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Verso un’hôtellerie ecosostenibile

Di Anna Romano, 3 Agosto 2007

www.ehma.com
Tra gli obiettivi della nuova presidenza dell’Associazione europea dei direttori d’albergo si deve registrare un rilevante interesse per il turismo sostenibile nelle sue diverse implicazioni, un tema di forte attualità e rilevanza per l’industria dell’ospitalità. Un rapporto dell’Unione Europea afferma difatti con grande chiarezza che «lo sviluppo deve soddisfare le esigenze del presente senza compromettere le potenzialità delle future generazioni di soddisfare le proprie».
Per rispondere a una domanda di viaggi sensibile alla salvaguardia del territorio in tutti i suoi aspetti e diversità occorre quindi porre in atto una serie di trasformazioni mirate, che sul medio/lungo periodo possono produrre ricchezza, ma necessitano di investimenti, di sinergie tra pubblico e privato, di interazione tra le forze economiche e sociali.
«Sono innanzitutto tre le caratteristiche che dovrebbe avere il turismo eco-sostenibile», dice Johanna Fragano, presidente dell’Ehma (European hotel managers’ association), e delegato nazionale Italia e Malta, nel corso del recente consiglio direttivo, riunitosi a Roma all’Hotel Quirinale. «In primo luogo deve fare un uso ottimale delle risorse ambientali, un elemento chiave nello sviluppo turistico, sostenendo il nostro patrimonio naturale; deve rispettare l’identità socio-culturale delle comunità ospitanti contribuendo contestualmente alla comprensione e alla tolleranza reciproche; infine fornire benifici socio-economici a tutti gli operatori promuovendo la condivisione equilibrata del benessere. Quindi, occorre tenere ben presenti questi tre fattori per conseguire quell’alto livello di soddisfazione della clientela che, in ultima analisi, è il nostro “obiettivo primario”. Non è necessario aggiungere che, accanto a questi, l’attenzione deve essere concentrata su altri aspetti-chiave della nostra attività: riduzione dei rifiuti anche tramite riciclaggio, salvaguardia delle risorse idriche, bassi consumi energetici, preferenza a frutta e verdura coltivata biologicamente, incoraggiamento nell’utilizzo di biciclette o mezzi di trasporto elettrici, riduzione dell’inquinamento acustico».
Naturalmente esistono anche ragioni più pragmatiche che spingono in tale direzione, come l’imposizione da parte dei governi di regole che disciplinano la salvaguardia ambientale e il crescente interesse dei consumatori verso un modello alternativo di turismo, «il che ci spinge a cercare di fare sempre di più e presto», ha specificato la presidente dell’Ehma.
Sempre nella scia dell’impegno per un’attività associativa di alto profilo, l’Ehma ha inoltre avviato una collaborazione con l’Iitp (International Institute for Peace through Tourism), secondo cui «ogni viaggiatore dovrebbe essere un ambasciatore di pace nel mondo». L’Iipt è un’organizzazione no profit attiva nel diffondere e a facilitare iniziative turistiche che contribuiscano alla cooperazione internazionale, nella convinzione che la più grande industria del mondo, i viaggi e il turismo, possa diventare la più grande industria della pace.
Ed ecco gli altri obiettivi definiti nel corso del direttivo: espansione verso il Nord Europa e verso i paesi dell’Est, dovuta alla crescita degli hotel per numero e qualità grazie agli importanti sviluppi economici in atto; il restyling in progress del sito che includerà un forum e la directory dei soci cui si potrà accedere con una password, e l’organizzazione del secondo study tour in Cina nel prossimo novembre in collaborazione con Ehcmec, un’associazione no profit, con sede a Bruxelles, il cui scopo istituzionale è la realizzazione di sinergie tra Europa e Cina per lo sviluppo dell’industria alberghiera e per favorire l’interazione tra le due realtà economiche e culturali.
In precedenza, durante l’incontro nazionale al Meliá Poltu Quatu in Costa Smeralda, era stato annunciato l’ingresso di quattro nuovi soci italiani: Alessandra Bragoli del Quark di Milano; Gastone Di Domenico dell’Hotel Le Palme di Palermo; Andrea Prevosti del Chedi di Milano; Caterina Schneider-King dell’Hilton di Fiumicino.
Le prossime convention Ehma avranno luogo a St. Moritz all’inizio di marzo del 2008 e a Siviglia nel 2009. Biarritz si è candidata come destinazione per il 2010.

Chi è la presidente dell’Ehma

Johanna Fragano, prima donna presidente dell’Ehma e delegato nazionale Italia e Malta, dal 1990 è general manager dell’Hotel Quirinale di Roma. La sua carriera comincia sull’isola di Malta, all’Hilton e sempre l’Hilton le offre la possibilità di trasferirsi a Roma, al Cavalieri. La sua storia professionale prosegue all’Hassler, all’allora Grand Hotel e all’Excelsior. Recentemente sono arrivati prestigiosi riconoscimenti alla sua professionalità – il Premio Marco Aurelio del Comune di Roma e il Premio Excellent di Master Meeting, attribuitole a Milano. Il Premio Marco Aurelio riconosce l’impegno nella promozione della capitale. Mentre il Premio Excellent è un vero e proprio Oscar alla cultura dell’ospitalità italiana.

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