Abbiamo ricevuto la nuova proposta della Sciaky Europe Business School nel campo della formazione, concernente un programma di corsi brevi che affiancano gli ormai tradizionali master in food & beverage management e hotel management, e ci ha colpito la frase con cui si presenta questa nuova fatica, che, a nostro avviso, ha un valore universale: “La formazione professionale rappresenta un fattore critico di successo sul fronte del lavoro. Oggi e ancor più domani i tempi dell’apprendere e del lavorare si devono in parte sovrapporre per contribuire sia al proprio sviluppo sia alla competitività dell’organizzazione a cui si appartiene”.
Da lì, ci conferma la direttrice dei corsi dott. Miretta Baguzzi, nasce l’idea di corsi della durata di uno/due/tre, cinque giornate di aula, che consentano anche a chi dispone di poco tempo di approfondire tematiche specifiche che vanno dalla leadership e team management all’amministrazione del personale allo yield e revenue management.
Ma ora sta partendo l’edizionen 2004 del master in food & beverage management che si articola in 130 ore complessive di aula per un totale di 16 giornate di docenza e si terrà, come ogni anno, nel periodo settembre/gennaio.
All’interno del panorama della formazione il corso della Sciaky Europe si caratterizza per la preparazione e competenza dei docenti, provenienti da strutture di successo, che riescono a fornire strumenti scientifici per crescere professionalmente e gestire al meglio la propria azienda.
I contenuti del master assicurano le competenze per operare in modo moderno, sviluppando al meglio la propria attività all’interno di aziende alberghiere e ristorative; l’approccio didattico è fortemente interattivo, favorendo, tra l’altro, un dialogo con operatori esperti e sviluppando esercitazioni pratiche, simulazioni e visite guidate a strutture alberghiere e ristorative.
Quanto necessita per accrescere ed approfondire le proprie competenze.
Per informazioni:
dott. Miretta Baguzzi
Sciaky Europe
via Vasari, 4
20135 Milano
tel. 0255189028
fax 0255014701
sciaky.e@fastwebnet.it
www.sciakyeurope.it
L’opinione di Vittorio Dall’Occhio, vicepresidente della Federazione Food and Beverage
Domanda. Che cosa pensa dei master in food & beverage organizzati in Italia, le sembrano effettivamente utili?
Risposta. Prima qui non c’era nessuno che desse una formazione aggiornata in questo campo, mentre in Svizzera, in Francia e negli Usa esistono da tempo scuole private molto qualificate che danno un grande supporto a chi vuoglia specializzarsi. Ritengo quindi che l’iniziativa di organizzarli in Italia abbia realmente colmato un vuoto. In qualche caso ho avuto modo di vedere i programmi, come quelli della Sciaky, e mi sono sembrati molto validi: spaziano dal marketing alla programmazione della produzione, dalla pianificazione del menù all’igiene…Toccano insomma le principali questioni che i f&b devono affrontare nella professione. Una scuola preziosa, perché non tutti hanno avuto, come è accaduto a me, la fortuna di lavorare per grandi società americane che curano moltissimo questo aspetto e costantemente organizzano training di formazione al proprio interno. Ormai anche in Italia un numero sempre più alto di aziende alberghiere è proprietà di finanziarie che purtroppo non sono interessate a investire nella formazione. Fino a poco tempo fa chi voleva aggiornarsi e perfezionarsi era costretto a recarsi all’estero, in Svizzera o negli Usa, per settimane di full immersion. Finalmente abbiamo le scuole anche qui in Italia.
D. Secondo lei, i master sono adatti solo ai giovani?
R. Dipende dagli obiettivi che ci si dà. Se si punta a migliorare la propria posizione, e ci si sente un po’ carenti in qualche punto, si può frequentare il master con vantaggio a qualsiasi età.
Vittorio Dall’Occhio vanta una lunga esperienza nel settore; ha iniziato giovanissimo come commis di sala all’hotel Principe di Savoia di Milano per sviluppare poi esperienze all’estero sperimentando i vari settori, dapprima come barman e successivamente come maitre. Al ritorno in Italia ha intrapreso un’attività in proprio a Portofino e successivamente ha occupato la posizione di F&B all’hotel Gallia di Milano, attività che ha appena concluso.
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