Domanda. Scopro con piacere che è tornata a lavorare nel turismo. Come è giunta a questo nuovo impegno?
Risposta. Dopo aver sospeso l’attività professionale per vivere la più bella esperienze della mia vita, mia figlia Camilla, mi sono sentita pronta per rientrare a lavorare in un settore a cui ho dedicato molti anni di studio e di pratica. Non potrò mai dimenticare periodi ed episodi importanti che hanno segnato questo percorso: dai giorni trascorsi a studiare e a conversare con i compagni del master sul turismo alla Ca’ Foscari, all’esperienza di stage presso l’Astoi, e qui approfitto per ringraziare ancora tutte le persone che mi hanno accolto con calore, che mi hanno seguito nello stage e che mi hanno infine aiutata a trovare lavoro presso un grande tour operator, all’incontro con il mitico Bruno Colombo a cui è seguita un’interessante esperienza di lavoro presso la sua azienda. E come non ricordarsi del team di lavoro degli Attivi, il progetto di formazione nato in ambito europeo da cui sono scaturite tante iniziative, anche perché è qui che ho conosciuto mio marito, e di tutti gli ex colleghi del Ventaglio, davvero una grande famiglia. Ma i ricordi non si esauriscono a Milano, perché il destino mi ha portato a vivere un’altra esperienza interessante e formativa a Genova, presso un tour operator altrettanto grande, dove ho vissuto un periodo molto intenso. Ho come l’impressione di aver vissuto dieci anni in uno: business plan, budget, selezioni, viaggi, staff training, contatti partner, aperture resort, gestione reclami e promozione per gli agenti di viaggi, le Serate Blu in giro per l’Italia.
D. Quindi, dopo la parentesi della maternità, ha sentito il desiderio di rimettersi al lavoro?
R. Avevo voglia di fare qualche cosa in cui potermi esprimere, in cui le mie tante idee potessero finalmente concretarsi in un progetto chiaro e definito. Ebbene, anche questa volta il destino mi ha aiutata e mi ha presentato l’occasione giusta, ossia la proposta di collaborare alla realizzazione di un nuovo tour operator. Come non accettare? E così è nata una nuova avventura. La grande forza di questo nuovo e piccolo (non per molto spero!) tour operator è nell’intesa che c’è tra le persone che compongono il team di lavoro: tutti condividiamo le stesse idee e scelte, che sono innovative, ad esempio per la precisione con la quale sono descritte le destinazioni, in modo da aiutare veramente il cliente a scegliere quella più rispondente alle sue aspettative, ma anche il risultato di riflessioni dettate dall’esperienza. C’è molta motivazione e voglia di fare, di credere nelle proprie idee, così come è capitato a me.
D. Qual è la programmazione di questo tour operator?
R. Si chiama La Sorgente dei Viaggi, ed è composto da due sezioni: l’area “generalista”, con destinazioni a breve e medio raggio, e l’area “vacanze studio all’estero”, di cui è responsabile la superesperta Roberta Demofonte. Per il resto, il modo migliore per sapere e capire è quello di andare a sfogliare il nostro primo catalogo.
Una sorgente di idee: intervista a Giovanna Dubbini
Di Antonio Caneva, 7 Marzo 2003
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