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Turismo culturale: trend, sentiment, attrazioni più amate

L'analisi delle tracce digitali lasciate dai turisti evidenzia come la domanda di turismo culturale in Italia continui a essere molto alta: altissimo l'apprezzamento per le attrazioni culturali, in crescita a Firenze, Milano, Roma, Venezia e Napoli

L'analisi delle tracce digitali lasciate dai turisti evidenzia come la domanda di turismo culturale in Italia

Di Job in Tourism, 22 Febbraio 2025

Il turismo culturale si conferma un segmento strategico dell’offerta italiana. Secondo i dati di The Data Appeal Company, diffusi nei giorni scorsi in occasione di tourismA Salone Archeologia e Turismo Culturale, il comparto delle attrazioni culturali è cresciuto anche nel 2024, con un sentiment complessivo di 92/100 per le attrazioni culturali, superando tutti gli altri comparti turistici e migliorando anche rispetto al 2023.  Il patrimonio culturale (43,9%), i siti UNESCO (37%) e le grandi città (31,3%) rappresentano le principali motivazioni di viaggio per chi visita l’Italia, mentre il 27,9% dei turisti visita i centri storici, il 24,3% i borghi. A differenza di altre località di villeggiatura, le città d’arte registrano picchi di recensioni soprattutto in occasione di ponti e festività, come Pasqua, il Primo Maggio, il 1° novembre e, in particolare, Ferragosto, riflettendo la stagionalità dei flussi turistici tipica di queste destinazion

Trend e provenienza dei visitatori

Le tracce digitali evidenziano che i visitatori provengono principalmente da Italia (34,8%), Germania (6,8%), Francia (6,1%), Regno Unito (4,5%) e Spagna (4,4%), seguiti da Stati Uniti, Svizzera, Polonia, Brasile e Austria. Il 45% sono coppie, 29% famiglie, 14% gruppi, 12% singoli.

Le attrazioni culturali più apprezzate

La classifica delle attrazioni più recensite e con il miglior sentiment vede – come da tradizione – al primo posto il Colosseo, seguito dalla Fontana di Trevi, che scalza il Pantheon dalla seconda posizione. Il Duomo di Milano e il Museo Leonardo da Vinci di Firenze entrano nella top 5, seguiti dalla Torre di Pisa, Scalinata di Trinità dei Monti, Ponte di Rialto, Piazza Navona e Foro Romano. L’aumento dell’attenzione sulla Fontana di Trevi è legato all’introduzione della passerella temporanea, che soltanto nel primo week end di apertura ha attratto 14mila visitatori.

Musei e interesse digitale

Il report si è soffermato sul caso del Museo Leonardo da Vinci di Firenze che, a sorpresa, nel 2024 ha più che raddoppiato le proprie tracce digitali online, conquistando una visibilità senza precedenti e conquistando la prima posizione tra i musei più recensiti dell’anno, scalzando anche big come la Galleria degli Uffizi, il Museo Egizio di Torino e la Casa di Giulietta. Un risultato che – hanno sottolineato gli autori del report – evidenza il ruolo fondamentale della gestione digitale nella promozione culturale.

Crescita e prospettive

In generale, l’apprezzamento per l’offerta culturale italiana continua a crescere: il sentiment globale raggiunge quota 86/100, in leggero aumento rispetto al 2023. Un’analisi delle principali città d’arte mostra che le attrazioni culturali ottengono valutazioni altissime, con valori superiori a 90/100 e in crescita a Firenze, Milano, Roma, Venezia e Napoli. Questo andamento si riflette anche sui dati di saturazione e sulle tariffe medie rilevate sui portali di prenotazione online. Nonostante la saturazione abbia subito una lieve flessione nel 2024 rispetto al 2023, le tariffe risultano in aumento del 6-7%, a conferma di una domanda turistica sostenuta e della tendenza degli operatori a favorire le prenotazioni dirette.

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