinque cabine per trattamenti, una spa suite per le coppie e due studi medici. L’offerta del centro benessere, oltre al percorso wellness, prevede trattamenti estetici e massaggi professionali, tra i quali spicca il nuovo rituale del sonno, creato per favorire il riposo delle persone stressate, reduci da un lungo viaggio o che devono prepararsi ad affrontare un evento importante. Un biologo nutrizionista all’interno della struttura offre inoltre servizi di consulenza alimentare sempre più apprezzati soprattutto dalla clientela esterna.

La Thalassio Medical Spa

La Thalassio Medical Spa, sotto la guida del direttore sanitario, il dottor Augusto Gandolfo, e della spa manager, Monica Loi, offre ai propri ospiti uno spazio di 1.500 metri quadrati, distribuiti su tre piani, in cui prendersi cura del proprio stato di salute e benessere, in un ambiente esclusivo e raffinato, con una piscina interna di acqua di mare mineralizzata, a 33 gradi con idromassaggio, un percorso di acque talassoterapiche e una vasta proposta di trattamenti, sia medici sia estetici. Oltre alla talassoterapia, il centro offre cure idroterapiche, trattamenti viso, rituali sensoriali, trattamenti corpo, varie tipologie di massaggi, tra cui quelli con tecniche orientali e hawaiane, sedute terapeutiche e un concept di wellness deluxe. Infine la spa ha iniziato proprio quest’anno una collaborazione con il centro medico Alassio Salute: un nuovo percorso pensato per perseguire la cura del proprio stato di salute e benessere, in un ambiente esclusivo e raffinato, sotto l’attenta guida di un collaudato team di professionisti, formato da medici, fisioterapisti e nutrizionisti.

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