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Turisti tedeschi, al primo posto per arrivi in Italia

In occasione di ITB Berlin, i dati su preferenze e flussi da uno dei mercati più forti per l'incoming nel nostro Paese

In occasione di ITB Berlin, i dati su preferenze e flussi da uno dei mercati più forti per l'incoming nel no

Di Job in Tourism, 9 Marzo 2023

È stata, quella che si è appena conclusa, la settimana dell’ITB di Berlino, una delle principali fiere turistiche mondiali che è tornata a svolgersi in presenza dopo lo stop degli anni della pandemia. La manifestazione è stata l’occasione, per il Ministero del Turismo italiano, per fare il punto sui flussi turistici verso l’Italia dalla Germania, da sempre uno dei bacini incoming più forti per il nostro Paese.

Germania, al primo posto per arrivi

Nel 2022, con 9,4 milioni di visitatori tedeschi, 58,5 milioni di pernottamenti e una permanenza media di 6,2 giorni, la Germania si è confermata primo mercato estero per arrivi in Italia. E il flusso promette bene anche per il 2023, con un +40% di prenotazioni registrate nei primi mesi dell’anno. Un turismo – hanno evidenziato le rilevazioni del Ministero – sempre più diversificato, di persone che vengono e tornano in Italia per scoprire ogni volta nuove destinazioni, provare nuove esperienze ed esplorare sempre più anche destinazioni minori e meno conosciute.

Le preferenze dei turisti tedeschi

La principale meta si conferma, tuttavia, Roma, che accoglie il 22% circa degli arrivi aeroportuali dalla Germania, oltre 254.300, con un aumento del +75,5% sul 2021. Nella top 3 seguono, poi, Milano e Napoli. Se si guarda, però, alle prenotazioni tramite tour operator, è il lago d Garda la destinazione di viaggio di preferenza dei turisti tedeschi. La provenienza principale, invece, è data dalle Regioni della Baviera e dalla Renania e crescono gli arrivi anche dalla Germania orientale.

In fatto di preferenze, infine, i viaggiatori tedeschi amano restare in Italia almeno una settimana: circa il 25% degli arrivi aerei del 2022 copre soggiorni da 6 a 8 notti, nell’81% dei casi si tratta di soggiorni leisure, mentre il segmento business ha un’incidenza del 5,3% sul totale flussi e i gruppi dell’11,5%.

 

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