Un marchio che si estende

Atene è stata la sede del 49 Congresso Internazionale dell’Union Internationale des Concierges d’Hotel che ha avuto luogo dal 9 al 14 febbraio, il tutto nella cornice delle bellezze naturali e architettoniche della penisola ellenica e aiutati da uno splendido clima primaverile. Anche l’Unione italiana portieri d’albergo era presente, grazie a una delegazione capitanata dal neo eletto presidente Mario Eroico (chef concierge del Grand Hotel et de Milan), unitamente ai rappresentanti delle altre 36 associazioni consorelle. Tanti sono oggi i paesi nel mondo che possono vantare la loro appartenenza a questa grande famiglia di professionisti dell’industria alberghiera universale. L’U.I.C.H. nacque nel 1952 e si componeva allora di sole dieci associazioni mentre oggi, allo scadere del cinquantesimo compleanno, non solo può vantare più di 3.500 iscritti sparsi per tutto il globo, (dall’Italia alla Russia, dal Brasile al Giappone), ma si sta estendendo rapidamente mentre stanno per fare il loro ingresso le rappresentanze di Turchia, Taiwan, Cina, Egitto. In questo contesto così positivo si è pensato di rafforzare e rinsaldare il marchio che da sempre ha contraddistinto il portiere d’albergo. Un marchio unico, simbolo di cortesia, di efficienza e di professionalità. Un logo riconosciuto e largamente apprezzato dagli ospiti degli alberghi nel mondo intero: le chiavi d’oro. Così il famoso gioielliere svizzero Bucherer ha coniato, e registrato, per tutti i soci U.I.C.H. le nuove chiavi d’oro incrociate con in aggiunta la scritta les clefs d’or, in onore e a perenne memoria del paese in cui l’associazione vide la luce: la Francia. Gli associati U.I.C.H. dispongono così di una identificazione comune e largamente condivisa non solo per rendere gli stessi appartenenti più riconoscibili agli occhi della platea internazionale ma anche al fine di tutelare l’immagine del portiere chiavi d’oro e di proteggerne la valenza professionale unica a fronte di altre organizzazioni che, pur tentandoci, non possono vantare lo stesso credito. Ed ecco che, in un mondo ove la tecnologia sembra farla da padrona, in un mondo ove il comunicare veicola attraverso computer e cellulari, il sorriso e la disponibilità di un portiere chiavi d’oro diventa più che mai importante, un valore aggiunto e una garanzia che influiscono non poco nel momento in cui si deve scegliere dove soggiornare. In ultimo, pur riconoscendo quale vitale il tocco personale tipico del ruolo, anche l’Unione italiana portieri d’albergo ha voluto comunque essere presente sul grande palcoscenico di internet. Va a nostro merito l’attivazione del nuovo sito: www.lechiavidoro.org che è partito on line pochi giorni prima dell’ultimo congresso internazionale.

Chi desiderasse ulteriori informazioni circa la U.I.P.A. e la possibilità di divenirne socio può contattare il segretario generale Leonardo Bruscagin al numero 02.77088 oppure accedendo direttamente al sito web in internet.