Job In Tourism > News > Territorio > Valle d’Aosta, via libera agli alberghi diffusi

Valle d’Aosta, via libera agli alberghi diffusi

La Regione ha approvato la nuova proposta di classificazione per le strutture ricettive che prevede anche la possibilità di dar vita ad aziende alberghiere nella forma degli alberghi diffusi

La Regione ha approvato la nuova proposta di classificazione per le strutture ricettive che prevede anche la

Di Job in Tourism, 31 Maggio 2023

La Valle d’Aosta “ristruttura” il proprio modello di accoglienza alberghiera e dà il via libera alla formula dell’albergo diffuso. La Regione ha infatti approvato una serie di nuove indicazioni  per le strutture ricettive con l’obiettivo di disporre di “un’offerta turistica sempre più competitiva e di qualità”.

L’albergo diffuso

Tra le novità più importanti c’è proprio “l’introduzione della disciplina di classificazione degli alberghi diffusi. Anche in Valle d’Aosta – comunica la Regione – potranno quindi nascere aziende alberghiere nella forma di ‘albergo diffuso’ le cui camere non potranno trovarsi a più di 500 metri – percorribili a piedi – dall’edificio dove si trova il servizio di ricevimento”. Un provvedimento che, spiega l’assessore al Turismo Giulio Grosjacques – si rivolge in modo particolare “a tutti i nostri paesi caratterizzati da borghi storici interessanti oppure che siano posizionati in prossimità di forti attrattori turistici e che potranno pensare a uno sviluppo del loro territorio nella direzione del recupero urbanistico piuttosto che della sostenibilità ambientale. Un turismo che non guarda solamente alle nostre famose stazioni estive e invernali ma che desidera valorizzare ogni angolo suggestivo della nostra bellissima destinazione turistica”.

La nuova classificazione

Il provvedimento regionale prevede poi una nuova proposta di classificazione delle strutture ricettive con “l’ammodernamento di tutti i requisiti obbligatori, strutturali, di servizio e impiantistici, delle aziende alberghiere, in coerenza con l’evoluzione sopravvenuta nel mercato turistico-ricettivo” e l’introduzione per gli hotel di 2 ulteriori livelli di classificazione (3 stelle superior e 4 stelle superior) e, per le residenze turistico alberghiere, del livello di classificazione a 5 stelle.

La disciplina delle modalità di applicazione dei nuovi requisiti obbligatori – specifica ancora la Regione – prevede che “da subito, tutti i nuovi requisiti dovranno essere posseduti dalle aziende alberghiere di nuova realizzazione, oppure da quelle esistenti che vogliano pervenire a un livello di classificazione superiore oppure ancora da quelle esistenti oggetto di importanti interventi di ristrutturazione. Nel corso della prima classificazione periodica quinquennale, che avrà luogo alla fine del 2024, tutte le aziende alberghiere che vogliano conservare il livello di classificazione attualmente attribuito dovranno possedere tutti i nuovi requisiti, a eccezione di quelli più impattanti, dal punto di vista strutturale, sul complesso aziendale. Con la seconda classificazione periodica quinquennale, che avrà luogo alla fine dell’anno 2029, tutte le aziende alberghiere che vogliano conservare il livello di classificazione attribuito dovranno possedere tutti i nuovi requisiti”.

 

 

Comments are closed

  • Categorie

  • Tag

Articoli Correlati