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Un resort sul fiordo

Di Floriana Lipparini, 24 Gennaio 2003

www.furoreinn.it

Furore inn resort: un angolo meno noto della provincia di Salerno, vicinissimo alle splendide Amalfi e Positano, nei luoghi più belli del mondo. In auto lo si raggiunge da Napoli, autostrada A3, uscita Castellammare di Stabia, ss 36 per Pimonte – Agerola, da Salerno ss 163 Amalfitana. Già dal nome, dovuto al gran rumoreggiare delle onde che si rompono sulla ripida scogliera, formando un selvaggio Fiordo, la cittadina di Furore dimostra una natura suggestiva che aspetta soltanto di essere scoperta e apprezzata da un turismo di qualità.
Questo innovativo complesso, articolato e policentrico, si estende come un piccolo borgo su tutta la collina. “Il progetto da cui prende vita è particolarmente interessante – spiega Mario Dino che lavora all’ufficio marketing del resort – perché mette in sinergia soggetto pubblico e soggetto privato”, un’alleanza molto produttiva per promuovere un turismo ad alto livello e nel medesimo tempo favorire la creazione di nuovi posti di lavoro, iniziativa sempre preziosa nel nostro tormentato Sud.
La partnership si è realizzata attraverso la società mista Futura Spa, con il Comune di Furore al 51 per cento, e capitale misto al 49. Un modello rivelatosi particolarmente efficace per sfruttare appieno e senza intoppi burocratici le molteplici attrattive e potenzialità del luogo. Il resort si inserisce a perfezione nell’atmosfera del tipico villaggio di pescatori che ha conservato la propria caratteristica identità, rinnovandosi senza distruggere il passato.
Gli antichi edifici dedicati un tempo alla produzione della carta e alla molitura del grano, l’Abituro, oggi sono stati rivisitati in chiave moderna e ospitano un Ecomuseo, dove ancora si possono vedere le vecchie attrezzature, e uno splendido Erbario. Lo Spandituro, dove si metteva la carta ad asciugare, è ora trasformato in una sala convegni da 100 persone, tenologicamente equipaggiata. Nella Calcara, ex fornace per la calce, si trovano adesso un bar-ristoro e una bottega che vende prodotti gastronomici e artigianali.
Anima dell’iniziativa è stato Raffaele Ferraioli, sindaco di Furore da oltre vent’anni. Già da due decenni l’amministrazione aveva iniziato a progettare una rigorosa valutazione di impatto territoriale e un intelligente recupero delle strutture preesistenti, investendo denaro e competenze allo scopo di creare un complesso in grado di associare all’ospitalità alberghiera di alta gamma un centro salute e benessere al massimo livello di eccellenza, il Centro Saturnia spa, progettato appunto dall’Istituto di medicina termale e di cosmesi delle Terme di Saturnia: 600 metri quadrati di percorsi salute e un ricchissimo menù di terapie e trattamenti all’avanguardia.
A poco a poco è così nato un resort che può competere con le migliori strutture a livello internazionale. A duecento metri sul livello del mare, raggiungibile attraverso un breve sentiero, oppure usando il transfer messo a disposizione dell’hotel, il complesso si estende su 15.000 metri quadrati di parco-uliveto attrezzato ed è costituito da una struttura centrale e da un insieme di piccoli edifici bianchi a cupola di classico impianto mediterraneo, che ospitano le 22 stanze dotate di ogni comfort, inclusa la jacuzzi e le attrezzature tecnologiche più attuali.
Il ristorante La volpe pescatrice, con terrazza panoramica, propone la raffinata cucina tradizionale amalfitana di mare e di terra. Il Café offre musica dal vivo, e d’estate è aperto uno snack bar al bordo della grande piscina con solarium.
Insomma, un luogo dove godere al massimo grado la bellezza dello straordinario scenario naturale, l’eleganza delle strutture, la cura del corpo, il piacere del cibo. Senza contare le meravigliose escursioni ai vicini e celebri paradisi: Amalfi, Ravello, Positano, Sorrento, Capri…

Furore Inn Resort
via dell’Amore, contrada S. Elia
84010 Furore (Sa)
tel. +39 0 89 83 04 711
e-mail: information@furoreinn.it

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