Arrivano piacevoli sorprese e un primato in classifica tutto virtuale per il Palariccione e per la sua organizzazione. Il sito web del nascituro Palazzo dei Congressi di Riccione è finalista nelle classifiche di gradimento degli internauti nella nuova categoria “Centri Congressuali” del premio “Tourism Web Awards”, promosso dal quindicinale Job in Tourism (www.jobintourism.it).
Una grande soddisfazione per una struttura che sa farsi apprezzare da utenti e addetti ai lavori ancor prima del suo completamento, come sottolinea Giorgio Montanari, presidente della Palariccione SpA: «È per noi gratificante vedere riconosciuto il nostro lavoro. Con l’auspicio e la convinzione di trasformare i soddisfatti visitatori virtuali in più che soddisfatti visitatori reali».
Visitatori attirati in prima battuta dall’elegante e accattivante veste grafica, che richiama sia il fascino glamour di viale Ceccarini sia la struttura hi-tech dell’architettura più innovativa, e fidelizzati dalla qualità e dall’utilità dei contenuti. Premiate, dunque, la navigabilità di “www.palariccione.com”, la completezza e accessibilità delle informazioni e dei servizi offerti.
E sono davvero tanti i servizi e le sezioni del sito, corrispondenti alla grandezza del progetto, alla versatilità della struttura e alla flessibilità nell’uso degli spazi.
Un complesso proiettato nel futuro e che si candida a divenire centro congressuale per eccellenza, avanzato tecnologicamente ma con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale e ai servizi all’individuo.
Il Visual
Al centro del progetto che ha ispirato la creazione e realizzazione di questo sito web, interamente dedicato al nuovo Palazzo dei congressi di Riccione, c’è sicuramente l’idea di valorizzare la persona. E per una cittadina come quella romagnola, pensata e costruita, e che continua a svilupparsi rimanendo a misura d’uomo, non poteva essere altrimenti.
Sin dalla homepage la predominanza, l’essenza della bellezza e la raffinatezza del corpo umano si sublima per divenire simbolo emblematico di una città e del suo modo di essere e di voler apparire. Consapevole della propria bellezza, la figura si mette in luce per diventare effigie e guida all’interno del viaggio interattivo. Ci fa compagnia per ricordarci che a ispirare i grandi progetti sono le persone, le loro idee, i loro modi d’essere ma anche di farsi notare.
La figura è una donna, è ciò che la città vuole essere, e ciò che è sempre stata. La perla verde è il simbolo della femminilità, una cittadina che si lancia, col suo bagaglio di fascino rinnovato e rinvigorito, alla nuova sfida che la società porta con sé, quella dell’innovazione e dell’avanzamento nel segno della tecnologia e dei servizi.
Il messaggio dice che Riccione è una città vera, sincera, in grado di accogliere e ospitare ogni nuova struttura, e anzi trovare in essa nuova linfa vitale, valorizzarsi con essa e saperla valorizzare. Come una bella donna desiderosa di sfoggiare a una grande festa l’ultimo vestito di classe, e lo fa col suo ineguagliabile stile, il visual del sito del Palazzo dei Congressi di Riccione lo mostra a tutti, per rendere possibile a chiunque di contemplarlo.
L’abito di cui si veste è il nuovo Palazzo dei congressi di Riccione, e lo stile con cui è disegnato richiama da una parte la novità del Palariccione – i badge sono parte caratterizzante e fondamentale di ogni convegno, ma servono a ricordare, con il loro effetto translucido, le vetrate dell’intera struttura del Palazzo dei Congressi – dall’altra serve a rinforzare e ribadire il ruolo fondamentale della persona.
Quegli stessi badge, che servono a mostrare il nuovo volto congressuale della semplice e attraente donna, sono un insieme e un intreccio di simboli, di significati, di persone. L’idea e il disegno, la costruzione dell’abito stesso, sono volutamente un inno al fashion, a uno stile d’avanguardia, al culto e all’arte della moda. In una parola, viene chiaro il riferimento a un modello di Paco Rabanne, uomo simbolo di uno stile visionario, in grado di estrinsecare al massimo la dicotomia esclusività/ diffusione.
L’uso del Bianco è utile a rafforzare questo concetto di esclusività, esalta la ricerca della perfezione, il superamento del limite che è obiettivo primario della donna/città. Anche nell’uso della font si riflette la scelta chiara della progettazione. Tratto semplice, essenziale, in sintonia con l’immagine. Il colore rosso serve a fare da contraltare al bianco e nero e imporre all’attenzione l’immagine e tutta la campagna.
Il claim: Riccione/ Nuovo Stile Congressuale.
Un claim molto semplice che vuole fare dell’efficacia e della facilità di memorizzazione i suoi punti di forza.
Riccione propone, con la sua essenzialità ed eleganza, un nuovo modo di fare turismo, una nuova frontiera nella sua idea, dai confini indeterminabili, dell’attività turistica.
Riccione vuole essere al servizio del suo nuovo Palacongressi, e quest’ultimo lo è, a sua volta, di uno stile che non si ferma alla nuova struttura per i congressi ma va molto oltre.
La forza del nuovo modo di fare turismo a Riccione non si esaurisce nell’imponenza e nella grandezza del nuovo progetto ma si propone di diventare spirito di una città che guarda al futuro.
Riccione intera si mette a disposizione del nuovo stile congressuale, e si mostra pronta a viverlo e a svilupparlo, una città che non vuole essere solo luogo, ma soprattutto persone.
Nuovo come l’innovazione tecnologica, punto cardine del progetto e sempre orientato a fornire un servizio migliore per le persone.
Lo Stile inconfondibile di una città che da sempre è atta a lanciare nuovi messaggi di stile, nuove tendenze, che non segue le mode ma le inventa.
Congressuale è l’aggettivo da coniugare in tutte le sue forme e abbinare a una città sempre in fermento, mai uguale a se stessa.
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