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Un nuovo 5 stelle in Alta Langa

Esperienze tra i vigneti, focus sulla sostenibilità e stagionalità quasi annuale: la gm Eva Codina Candelich svela i dettagli di Casa di Langa, in arrivo in primavera

Esperienze tra i vigneti, focus sulla sostenibilità e stagionalità quasi annuale: la gm Eva Codina Candeli

Di Mariangela Traficante, 5 Novembre 2020

Un 5 stelle in Alta Langa, tra vigneti e sostenibilità. Sta prendendo forma un nuovo progetto alberghiero nel cuore della natura piemontese. Si chiama Casa di Langa, aprirà a Cerretto Langhe in provincia di Cuneo, e sarà un hotel indipendente ma che sarà affiliato a Preferred Hotels & Resorts. Si tratta del debutto nell’hôtellerie per il Gruppo Gentile, cui fanno capo due importanti cantine del territorio, la Cantina Vietti di Castiglione Falletto, e la Cantina Enrico Serafino di Canale. Ne abbiamo parlato con Eva Codina Candelich, general manager della struttura.

Domanda: Di che progetto si tratta?
Risposta: “Lo sviluppo prende le mosse da un’area in cui precedenti investimenti di altre realtà avevano lasciato un progetto incompiuto, realizzando tuttavia un campo fotovoltaico e un impianto geotermico. Entrambi sono stati recuperati dalla nuova proprietà che ha acquistato il lotto nel 2017, da allora è stato realizzato tutto il progetto che ora è in work in progress per l’apertura prevista a marzo 2021. Quindi possiamo dire che per l’80% siamo riusciti a recuperare e ristrutturare, compresi gli impianti di energia rinnovabile, perché il concetto alla base dell’hotel è proprio quello di “sustainable elegance”. Circa il 55-60% dell’energia di cui necessita la struttura viene prodotta dai nostri impianti.
Intorno all’hotel sorgono 42 ettari di terreno, di cui dieci ospitano vigneti coltivati e seguiti dalla cantina sorella Enrico Serafino”.

D: Il territorio offrirà l’opportunità di proporre attività agli ospiti?
R: “Sì, certamente. L’idea è proprio quella di definire alcune esperienze che i clienti possono provare direttamente in hotel, semplificando anche le operazioni di prenotazione. Proporremo ad esempio un percorso di trekking, la caccia al tartufo, la scuola di cucina. E grazie alla nostra cantina e alla sala degustazione offriremo esperienze di wine testing. La cantina ospita un numero molto ampio di etichette, sia del territorio che del resto d’Italia, ma anche internazionali. La carta dei vini è stata affidata al consulente americano Jeff Porter. L’azienda madre infatti è statunitense (Krause Group) ma grande amante di questo territorio: in tutto il processo di progettazione e design dell’hotel hanno voluto puntare sulla sostenibilità e su tradizione e cultura locale. Anche sul fronte dei fornitori, per esempio, si è cercato di coinvolgere aziende piemontesi o comunque made in Italy, dalla rubinetteria scelta nell’area di Vercelli agli arredi da Milano e dal Veneto”.

D: Come è nata la decisione di aprire un 5 stelle in questo territorio?
R: “Nelle Langhe c’erano già tre strutture deluxe (il Relais San Maurizio ricavato da un ex monastero, il Boscareto, di stile moderno e il Castello di Guarene) ma tutte molto diverse da quello che sarà Casa di Langa, uno stile che mancava. Negli ultimi anni è aumentata tantissimo la richiesta di un hotel in territori come il nostro che assicurasse certi livelli di servizio e di comfort, specie da parte dei mercati di Centro e Nord Europa, Usa, anche Brasile per esempio in autunno. Tutti mercati alto-spendenti cui può puntare una destinazione enogastronomica come le Langhe, con prodotti di altissima qualità e, dunque, anche di spesa abbastanza elevata”.

D: Ci saranno anche un ristorante e una spa…
R: “Il nostro ristorante sarà guidato da uno chef locale, Manuel Bouchard, e offrirà sia piatti della tradizione che proposte più gourmet e di ricerca. Dal lunedì a venerdì a pranzo avrà una proposta più semplice, mentre a cena durante la settimana e a pranzo e la sera nel weekend l’approccio sarà più gastronomico a livello di menù e servizio. Sarà comunque sempre aperto anche ai clienti esterni. L’hotel conterà anche su una spa, gestita internamente e con prodotti e consulenza a cura della Comfort Zone di Parma”.

D: Che operatività avrà l’hotel?
R: “Dopo un soft opening di un paio di settimane per collaudare la struttura, l’apertura ufficiale è prevista ai primi di marzo, poi rimarrà aperto undici mesi all’anno. Qui nell’area la stagionalità è già piuttosto ampia, circa otto mesi e mezzo. Noi abbiamo deciso di prolungarla ancora sia per accogliere i turisti che scelgono il fuori stagione, sia per i nostri dipendenti, vogliamo dare loro continuità, anche di stipendio, e poter contare su una squadra che duri nel tempo, ecco dunque che abbiamo deciso di fare questo investimento”.

D: Attualmente siete in fase di ricerca del personale?
R: “Sì l’obiettivo è quello di assumere la grande maggioranza dei collaboratori in tempo per gennaio, in modo da realizzare tre settimane di formazione, training che poi proseguirà con il completamento dell’hotel. A regime contiamo di avere circa una cinquantina di collaboratori”.

Casa di Langa
Resort 5 stelle a Cerretto Langhe, in provincia di Cuneo, è circondato da 42 ettari di vigneti, noccioleti e giardini, nei pressi di un territorio dichiarato patrimonio dell’umanità per l’UNESCO. Conterà su 39 camere e sarà caratterizzato da suite, un centro benessere, scuola di cucina, di vino e un ristorante. Si fonda su un mix tra design contemporaneo ed attenzione a territorio e comunità e vuole essere un punto di riferimento per l’enogastronomia a chilometro zero, ponendo cura e attenzione alla sostenibilità e reperibilità della materia prima, alle tecniche tradizionali di cucina e nel contempo abbinando i piatti ai migliori vini della zona. L’azienda è proprietà di Gentile Ospitalità Srl, società all’interno del gruppo delle Cantine Vietti Srl (Castiglione Falletto, Cn) e Enrico Serafino Srl (Canale, Cn).

Il profilo
Eva Codina Candelich è presidente di Gentile Ospitalità dal settembre 2018 e cura tutte le operazioni hospitality relative al portfolio italiano del Krause Group. Ha conseguito un master in Science in International Hospitality Management presso University Center Cesar Ritz in Svizzera, e tra le sue esperienze professionali rientrano quella di operations manager a New York per Dolce Tarrytown House Conference Destination and Resort, general manager per un hotel 4 stelle della catena AC Marriott Hotel in Nord Italia, general manager di Relais Villa d’Amelia. Nel corso della sua carriera, la manager ha avuto ruoli di primo piano nelle aperture di quattro strutture, sia business che leisure. È nel consiglio direttivo del Consorzio Turistico di Alba Bra Langhe Roero.

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