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Uno spazio per fare networking

Di Massimiliano Sarti, 29 Febbraio 2008

Si svolgerà a Roma, tra il 13 e 14 marzo nella prestigiosa location dell’hotel Melià Roma Aurelia Antica, la seconda edizione di Investment@globe: l’appuntamento, organizzato da Expoglobe, la società di Fiera Roma e della testata giornalistica specializzata Ttg Italia, in collaborazione con la compagnia agente generale di vendita per l’industria alberghiera e per l’ospitalità Htms international e con la società di consulenza R&D hospitality, è dedicato alle opportunità d’investimento nel turismo. Durante la due giorni, che si terrà nell’ambito di Globe 08, verranno approfonditi i temi legati al mondo del real estate alberghiero-ricettivo e ai trend del comparto attraverso un ciclo di conferenze e incontri riservato agli operatori. All’interno di un market place che vedrà la partecipazione di oltre 100 investitori accuratamente selezionati saranno inoltre presentati vari progetti e opportunità d’investimento. «Il nostro obiettivo», spiega Giorgio Bianchi, amministratore di R&D hospitality, «è quello di fornire un luogo privilegiato di contatto tra professionisti del settore: uno spazio dove gli operatori più prestigiosi del real estate alberghiero e dell’industria del turismo possano fare networking e allacciare proficue relazioni.
La scorsa edizione di Investment@globe ha visto la partecipazione di oltre 300 operatori italiani e internazionali di altissimo livello: rappresentanti di istituti di credito, di imprese e fondi immobiliari, di hotel e catene alberghiere, di enti e consorzi di sviluppo territoriale, di tour operator, di villaggi turistici e dei più vari ambiti dell’industria dei viaggi. «Una delle tendenze più nuove», sottolinea Bianchi, «riguarda proprio il moltiplicarsi degli attori del mercato del real estate alberghiero e l’approdo, in particolare, di soggetti dalle rilevanti risorse finanziarie, che fino a pochissimo tempo fa non si occupavano quasi mai del settore ricettivo. Mi riferisco, in particolare, ai fondi di private equity e agli istituti creditizi, che ora appaiono sempre più spesso, da soli o a fianco di investitori istituzionali e fondi immobiliari, nelle operazioni di compravendita o di sviluppo di asset alberghieri».
Per quanto riguarda, invece, la natura dei progetti, i trend attuali sembrano puntare allo sviluppo di piani d’investimento articolati, non più semplicemente riconducibili alla costruzione di un solo albergo, resort o villaggio. «Negli ultimi tempi stiamo assistendo sempre più spesso alla definizione di progetti d’investimento finalizzati alla realizzazione di complessi immobiliari a destinazione d’uso mista ricettivo-residenziale», specifica Bianchi. «Si tratta di strutture particolarmente ampie, frequentemente caratterizzate anche dalla presenza di impianti sportivi e di centri benessere. La natura non semplice di questi complessi ha condotto persino al conio di nuove definizioni, come la fractional ownership o il condo-hotel, per tradurre in un linguaggio immediatamente comprensibile agli operatori del real estate le nuove fattispecie progettuali. Non è, inoltre, da dimenticare la crescente popolarità dei complessi polifunzionali: vasti progetti immobiliari, di natura simile ai precedenti, ma che si riferiscono soprattutto alla realizzazione di strutture intese a svolgere al contempo funzioni commerciali, ricettive e d’intrattenimento».
Un settore, insomma, quello del real estate alberghiero, in particolare fermento che vede la contemporanea comparsa nel proprio mercato di nuovi attori e nuove fattispecie progettuali. «Proprio per questo motivo», conclude Bianchi, «abbiamo pensato di affiancare al market place un momento formativo riservato agli operatori accreditati e costituito da un vasto programma di convegni tenuti da relatori di profilo particolarmente elevato. Abbiamo, infatti, invitato docenti di istituti accademici di assoluto prestigio internazionale come la statunitense Cornell university o la Bocconi di Milano. Non mancheranno, poi, naturalmente i rappresentanti del real estate e della finanza, mentre, per conoscere meglio i più innovativi modelli di business, abbiamo pensato di convocare i direttori sviluppo di grandi realtà come Accor e Sol Melià. Il tutto naturalmente con un occhio di riguardo alla realtà italiana sia dal punto di vista legale, sia da quello operativo. Non vorrei, infine, dimenticare il ruolo prezioso dei nostri sponsor: Intesa Sanpaolo, un gruppo bancario molto impegnato nel settore del real estate, e la società di consulenza Jones Lang Lasalle hotels».

Il programma

Giovedì 13 marzo 2008 – 14:00 – 19:00
Registrazione e apertura del market place.
14:00 Welcome coffee
Apertura conferenze (riservate agli espositori e agli operatori accreditati o accessibili tramite il pagamento di una fee di 300 euro).
14:30 – 16:00 – sessione 1: tourism and real estate overview
17:00 – 18.30 – sessione 2: global tourism investment outlook: opportunities in 2008
21:00 – cena Get together e consegna degli Hospitality awards 2008 (la cena è riservata agli espositori top, agli sponsor e agli invitati. Diversamente il costo è di 200 euro).
Venerdi 14 marzo – 09:00 – 15:00
Registrazione e apertura del market place
09:00 – 13:00 – Drink station
10:30 – 12:00 – sessione 3: new business models and strategic management approaches
13:00 – finger lunch (solo per gli accreditati alle conferenze e per gli espositori).

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