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Un riconoscimento alla qualità

Di Massimiliano Sarti, 7 Dicembre 2007

Premio Eccellenza 2007 per Elena David, amministratore delegato di Una hotels & resorts e Carla Pagani, direttore amministrativo e del personale del Villa D’Este di Cernobbio (Co). Il riconoscimento, intitolato a Lido Vanni e patrocinato da Manageritalia, da Confcommercio e dal Centro di formazione per il management del terziario (Cfmt), intende premiare quelle figure che più si sono distinte nell’arco dell’anno nel dare valore e impulso al settore dei servizi, principale motore dell’economia italiana. «Il fatto che a rappresentare l’industria dei viaggi siano state due donne-manager non è un caso», sostiene Pagani, a cui il premio è stato consegnato in riconoscimento della sua eccellenza nel lavoro, nella famiglia e nel sociale. «Credo, infatti, che il turismo sia un settore dove le donne possano ancora crescere molto. E questo perché alla loro riconosciuta professionalità si unisce quella sensibilità tipicamente femminile che le rende capaci di diventare delle vere e proprie padrone di casa delle strutture alberghiere in cui lavorano: un approccio particolarmente gradito da ospiti e collaboratori. Ciononostante, siamo ancora in poche a ricoprire le più alte cariche direttive, mentre continua a prosperare l’ormai vetusta figura prettamente maschile del direttore capitano di nave. Dedico perciò il mio premio a tutte le donne che faticano a raggiungere i propri obiettivi professionali, al contempo impegnandosi in ambito familiare e, spesso, anche in quello sociale». Una visione condivisa solo parzialmente da David, a cui il Premio Eccellenza è stato consegnato per la sua ampia visione di sviluppo strategico dell’azienda. «È l’impegno quotidiano e non tanto l’appartenenza di genere a determinare le prospettive professionali di ciascuno», sottolinea, infatti, l’amministratore delegato di Una hotels & resorts. «Questo non vuol dire, però, che il turismo sia un mondo perfetto. Soprattutto i sistemi di reclutamento dei livelli manageriali non rispecchiano dappertutto gli stessi standard di qualità. A volte, infatti, i gruppi meno strutturati tendono a cooptare il personale direttivo in ambito amicale, con un atteggiamento di stampo nepotistico che certo non giova alla qualità del servizio. Tutto ciò, inoltre, in un momento in cui l’industria dei viaggi è cresciuta a tal punto da necessitare, come ogni altro ramo d’azienda maturo, di manager specializzati, per esempio, in ambito finanziario, nella direzione delle risorse umane e nella gestione dei costi e dei controlli. Non più, perciò, provenienti esclusivamente dalla tradizionale carriera alberghiera». La necessità di sviluppare e diffondere maggiormente la cultura della managerialità è un’opinione condivisa da entrambe le vincitrici del Premio Eccellenza. «Il nostro Paese è la meta ideale della maggior parte dei turisti internazionali», spiega Pagani. «Le aspettative di chi visita l’Italia sono perciò elevatissime. Per questo motivo, occorre concentrare gli sforzi non tanto in direzione di un turismo di massa, ma quanto nella definizione di un’offerta di qualità. Un obiettivo raggiungibile solo con la collaborazione di manager qualificati, ossia di professionisti capaci d’interpretare e controllare i trend globali del mercato». Reperire risorse umane in grado di garantire valore aggiunto al settore è dunque una delle priorità per le chance di sviluppo futuro del turismo. «Occorrono manager con una visione strategica dell’evoluzione del mercato», conclude David. «Si sente tanto parlare della necessità di un percorso accademico specificamente dedicato al nostro comparto. Io sinceramente non credo all’eccessiva specializzazione. Penso piuttosto che sia necessario trovare persone dalle ampie prospettive, con un bagaglio di conoscenze diffuse e capaci di mettere le proprie esperienze e il proprio know-how a disposizione dell’industria turistica italiana».

Chi sono le rappresentanti dell’eccellenza turistica

Elena David, si è occupata di management del turismo fin dall’università. Ha iniziato la sua carriera in Starhotels, dove è arrivata a ricoprire il ruolo di direttore generale. Approdata poi in Bonaparte hotels group, ne ha guidato il piano di riposizionamento e di rebranding che ha condotto alla nascita di Una hotels & resorts e allo sviluppo della catena a livello nazionale.
Carla Pagani è sempre stata impegnata su più fronti: dal punto di vista professionale, ha avuto una carriera ricca di esperienze nelle aree dell’amministrazione, della finanza e del controllo, dell’organizzazione aziendale e della gestione del personale; a livello sociale, è invece la fondatrice dell’onlus Amici per il Centrafica; infine, in ambito politico è stata consigliere comunale nel proprio paese. Anche nel contesto familiare, rimasta vedova molto presto, ha saputo conciliare i numerosi impegni di lavoro con la presenza affettiva ed educativa verso i tre figli.

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