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Un vero artista della cucina

Di Pierpaolo Dutto, 14 Febbraio 2003

Se vi siete già fatti un’idea sull’aspetto di un tipico chef di cucina, allora conoscerete le caratteristiche che contraddistinguono persone di questa categoria professionale: ben nutriti, un po’ rotondi, simpatici, sicuri di sé stessi, aspetto piacevole e gentile, atteggiamenti positivi di fronte alla vita. L’impressione è quella di avere davanti una persona che non si limita a fare il proprio lavoro ma che vi si identifica completamente.
Sono i cosiddetti berretti bianchi, i buongustai sui ponti di comando delle grandi cucine alberghiere internazionali, gli autori e i maestri di una delle più belle arti umane, la buona cucina.
Tante cose legano insieme questi grandi maestri della cucina, però se si tratta della benevolenza del cliente, tutti diventano combattivi e competitivi. Vivono con l’assoluto impegno di diventare sempre più bravi, sia nelle presentazione sia nella preparazione di raffinati capolavori.
Giorgio Nardelli entra solo limitatamente nel cliché dei suoi colleghi, più che altro per la sua figura imponente.
Nativo di Sopramonte (Trento ), proviene da una famiglia che gli ha dato in giuste dosi sia la fantasia materna sia l’amore paterno per il dettaglio. La sua carriera professionale inizia nella scuola pasticcera frequentando l’Enalc, un’esperienza che poi gli sarà molto utile, perché costituisce un’importante base delle sue conoscenze professionali.
Nardelli considera questo periodo come punto di partenza per la sua futura carriera in cucina, alla quale dedica ormai tutto l’interesse.
Seguono anni di tirocinio e di spostamenti in Italia e all’estero, fra le tappe più importanti c’è la collaborazione con la Costa armatori di Genova, l’hotel Excelsior lido di Venezia, il Grand hotel Bristol di Merano e il Posta di Ortisei .
Dopo alcuni anni di lavoro autonomo, gli viene affidata nel 1985 la conduzione della cucina del ristorante La belle époque, annesso al Parkhotel Laurin di Bolzano.
Il ristorante, e il tradizionale hotel di prima categoria costruito in stile Liberty, con una clientela internazionale e relazioni in tutto il mondo, stimolano la sua creatività e l’entusiasmo. Lo anima l’esigenza di dare prestazioni eccellenti e innovazioni nel campo gastronomico: in pochi anni Nardelli diventa uno dei protagonisti più importanti della sua (nostra) categoria professionale.
Giorgio Nardelli è artista e intenditore raffinato di una filosofia culinaria creativa e ordinata, presentata al pubblico con grande trasparenza. Personaggio di spicco e referente dell’Associazione di madrelingua tedesca Südtiroler Kocheverband, che anche con la sua collaborazione ha partecipato alle più importanti competizioni mondiali ottenendo un invidiabile medagliere.
Già presidente dell’Associazione cuochi Bolzano Merano e poi presidente dell’Uctaa, trasmette esperienze e conoscenze alle nuove generazioni. È un grande collaboratore dell’Istituto superiore di arti culinarie Etoile, anzi ne è il pioniere, docente per l’insegnamento dell’arte culinaria, e con gli amici Tacchella, Boscolo e Panarotto (fotografo) ha anche fatto nascere la casa editrice Etoile, inoltre ha guidato la stessa scuola nelle competizioni internazionali.
Il dinamico quasi cinquantenne Nardelli cerca sempre nuove sfide, in particolare riguardo ai concorsi gastronomici internazionali e nazionali, attualmente non più in qualità di concorrente, ma di giurato delegato dalla Fic.
In stretto contatto con amici e colleghi delle varie regioni italiane, è sempre gradito ospite alle manifestazioni, ai concorsi e ai corsi di selezione, naturalmente se il tempo glielo permette.
Ma alla fine della giornata, dopo un ritmo così frenetico e pieno di impegni, incomincia per Giorgio Nardelli la cura di un altro hobby a cui è molto affezionato: ecco dunque che il nostro maestro di cucina diventa, nelle tarde ore, un appassionato musicista e filatelista.

Qualifiche
· Vicepresidente Associazione cuochi Bolzano
· Vicepresidente Unione cuochi Trentino Alto Adige
· Consigliere nazionale Fic
· Membro della giunta nazionale
· Componente della Commissione culinaria
· Membro della giuria internazionale
· Membro Euro Toque
· Membro Cheine des rotisseurs

Esperienze professionali
1965 Pasticceria Martignoni, Trento
Prima esperienza in laboratorio di pasticceria con lavoro notturno .
1966 Imbarco con la Compagnia di crociera Costa Armatori Genova
Mansione: tuttofare, pelapatate, garzone.
1966/67 Commis di cucina e di pasticceria all’Hotel Posta Cavallino Bianco * * * * St. Ulrich, Bz.
1967 /68 Commis di cucina all’ Hotel S. Hubertus * * * * Madonna di Campiglio, Tn.
1969/70 Commis gardemanger e turnante all’Hotel Adler * * * * * Ortisei, Bz.
1970/72 Cuoco con responsabilità negli acquisti all’Hotel Engel * * * St. Ulrich, Bz.
1971/72 Servizio militare nell’Arma dei carabinieri
1973 Turnante pasticciere e cuoco notturno al Bristol Club del Grand hotel Bristol * * * * * di Merano
1972/76 Prima esperienza di gestione propria (7 dipendenti ) all’Albergo ristorante pizzeria Vezzano * * Tn.
1976 Esperienza di Brigata con la qualifica di turnante all’Hotel Suvretta
* * * * St. Moritz
1976/77 Gestione in società Ristorante Castello di Vadena, Bz
1977/80 Chef di cucina all’Hotel Tenz Montan * * * Bz
1980/82 Chef di cucina con responsabilità negli acquisti al Ristorante Caterpillar * * * * Bz
1982 Chef di cucina con piccola brigata al Grand hotel Castel Latemar* * * *
1982 /83 Chef di cucina con brigata media all’Hotel Città ‘ * * * Bz.
1983 /84 Chef di cucina con brigata di 8 persone all’Hotel Posta Cavallino Bianco * * * * * Ortisei Bz
1985 /98 Esecutive Chef con brigata di 18 persone al Park Hotel Laurin
* * * * * Bz
1998/99 Esecutive Chef con brigata di 11 persone all’Hotel Posta Cavallino Bianco ^^^^^ Ortisei, Bz.
1999 Esecutive Chef con brigata ridotta stagione estiva Grand Hotel Misurina ^^^^^ Auronzo di Cadore, Bl
1999 /2000 inizia l’attività di consulente aziendale (Rational Italia, Mestre;
Doc .Service, Trento), servizi Iso 9002 e formazione
Istituto Superiore di arti Culinarie (Chioggia ), corsi monografici, consulenza a diversi ristoranti stellati e non.

Studi
Scuola per la formazione professionale Enaip di Trento;
nel 1985 diploma di maturità alberghiera da privatista nell’Ipas di Falcade (Belluno).

Corsi di specializzazione
· 1985 Nuove tecniche di cucina all’Etoile di Chioggia
· 1987 Stage al ristorante Tantris dI Monaco, tre stelle Michelin.
· 1987 Corso di torte moderne con il Maestro Charles Ceva
· 1988 Corso di pasticceria mignon con il Maestro Joel Belluet
· 1989 Corso di public speaking, relatore Claudio Della Rossa
· 1991 Corso di educazione alimentare e tecniche di cucina dietetica, relatore il prof. Melani, organizzato dall’Assessorato alla formazione professionale di Bolzano.
· 1998 Corso sulla sicurezza legge
· 1999 Corso sulla nuova normativa Haccp

Interessi e attività
· Sono molto attento alle nuove tecniche e seguo regolarmente l’aggiornamento per le nuove attrezzature , in modo particolare i forni a vapore Rational
· Partecipo agli aggiornamenti organizzati dalla Direzione del Park Hotel Laurin
· Sono Docente all’Etoile di Chioggia nei corsi di: cacciagione e selvaggina , panificazione, creativa primi piatti , creativa mista , prosciutteria e salumi , cucina creativa mista.

Altre informazioni
· Sono coautore del “Grande lLibro del buffet” edito dall’Etoile di Chioggia
· Ho realizzato una serie di videocassette su vari temi tecnici: “I menù di G.N. Piatti per concorsi”
· Ho partecipato alla realizzazione di videocassette professionali per conto della Federazione italiana cuochi
· Sono autore del libro “Pasta e basta”, edito da Etoile nel 1999
Prossime edizioni: “No pasta ma riso e basta”, “La mia cucina” , “Il buffet continua”.
· Dal 1980 a tutt’oggi seguo attivamente i concorsi internazionali, prima come partecipante e ora come membro della giuria internazionale

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