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Tre giornate tra amici

Di Massimo Borriello, 28 Aprile 2008

Si è tenuto a Napoli, tra il 18 e il 20 marzo 2008, il Settantasettesimo semestrale dell’Aira: una intensa tre giorni, ricca di appuntamenti e iniziative, svoltasi in concomitanza con il galà dinner Solidus e l’assegnazione del premio “Professionista dell’anno 2008”. Per raccontare l’evento, abbiamo così pensato di pubblicare una sintesi della cronaca redatta dal neopresidente Aira Veneto, Massimo Borriello: una sorta di diario di viaggio divertente e simpatico, ma, soprattutto, capace di far rivivere al meglio l’atmosfera e lo spirito con cui i partecipanti hanno vissuto questo momento di incontro e convivialità.

In occasione del Settantasettesimo semestrale organizzato da Aira Campania con il coordinamento del suo presidente Corrado Neigre, Napoli si è prestata perfettamente a fare da cornice a tre splendide giornate fra amici. Appena arrivato, il caos incredibile che regna per le strade della città partenopea mi ha messo subito di buon umore: gente a piedi che schiva le macchine come toreador nell’arena, motorini impazziti che s’infilano in qualsiasi pertugio mettendo in discussione le leggi fisiche che regolano il mondo e clacson usati magistralmente come prolungamento della parola. Insomma, più che di traffico, si è trattato di un vero e proprio manicomio, anche se io, personalmente, preferisco pensare che si tratti di una creativa forma d’arte.
Una volta attraversata la città, il tassista mi ha lasciato davanti a Castel dell’Ovo, esausto come se mi avesse portato in spalla. Subito ho incontrato il presidente della nostra associazione, Luciano Manunta, nella hall dell’albergo, dove ho anche avuto modo di conoscere di persona alcuni amici finora incontrati solo virtualmente sul forum di Aira.
Ovviamente, però, non è possibile iniziare bene nulla senza mettere qualcosa nello stomaco. Cosa di meglio, perciò, di un pranzo a base di autentica pizza napoletana? Più che di una pizza, però, si sarebbe potuto parlare di una sinfonia di gusti in chiave di re, o meglio, di regina, Margherita.
Alle riunioni pomeridiane di prammatica sono poi seguite un’ottima cena, nonché una visita improvvisata alla meravigliosa Naples by night, con un cicerone d’eccezione come l’ex presidente nazionale Aira Nazario Altieri.
Il giorno seguente, dopo un briefing con il direttivo partenopeo, è iniziata, invece, l’escursione guidata che ci ha condotto in alcuni posti di incredibile bellezza tra cui Mergellina, Posillipo e il Parco Virgiliano: un vero e proprio nido d’aquila strategico da cui ammirare lo spettacolo della natura circostante. La visita si è poi conclusa con una visita dovuta alle famose zolfatare di Pozzuoli. Ci siamo così immersi in un paesaggio onirico e spettrale che mi ha fatto ritornare alla memoria il film di Ludovico Bragaglia, con Totò e Silvana Pampanini, intitolato “47 morto che parla”. Per risparmiare sugli effetti speciali, qui, infatti, erano state girate le scene dell’inferno.
Per concludere in bellezza, infine, è giunta la splendida serata di gala Solidus per l’assegnazione dei premi ai Professionisti dell’anno 2008. Per quanto riguarda l’Aira, in particolare, il prestigioso riconoscimento è andato questa volta a Maurizio Chinappi dell’hotel Mirasole di Gaeta (Latina). Il clima di amicizia e divertimento era tale, però, che, al momento cruciale della premiazione, mentre risuonava il suo nome nella sala ed esplodeva un applauso fragoroso, di Chinappi non si è vista neppure l’ombra. Soltanto dopo qualche minuto d’imbarazzo, il vincitore si è presentato alla platea, calmo e serafico. Accortosi che tutti lo guardavano, si è giustificato dicendo candidamente di essere rimasto fuori a fumare.

*Presidente Aira Veneto

I Professionisti dell’anno 2008

– Ada (Associazione direttori d’albergo): Italo Mario Mennella, Taormina (Me)

– Aibes (Associazione italiana barman e sostenitori): Andrea Francardi, Piombino (Li)

– Aicr (Amicale internationale des sous-directeurs et chef de réception des grands hotels): Maurizio Tistarelli, Roma

– Aih (Associazione italiana housekeeping): Francesca Borioni, Roma

– Aira (Associazione italiana impiegati d’albergo): Maurizio Chinappi, Gaeta (Lt)

– Ais (Associazione italiana sommelier): Nicoletta Gargiulo, Napoli

– Amira (Associazione maìtre italiani ristorante e alberghi): Ennio Stocco, Rimini

– Faipa (Federazione delle associazioni italiane dei portieri d’albergo “le chiavi d’oro”): Mauro Di Maio, Sorrento (Na)

– Fic (Federazione Italiana Cuochi): Fabio Tacchella, (team manager Fic)

– Uipa (Unione Italiana Portieri d’Albergo “Le Chiavi d’Oro”): Silvano Rigoni, Abano Terme (Pd)

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