Se c’è qualcuno interessato a diventare un autentico “cicerone delle cantine”, o meglio un “enonauta”, ha tempo ancora fino a metà novembre per decidere di acquisire le competenze necessarie e la qualifica. Ci si può infatti ancora iscrivere al corso Fse e Regione Lombardia organizzato dal Consorzio scuole lavoro Milano che forma “tecnici marketing del turismo enogastronomico e promozione eventi”.
“L’idea è nata dalla collaborazione con il Movimento del turismo per il vino lombardo che si occupa di diffondere la cultura dell’enogastronomia in Lombardia”, racconta Anna Pagani, laureata in scienze naturali e responsabile dell’area turismo per i corsi del Cslm, un’ente di formazione riconosciuto a livello comunitario e nazionale. “Questo turismo di nicchia si è sviluppato negli ultimi 2 o 3 anni. Sempre più spesso i turisti stranieri arrivano in Italia non soltanto per ammirare le ricchezze artistiche ma anche per gustare il piacere dei cibi e dei vini.
L’obiettivo è dunque quello di formare figure in grado di far conoscere tutti i vini lombardi, il modo in cui vengono prodotti, le loro caratteristiche. In poche parole, far riscoprire a italiani e stranieri la ricchezza eno-gastronomica della Lombardia, forse poco nota”.
Dopo la prima fase in cui vengono insegnate le materie di base che riguardano il turismo come geografia e marketing, il corso entra nel merito di aspetti specifici come la conoscenza dei prodotti tipici, la creazione di percorsi eno-gastronomici, la promozione di eventi e la ricerca della location in relazione al prodotto, la legislazione relativa, la gestione del budget, la gestione del fornitore, i rapporti con gli enti pubblici.
Insomma, un interessante mix fra turismo ed enogastronomia che disegna una figura professionale piuttosto nuova che può trovare collocazione presso pro-loco, comuni, regioni, aziende private, consorzi di cantine, enti fiera. Non è esclusa un’ottica di autoimprenditortialità: ad esempio, tre signore già iscritte alla fine del corso progettano di aprire un’attività in proprio, un agriturismo o una cantina.
Quali sono le caratteristiche personali necessarie per svolgere bene il ruolo? “Una buona parlantina e molta capacità di relazione, perché è necessario entrare in rapporto con un pubblico, saper raccontare, descrivere, coinvolgere”, precisa la dottoressa Pagani. “Occorre anche una certa capacità di resistenza fisica, perché può capitare di dover accompagnare un gruppo in un tour di due giorni che può essere abbastanza impegnativo. E naturalmente amare il vino. Non è certo un corso adatto per gli astemi”.
Le 360 ore di stage si svolgeranno presso cantine o enti già in contatto con il Movimento del turismo per il vino lombardo, che in effetti ha suggerito l’idea del corso proprio perché c’è concreta richiesta di queste innovative figure nel settore del turismo enogastronomico.
Consorzio scuole lavoro Milano
tel. 026733411/0267334153
fax 0267334160
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