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Viaggi da una notte in più

Di Massimiliano Sarti, 18 Dicembre 2009

Una notte in più fuori casa rispetto all’anno scorso, ma anche un ulteriore aumento dell’attenzione rivolta ai budget di spesa. Sono queste alcune delle principali evidenze sui comportamenti dei viaggiatori italiani, rivelate dai dati previsionali dell’osservatorio Amadeus Italia riferiti all’andamento dell’industria dei viaggi e dell’ospitalità in occasione delle prossime festività. «Per quanto riguarda il comparto alberghiero, in particolare», racconta il marketing director di Amadeus Italia, Enrico Bertoldo, «nelle principali destinazioni di montagna del nostro paese stimiamo che l’occupazione media delle strutture alberghiere dovrebbe aggirarsi attorno al 70%. A eccezione proprio delle località montane nel weekend di Capodanno, al momento della nostra rivelazione risultava però ancora ampia la disponibilità di camere in tutta Europa e attraverso qualsiasi canale di vendita. E ciò in linea con una generale tendenza dei turisti ad acquistare il proprio viaggio sempre più last minute, in una ricerca, quasi compulsiva, dell’offerta migliore».
Mentre gli italiani dovrebbero così aumentare da quattro a cinque il numero medio dei loro pernottamenti, la durata dei soggiorni dei viaggiatori internazionali dovrebbe rimanere stabile a quota sei. «A registrare i risultati migliori saranno quelle strutture capaci di offrire una proposta articolata: non limitata, cioè, alla semplice formula soggiorno», prosegue Bertoldo. «Ad attirare i viaggiatori di oggi sono, infatti, i pacchetti multi-prodotto, soprattutto se comprensivi di una proposta benessere». Un altro trend emergente del mercato, relativo peraltro a tutti i comparti dell’industria, riguarda, invece, la diffusione di un nuovo modo di intendere la vacanza, quale regalo originale e apprezzato. Risultano, infatti, in aumento del 15% circa rispetto alle vendite abituali, le cosiddette soluzioni cofanetto, principalmente quelle dedicate al wellness e ai viaggi avventura.
In generale, però, il comportamento dei turisti italiani non sembra mostrare grandi scostamenti rispetto alle festività degli anni passati. «Sarà anche per l’effetto liberatorio che l’arrivo della tredicesima ha generato in molti consumatori, costretti dalla crisi a razionalizzare le spese durante tutto il 2009, ma il mercato leisure domestico, almeno in termini di numero di partenze, pare reggere, mentre quello internazionale lancia alcuni segnali di sofferenza provenienti dai bacini di domanda tradizionali. Aumentano, invece, gli arrivi dai nuovi mercati del turismo: un’ulteriore conferma dell’urgente necessità di elaborare strategie di promozione in grado di intercettare la crescente domanda dei paesi emergenti, come il Brasile, la Russia, l’India e la Cina», spiega Bertoldo. «Diverso, invece, il discorso per il business travel, meno soggetto alle pressioni di tipo psicologico e più attento a gestire budget purtroppo decisamente limitati anche per il prossimo anno. Nel complesso, tuttavia, tutti i consumatori mostrano una generale tendenza a ricercare le occasioni migliori, soprattutto per quanto riguarda le offerte all inclusive in uno spettro di prezzi compreso tra i 700 e i 1.100 euro. Aumenta, inoltre, anche il fenomeno delle aste on-line, cresciuto del 28% rispetto all’anno scorso».
In sintesi, secondo le stime Amadeus, saranno circa 13 milioni gli italiani che si metteranno in viaggio durante le prossime festività, tra cui circa il 45% per andare a trovare parenti e amici, soprattutto lungo la direttrice nord-sud del paese. «Risultano, inoltre, complete le crociere in partenza nel periodo osservato», conclude Bertoldo, «mentre si conferma il trend, già evidente da qualche tempo, del meta-multi search, ossia della tendenza dei consumatori a non accontentarsi più, per la scelta della propria vacanza, di un’unica fonte di informazioni, ma di ricercare più opinioni e consigli in contesti sia on-line, sia off-line».

Gli arrivi internazionali

Mercati Stime 2009* 2008*
1° Germania 8.590 8.697
2° Usa 4.001 4.104
3° Regno Unito 3.520 3.596
11° Cina 965 891
14° Russia 664 633
18° Brasile 385 360
Altri paesi 5.015 4.763

*Fonte: Euromonitor; stime dell’osservatorio Amadeus. Tutti valori sono espressi in migliaia.

Le previsioni Federalberghi

Aumenta di circa il 20% il numero degli italiani che si muoveranno durante le prossime festività. Anche Federalberghi ha recentemente reso pubblica la propria indagine sui trend congiunturali di Natale e Capodanno. Secondo tale ricerca, gli italiani a mettersi in viaggio dovrebbero essere 10 milioni (3 milioni in meno a quanto stimato dall’osservatorio Amadues), per un giro d’affari complessivo pari a circa 5,3 miliardi di euro, con una crescita di 500 milioni rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Ma a fronte di un dato sicuramente positivo come questo, l’indagine Federalberghi sottolinea anche un altro aspetto più preoccupante: passano, infatti, da 15 a 17 milioni gli italiani che non si muoveranno da casa per cause legate a fattori economici. Un trend che secondo il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, «denota un’esasperazione del sistema economico nazionale, che ha probabilmente imboccato una corsia a due velocità e che rischia, in un prossimo futuro, di produrre contraccolpi dagli esiti incerti e allarmanti. Di fronte a questa situazione, pur confortati dal pienone che si prevede nei momenti clou delle prossime festività, non possiamo non evidenziare come, al momento, le prenotazioni per i mesi successivi languano, sulla falsariga di quanto accaduto per l’intero 2009».

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