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Uno strumento commerciale ad hoc per i periodi di bassa stagione

Di Marco Bosco, 4 Giugno 2010

Una formula di marketing innovativa per favorire la destagionalizzazione della propria offerta. È quella che propone daydreams a tutti gli alberghi intenzionati a far fruttare al meglio il proprio portafoglio camere, anche nei periodi tradizionalmente caratterizzati da un basso livello di domanda. «Non siamo però un’agenzia last minute», ci tiene a precisare l’amministratore delegato della società, Urs Zürcher. «Il meccanismo che caratterizza le nostre proposte si basa su un’analisi approfondita dei dati storici degli alberghi partner, grazie alla quale si stabilisce la percentuale di camere, e i relativi periodi di disponibilità, da destinare ai canali commerciali daydreams. Noi poi proponiamo ai nostri clienti, in tutta Europa, hotel cheque per due persone, validi per un soggiorno di tre notti, a un prezzo di 49 euro complessivi. I viaggiatori, in cambio, si impegnano a consumare colazione e cene nell’albergo prescelto, a prezzi prefissati».
Una formula commerciale, quest’ultima, che coinvolge già 3 mila strutture situate in 22 differenti paesi del Vecchio continente, di cui circa 400 in Italia. «L’affiliazione viene effettuata sulla base di una serie di parametri, volti a garantire la qualità del prodotto», riprende Zürcher. «In particolare, noi lavoriamo solamente con strutture che dispongano almeno di 30 camere e che abbiano, naturalmente, un ristorante interno gestito in proprio. Controlliamo poi che gli standard degli hotel siano corrispondenti alle qualifiche correlate al numero delle loro stelle e che il servizio offerto ai nostri clienti sia identico a quello garantito ai viaggiatori che hanno prenotato tramite altri canali commerciali».
Per l’albergatore, in sintesi, affiliarsi a daydreams significa mettere a disposizione del network alcune camere a titolo gratuito, in cambio dell’impegno degli stessi clienti daydreams a consumare colazioni e cene in hotel. «In pratica», conclude Zürcher, «si tratta semplicemente di vendere a prezzi più bassi delle camere, che altrimenti rimarrebbero vuote e che quindi non genererebbero alcun reddito. Ogni possessore di hotel cheque daydreams, inoltre, è comunque tenuto a contattare la struttura presso cui intende soggiornare, al fine di verificare la disponibilità della camera per il periodo desiderato».

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