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Vacanze in villa, così crescono domanda e offerta

Ecco come i grandi gruppi alberghieri continuano a investire su un prodotto che piace sempre più a italiani e stranieri

Ecco come i grandi gruppi alberghieri continuano a investire su un prodotto che piace sempre più a italiani

Di Giorgio Bini, 20 Aprile 2022

Esclusive, situate in location suggestive, dotate di tutti i comfort alberghieri, con in più la possibilità di vivere un’esperienza in totale privacy e isolamento, e magari di unire relax e lavoro in un unico soggiorno. Quello delle vacanze in villa – in molti casi dimore storiche o costruzioni oggetto di restyling secondo le più recenti tendenze dell’architettura sostenibile – è un segmento in costante espansione, anche nella nuova versione degli appartamenti lusso in città. Soluzioni, entrambe, sempre più apprezzate dal turismo di fascia alta, che negli ultimi due anni hanno rappresentato una risposta “chiavi in mano” alle necessarie esigenze di distanziamento imposte della pandemia, ma che ora si stanno configurando come un prodotto sempre più consolidato, destinato a restare ben oltre il Covid. Ne sono una prova gli ingenti investimenti strutturali che molte aziende del settore stanno facendo per diversificare la propria offerta alberghiera muovendosi in questa direzione.
Qualche esempio? Ultimo in ordine di tempo, ma certamente non per prestigio, è Mandarin Oriental Group, che nelle scorse settimane ha annunciato di aver lanciato la propria collezione di ville private di lusso in prestigiose destinazioni europee. Nel portfolio del nuovo brand Mandarin Oriental Exclusive Homes ci sono, per esempio, una tenuta privata di 200 ettari nel cuore del Cotswold, nel Regno Unito, e ville sulla spiaggia nel Sud della Francia o alle Baleari (compresa una villa su un’isola privata). Le case – che possono ospitare dagli 8 ai 20 ospiti e propongono soluzioni differenti in base al target di clientela – presentano tutti i servizi luxury dello standard Mandarin, dal concierge 24 ore su 24 all’housekeeping fino alle amenities lusso, con tanto di chef privato a disposizione per stilare menu personalizzati.
In Italia, è di pochi giorni fa anche l’annuncio di Alpitour relativo alla commercializzazione, insieme a G Rent, di Borgo delle Stelle, esclusivo complesso immobiliare sito a Porto Cervo, composto da 14 ville di lusso con piscina privata in uno dei tratti più suggestivi della Costa Smeralda con vista sull’arcipelago di La Maddalena. Le 14 ville private verranno inaugurate a giugno 2022 e saranno caratterizzate da un design moderno, mescolato a elementi tradizionali; disporranno tutte di giardino e piscina privata e potranno accogliere da 6 a 12 ospiti per vacanze di lusso. L’operazione rientra nel più ampio progetto a firma congiunta Alpitour-G Rent che lo scorso febbraio ha visto il lancio della collezione Villas, sotto il brand Made by Turisanda, con un catalogo di oltre 400 ville con servizi tailor made distribuite tra Italia, Spagna, Grecia, Caraibi e Oceano Indiano e due distinti canali di vendita rivolti sia al cliente finale che alle agenzie di viaggio.
Anche Rocco Forte ha annunciato di voler continuare a investire sulle luxury villas in Italia ampliando il portfolio delle Rocco Forte Private Villas, aperto lo scorso anno anno: situate all’interno del Verdura Resort, in Sicilia, offrono tutta la privacy di una residenza privata ma con la possibilità per gli ospiti di avere accesso a un’ampia gamma di servizi offerti dal resort. Un modello che il gruppo ha esportato anche in città con Rocco Forte House, gli appartamenti privati ospitati in un suggestivo palazzo settecentesco con vista su Piazza di Spagna, a Roma. Ideata per rispondere a una domanda che vede sempre più mescolato turismo leisure e business nella formula ibrida della workation, la proposta della Rocco Forte House verrà replicata il prossimo anno anche in pieno centro a Milano, in via Manzoni.
Anche il Gruppo Una ha progressivamente ampliato il proprio portfolio con diverse proposte tra appartamenti cittadini e ville lusso che ha inserito, accanto ad accomodation più classiche, all’interno della una nuova linea di prodotto Una Esperienze: sistemazioni diverse con, a fattor comune, l’ospitalità nel segno del lifestyle italiano.
Che il modello delle luxury villas rappresenti ormai un naturale completamento dell’offerta alberghiera di alto livello più tradizionale arriva anche da Relais & Châteaux, che lo scorso anno ha lanciato la propria collezione con oltre 600 ville e case private, con gli stessi servizi di un albergo – cucina stellata, Spa, attività di scoperta del territorio – ma totalmente personalizzabili e fruibili nella propria “bolla”, arrivando a contarne in Italia già 14, con tre new entry per il 2022.
D’altra parte, la formula della villa indipendente – con o senza servizi alberghieri, più o meno modulati – piace sempre più: secondo gli ultimi dati di Elmas Villas, specializzata proprio negli affitti brevi di ville e tenute di pregio, le prenotazioni ricevute per il 2022 in Italia fanno registrare un incremento del 275% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ma anche un+ 80% rispetto al 2019, quando ancora non c’erano le limitazioni dovute al Covid, con la Toscana in cima alla lista delle destinazioni più ambite, il boom di richieste per mesi normalmente considerati di spalla coma maggio e giugno e il 95% di prenotazioni effettuate da stranieri, primi tra tutti inglesi, americani, tedeschi e olandesi.

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