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Un segmento in controtendenza

Di Massimiliano Sarti, 8 Maggio 2009

Non tutti i comparti del turismo presentano oggi il segno meno. Quello delle ville in affitto per le vacanze, per esempio, sembra non risentire dell’attuale congiuntura negativa del mercato. Ed è proprio di questo che si occupa un tour operator incoming nato nel 2000 da una costola dell’agenzia Mb immobiliare e specializzato nelle destinazioni del centro Italia e di alcune delle più celebri località di mare della penisola. Rent Tuscany by Emma Villas, con sede a Chiusi in provincia di Siena, nacque, in particolare, grazie a un’intuizione del suo fondatore Mario Bisogno, che nove anni fa intravide nuove potenzialità per quelle strutture di cui fino a quel momento aveva curato solo la semplice compravendita.
«Da allora abbiamo fatto molta strada», spiega l’attuale presidente del tour operator e figlio del fondatore, Giammarco Bisogno. «Oggi, in particolare, abbiamo un catalogo contenente oltre 100 proprietà, tutte con piscina, ma soprattutto contiamo circa 5 mila clienti, di cui più o meno il 30% proveniente dagli Stati Uniti, il 18% dal Regno Unito, il 15% dall’Italia e molta della restante parte dal Benelux, dalla Scandinavia e dai paesi dell’Est Europa».
Che il comparto sia in salute lo confermano peraltro anche i dati in crescita delle prenotazioni registrate da Rent Tuscany durante i primi quattro mesi del 2009. «In particolare ad aprile», prosegue Bisogno, «abbiamo fatto segnare un incoraggiante +15% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso». Si tratta di un dato in evidente controtendenza con i trend riscontrabili nei restanti settori della ricettività italiana, che si può spiegare, almeno in parte, con la natura relativamente giovane di questo tipo di prodotto, la cui offerta inoltre, pur cospicua, non è sempre presentata da realtà strutturate come il tour operator senese.
«Noi poi facciamo molto affidamento sulla fidelizzazione dei clienti», aggiunge Bisogno. «L’elevata percentuale di repeater ci consente, infatti, di porre la nostra attività su fondamenta decisamente solide. Certo, qualche aggiustamento l’abbiamo dovuto fare anche noi: quando abbiamo pubblicato il nuovo catalogo, a fine ottobre 2008, la definizione delle tariffe è stata condotta sulla base degli ottimi risultati ottenuti fino ad allora e sui coevi segnali di ripresa della moneta americana. Poi sono arrivati i dati economici dell’ultimo trimestre dell’anno scorso e allora abbiamo deciso di inserire qualche promozione. Poca cosa, in realtà, ma sufficiente a innescare un circolo virtuoso che si è tradotto nelle più che soddisfacenti performance dei primi mesi del 2009».
Ma cosa rende Rent Tuscany diverso da una normale agenzia di locazione immobiliare? «Sostanzialmente si tratta di alcuni aspetti giuridici. Come tour operator, infatti, almeno secondo le normative della regione Toscana, noi non possiamo siglare contratti d’affitto superiori alle quattro settimane consecutive. In compenso, siamo in grado di fornire ai nostri clienti tutta una serie di servizi aggiuntivi, tra cui, per esempio, i transfer da e per gli aeroporti o le stazioni ferroviarie, le prenotazioni di biglietti per musei ed eventi, nonché qualsiasi altra attività svolta da un normale operatore turistico incoming».
Dal lato dei fornitori, ossia da quello dei locatari delle ville presenti in esclusiva nel catalogo Rent Tuscany, molta parte del rapporto è basato sulla fiducia reciproca. «Noi naturalmente facciamo dei controlli sistematici, soprattutto prima dell’inizio della stagione, quando un nostro incaricato visita ciascuna delle nostre strutture», prosegue Bisogno. «Inoltre contattiamo sistematicamente tutti i nostri ospiti, a cui chiediamo sempre feedback e valutazioni sul proprio soggiorno. Ma dobbiamo fidarci anche molto dei locatari nostri partner, a cui è affidata la gestione della cura e della manutenzione degli alloggi. Ed è forse questo l’aspetto più delicato del nostro lavoro. Perché dalla selezione delle strutture da porre in catalogo dipende molto della qualità della nostra offerta e, quindi, del successo della nostra impresa».
Un’impresa, quella del tour operator toscano, che è oggi in piena fase di espansione. Grazie anche alla recentissima apertura di due nuove filiali: l’una, nel centro di Lucca, l’altra a San Benedetto del Tronto, nelle Marche. «Ci siamo resi conto», conclude Bisogno, «che sia i nostri partner sparsi per l’Italia, sia i nostri clienti avevano bisogno di un contatto con noi più diretto e tangibile, rispetto a quello costituito dal semplice click di un mouse sulla videata del nostro sito. La stessa motivazione ci ha anche spinto a concludere un contratto con un provider di servizi telefonici a stelle e strisce, che ci permette di garantire ai nostri clienti internazionali un numero verde gratuito, disponibile tutti i giorni dalle 8 di mattino alle 8 di sera. Il tutto, per un costo davvero abbordabile, che dagli Stati Uniti, per esempio, si traduce in una tariffa da 0,08 dollari al minuto».

Gli altri servizi

• Transfer privati in/out.
• Noleggio auto e scooter.
• Corsi di cucina tipica italiana effettuati direttamente nelle proprietà o in apposite strutture non lontane dalle stesse. Disponibilità di traduttori per la clientela internazionale.
• Ristorazione in villa con servizio catering o cuoco in villa.
• Corsi di lingua italiana,
• Corsi di ceramica in villa o presso centri preposti.
• Organizzazione di matrimoni e altri tipi di eventi.
• Prenotazioni hotel, in caso di arrivo nei giorni precedenti alla data d’inizio dell’affitto settimanale o nei casi di package tour,
• Prenotazione ticket eventi o musei nazionali.
• Escursioni giornaliere private, di gruppo, in mountain bike, a cavallo, di mezza giornata o di una giornata intera,
• Tour personalizzati

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