Fast è una sigla che e sta per Formazione avanzata per lo sviluppo del turismo. Non è certo un caso se l’effetto che ne deriva trasmette un’impressione di velocità ed efficienza, per le sue assonanze con il vocabolo inglese che appunto questo significa.
Impressione che perfettamente si attaglia allo stile del direttore di questo ente no profit, diretta emanazione di Alpitour. Fosca Gennari è una giovane donna dalla solida preparazione professionale, intraprendente e ricca di spirito d’iniziativa, doti che spiegano il suo brillante percorso.
Dopo la laurea in psicologia del lavoro all’università La Sapienza di Roma, e la specializzazione in analisi transazionale di Torino, inizia a lavorare nel 1991 come assistente alla direzione del personale in una società editoriale romana, quindi nel 1993 diventa responsabile della formazione in un’azienda operante nel settore del turismo.
L’incontro con il mondo del turismo si rivela determinante. Entra all’Associazione consorzio scuole lavoro Italia di Torino, che raggruppa 23 agenzie formative sul territorio nazionale, cone project manager per progetti speciali di sviluppo legati all’area del turismo.
“Il mio ruolo? Creare, sviluppare e coordinare rapporti tra il mondo aziendale, quello dell’istruzione, della formazione e quello delle pubbliche amministrazioni, facilitando le diverse forme di dialogo e collaborazione. Ideare grandi progetti di sistema legati allo sviluppo del territorio, azioni e progetti integrati nel settore del turismo. Un compito affascinante e impegnativo che mi ha permesso di esprimere al meglio le mie potenzialità”, dichiara. “E anche un punto di osservazione privilegiato che mi ha aiutato a intuire quale fosse il vero problema, l’esigenza cui dare risposta: la didattica, la formazione per i formatori. Una semplice illuminazione: la metodologia deve essere finalizzata agli obiettivi, occorre affinare gli strumenti, creare docenti in grado di ragionare sulla logica e sui bisogni delle aziende, per non rischiare di produrre disoccupati”.
Ed è con questo entusiasmo che la vulcanica Fosca contatta Franco Rosso di Alpitour, proponendogli di creare un ente no profit di formazione e sviluppo turistico multiregionale, che possa sviluppare progetti e agire in collaborazione con amministrazioni pubbliche e Ong. Lui si fa convincere, capisce le grandi potenzialità dello strumento e sostiene l’idea. Lo statuto di Fast si fa nel 1997, nel 1998 l’ente nasce ufficialmente. Quali i suoi scopi? “Dare una risposta concreta e organica ai bisogni di formazione professionale e di qualificazione nel settore turistico-alberghiero. Progettare e offrire attività di formazione gratuite finanziate dal Fondo sociale europeo, con l’obiettivo di creare figure professionali altamente ricercate dal mercato del lavoro. Coniugare il fabbisogno di personale qualificato delle aziende nel settore turistico-alberghiero con un tipo di formazione altamente qualificata, trasferendo nell’esperienza formativa il know-how professionale”.
Stanno ora per partire i corsi 2004, finanziati dalla Regione Lombardia attraverso il Fondo sociale europeo, con sede a Milano, anche se in taluni casi la frequenza è possibile anche a persone residenti in altre regioni italiane. L’interazione con la consolidata professionalità di Alpitour può rappresentare una carta vincente sia per la serietà della preparazione sia per le prospettive di lavoro.
In questi anni, difatti, Fast è cresciuto e promette bene.
“Prima di vedere i risultati è passato un anno e mezzo “, racconta Gennari. “Ma presto il nostro lavoro è diventato importante. In Campania, Basilicata e Sicilia siamo diventati interlocutori per la pubblica ammin istrazione non solo in termini di risorse umane, anche per promuovere una progettualità di sistema volta allo sviluppo territoriale e all’affermazione di altri tipi di turismo, destagionalizzando le strutture. Senza colonizzare, ma usando le risorse locali, dopo essere intervenuti con la formazione per apportare il necessario know how. Si articola così un circuito viurtuoso, una continuità fra aula, progetto, realizzazione e visione aziendale, inclusi gli ostacoli e le problematiche operative. Lavorare in questo modo mi appaga molto, perché riesco a fare da trait-d’union fra persone che parlano lingue diverse, è una sorta di traduzione che le aiuta poi a dialogare direttamente”.
Nel frattempo, altre iniziative si profilano all’orizzonte. Anzi, al di là del mare, e più precisamente del Mediterraneo. “Di questa novità parleremo al prossimo incontro”, promette Fosca.
I corsi Fast 2004
– Tecniche di assistenza ed accoglienza turistica
– Responsabile programmazione e controllo operativo del viaggio
– Tecniche di servizi turistici in agenzia viaggi
– Operatore/trice di infanzia e teenager per villaggi turistici e centri gioco
– Esperto/a in assistenza alla direzione alberghiera
– Tecniche di ricevimento nei servizi alberghieri
– Accompagnatore turistico
– Operatore/trice artistico/a nei villaggi turistici
– Tecniche di organizzazione attivita’ di incoming
Istruttore volo a vela
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